Ciao mi chiamo Silvia ho 22 anni e studio a Torino alla facoltà di Giurisprudenza.La storia che voglio raccontarvi è realmente accaduta ma, chiaramente, i nomi sono stati sostituiti. Abitando a Riccione, e non potendo chiaramente viaggiare, mi sono vista costretta ad affittare un appartamento in centro vicino alla facoltà che divido con mio fratello Piero anche lui a Torino per studi. Piero ha un anno in più di me, è un bel ragazzo alto moro, occhi verdi e fisico scolpito dalle ore di nuoto che pratica.Io invece sono un po’ più bassa di lui, porto una terza di seno mora occhi castani e un viso “da brava ragazza” come lo hanno definito gli altri. Sono fidanzata con Carlo, mio coetaneo, anche lui un bel ragazzo e con il quale vivo la mia sessualità in modo aperto e disinibito provando qualsiasi tipo di esperienza che ci venga in mente, questo perché lo amo e non vedo l’ora di finire gli studi per sposarmelo e coronare finalmente un mio sogno. Lui però non è contento del fatto che studio a 400 km di distanza costringendoci così a vederci una volta la settimana quando vado a casa anche perché è un tipo molto geloso di me e quindi potete immaginare…………., nonostante io non gli abbia mai dato alcun motivo per pensare male. Come dicevo divido l’appartamento con mio fratello ma, essendo molto caro, abbiamo deciso di mettere un annuncio per vedere se potevamo dividere le spese con qualcuno.Chiaramente , essendoci solo due stanze se fosse venuta una ragazza avrebbe dormito in camera con me e se fosse venuto un ragazzo avrebbe dormito in camera con lui. Proprio per l’eventualità che venisse un ragazzo ho deciso di non dire nulla a Carlo per non creare stupidi malumori e di questo mi sono raccomandata anche con mio fratello che mi ha tranquillizzata dicendomi che non avrebbe detto nulla. Dopo alcuni giorni che ho messo l’annuncio in bacheca della facoltà mi squilla il telefono e sento dall’altra parte una voce femminile che mi dice di essere interessata all’appartamento e mi dava appuntamento per il pomeriggio alle 18. Ho chiamato subito Piero per dirglielo ma mi ha detto che sarebbe uscito a cena e non poteva esserci quindi di decidere io visto anche il fatto che , essendo una ragazza, avrebbe dovuto dormire nella mia stanza. Al pomeriggio alle 17.45 sento suonare il campanello e vado a rispondere in accappatoio visto che ero ancora sotto la doccia; era Chiara, la ragazza che aspettavo. Dopo essermi scusata con lei per l’abbigliamento la faccio accomodare dicendole che andavo un attimo a vestirmi. Chiara era una ragazza carina, alta come me bionda occhi azzurri , un bel fisico, e aveva la mia età (questo lo seppi dopo chiaramente). Decisi di mettermi un semplice paio di pantaloncini e una canottiera che solitamente uso per dormire e quindi optai per non mettere nulla sotto tanto eravamo tra ragazze; Appena finito decisi di tornare di la per far girare la casa a Chiara che quando mi vide mi fece i complimenti dicendomi che ero molto carina.Sul momento non ci feci caso, la ringraziai e le feci girare l’alloggio spiegandole che avrebbe dovuto dormire in stanza con me e che per il momento avremmo diviso lo stesso letto matrimoniale finche non avremmo preso un altro letto che avevo sotto in garage. Chiara entusiasta mi disse che non c’erano problemi e che se per me andava bene sarebbe venuta dall’indomani con le sue cose e poi per il letto in garage ci avrebbe pensato lei.La salutai dicendole che andava bene e lei radiosa mi diede una bacio sulla guancia in segno di riconoscenza e mi disse che ci saremmo riviste domani. L’indomani mattina suonò il campanello presto ed era chiara con le sue cose, la feci entrare e le lascia le chiavi dicendole che io sarei dovuta andare via tutto il giorno e che mio fratello non sarebbe rientrato prima del mattino seguente. Alla sera rientro in casa e con mia somma meraviglia trovo la tavola apparecchiata, l’alloggio pulito e Chiara ai fornelli che salutandomi mi diceva che era pronto tra poco ma se volevo avevo il tempo di farmi la doccia.Questa frase mi fece voltare verso la cucina e vidi Chiara