Era l’ennesima discussione notturna, Mario si era messo a letto, e la la moglie Luciana voleva qualche attenzione, ma lui come al solito tirava fuori sempre la solita scusa, oggi è stata una giornata tremenda, e ti pare che avrei anche voglia di scopare? ma come ti viene in mente, tu sei sempre in casa e non fai niente, chiaramente la sera ti fai prendere dai bollori, ma lei non cedeva, insomma se tu fai così adesso a 44 anni quando ne avrai 60? Mario si addormentava subito, e Luciana rimaneva nel letto a girarsi in continuazione era agitata, avrebbe fatto volentieri l’amore con suo marito, lo desiderava davvero, ma una scopata ogni 15 giorni era poca cosa per lei, che avrebbe scopato tutte le sere, aveva 39 anni e si sentiva piena di vita, e finiva come al solito, andava al bagno, e dopo che si era messa nella vasca idro iniziava a masturbarsi furiosamente, e spesso ripeteva la cosa anche tre volte di seguito, poi si asciugava e completamente rilassata ritornava a letto, il sonno la cullava quasi subito, la mattina in cucina per la colazione, si incontravano tutti, la villa era grande e nell’altra ala ci dormiva suo figlio Antonio e la moglie Anna, era circa una settimana che notava poche parole trà la nuora e il figlio, e due sere dopo mentre andava in bagno per i soliti ditalini, vide il figlio che andava in bagno anche lui, le sembrò una cosa naturale, ma l’occasione si ripetè anche due sere dopo, continuò a fare finta di niente, ma ormai il tarlo della curiosità la stava divorando, la sera successiva, si appostò dentro al suo bagno e si mise ad aspettare, infatti poco dopo vide Antonio che usciva dalla camera ed entrava nel suo bagno, fece passare qualche secondo, e poi piano piano arrivò alla porta del bagno di suo figlio, si mise a guardare dal buco della serratura e rimase sconvolta, suo figlio si stava facendo una pippa con un dito nel culo, lo vide sborrare in quantità, ma la sorpresa fu che dopo pochi secondi, Antonio si stava sparando la seconda pippa, questa volta con una mano si massaggiava le palle, lo vide sborrare anche questa volta copiosamente, poi si mise in davanti al lavabo e si lavava il pisello, ma le sorprese non finivano lì, Antonio ancora con il cazzo dritto, se lo scappellava completamente, e dopo che si era versato un’abbondate dose di sapone liquido, con una mano si teneva giù la pelle del cazzo, e con l’altra aveva ricominciato a farsi la terza pippa.La mano le scivolava sulla cappella scoperta, per via del sapone liquido che ci aveva messo, e dopo neanche due minuti rifaceva una sborrata immensa, Anna alla vista di quelle tre pippe consecutive e relative sborrate, si era eccitata moltissimo, e poi la vista del cazzo di Antonio l’aveva turbata, suo figlio aveva un bel cazzone saranno stati 20 cm. ma la circonferenza era notevole forse più grosso del suo polso, ritornata di corsa nel suo bagno, non faceva in tempo a chiudere la porta, si alzava la camicia da notte, e scansate le mutandine si faceva un ditalino in piedi facendo una sborrata che le colava subito nelle gambe, alla vista di tutti gli umori che aveva emesso, si toglieva la sottoveste e gli slip, poi davanti allo specchio, con un piede sul bidè aveva allargato la fica e guardandosi si rifece un’altro ditalino, questa volta gli umori le erano scesi fino a bagnargli i polpacci, si era guardata ancora allo specchio, si vedeva vogliosa, bella desiderabile, solo quello stronzo del marito non la calcolava, prese dal mobiletto lo specchio portatile, lo mise sull’angolo della vasca e cominciò a guardarsi la fica, le vedeva le grandi labbra gonfie di desiderio, la clitoride che spuntava maestosa fuori dal suo alveolo, con il medio tocco leggermente il grilletto, una scossa la pervase tutta, si infilò il medio nella fica, lo tirò fuori fradicio, ne sentì l’odore, era buono, se lo mise in bocca e lo assaporò con vero gusto, le piaceva il sapore della sua sborra, ripetè l’operazione diverse volte, si metteva la mano aperta sotto la fica, la carezzava tutta per bene e poi si portava la mano al viso e si leccava tutti i sui umori, se avesse potuto si sarebbe sborrata in bocca cento volte, poi sempre guardandosela allo specchio ricominciò un’altro ditalino, questa volta figurato, nel senso che ripetutamente, come sentiva che le scendevano gli umori, con la mano aperta li raccoglieva per berli, e poi con l’altra mano, prima si bagnava la fica, e dopo si metteva due dita nel culo, sentiva che anche questo stava per arrivare al termine, avrebbe urlato se poteva, tutto il suo godimento, invece doveva mordersi le labbra per non fare rumore, cominciò a sborrare copiosamente, e dallo specchio seguiva tutti i movimenti della fica, alla fine un rivoletto di sperma le colò sullo specchio, era quello che aspettava, prese subito lo specchio, se lo portò alla bocca