con un vestitino corto trasparente con solo il perizoma addosso e chiaramente senza reggiseno, lei mi chiese se mi dava fastidio il suo abbigliamento ma ,visto che sapeva che non c’era mio fratello e aveva caldo visto le pulizie, aveva deciso di mettersi comoda. Io dicendole che non c’erano problemi andai a farmi la doccia e ne usci dopo un quarto d’ora con indosso solo l’asciugamano intorno al seno visto che Chiara mi aveva chiamato dicendomi che era pronto. Cenammo allegramente bevendo dell’ottimo vino e parlando delle nostre vite dove seppi che non era fidanzata, che voleva diventare giudice, e che le stava anche frequentando un corso per massaggiatrice in un centro estetico lì vicino . Finito di cenare e rimettere a posto decidemmo di andar a letto visto anche che mi girava un po’ la testa a causa del vino e quindi mi tolsi l’asciugamano e incomincia a vestirmi mettendomi un perizoma.Sopraggiunse Chiara da dietro incominciandomi a massaggiarmi le spalle nude e chiedendomi se non mi andava un massaggio rilassante prima di addormentarmi, le risposi di si e mi fece stendere sul letto a pancia in giù. Prese dell’olio profumato e incominciò a massaggiarmi la schiena facendomi rilassare e prese a scendere sempre più giù verso l’attaccatura dei glutei, passò poi a massaggiarmi le coscie complimentandosi per quanto erano sode e arrivo fino ai piedi occupandosi anche delle piante di questi. Incominciò a risalire dicendomi che sarebbe stato meglio togliere anche il perizoma per non macchiarlo con l’olio e cosi fece. Dopo un iniziale imbarazzo mio tornai a rilassarmi accorgendomi presto che questo massaggio, oltre a farmi rilassare, incominciava in qualche maniera anche a farmi eccitare;fui svegliata da questo torpore da lei che mi diceva di girarmi sulla schiena. Mi trovavo ora completamente nuda davanti ai suoi occhi affidata completamente alle sue carezze con questo senso di eccitazione che inspiegabilmente cresceva sempre di più. Lei se ne accorse credo, e i suoi massaggi si facevano via via sempre più audaci fino a che non mi chiese se volevo provare un nuovo tipo di massaggio tailandese che aveva imparato: Il body massage. Ad un mio cenno positivo mi disse di aspettarla che sarebbe andata a prepararsi e torno completamente nuda con in mano la botticina dell’olio.Non so se per l’eccitazione o perché era veramente carina ma incomincia a guardarla con occhi diversi. Mi spalmò dell’olio sul seno sulla pancia e sulle gambe e fece lo stesso su di lei, si mise sopra di me e incomincio a strusciarsi tutta addosso, incomincia presto a mugolare come una cagnetta in calore fino a che lei, accorgendosene, incominciò a dedicarsi alla mia patatina, prima con le mani e poi, non vedendo nessuna reazione negativa, con la bocca. Non ero mai stata attratta per le ragazze ma in quel momento mi feci guidare dalla mia eccitazione ed incomincia a toccarle i seni stuzzicandogli i capezzoli ormai duri e cercai la sua bocca unendomi in un bacio appassionato incredibilmente eccitante. Avendo ormai abbandonato tutti i miei freni inibitori mi lasciai andare in questo amplesso saffico unendomi in un meraviglioso 69 dove leccai avidamente la sua fighetta cercando di imitare ciò che lei faceva a me arrivando al punto di stuzzicarle il suo dolce e profumato buchetto. Andammo avanti fino a notte inoltrata quando, dopo numerosi orgasmi e distrutte ci addormentammo senza scorgerne una nelle braccia dell’altra. Mi sveglia la mattina seguente abbagliata da una luce forte che, una volta aperti gli occhi, mi accorsi proveniva dalla macchina fotografica di mio fratello fermo sulla porta che ci guardava e fotografava con l’occhio iper –eccitato. Mi preoccupai di coprire subito me e Chiara visto che eravamo completamente nude e mandai via a brutte parole mio fratello. Mi alzai e dopo essermi vestita sono andata in camera da lui chiedendogli spiegazioni sulle foto e sul fatto che fosse entrato in camera mia e lui mi disse che ne avremmo parlato la sera perché ora doveva uscire. Incomincio così per me e chiara un nuova vita ma questa è un’altra storia.

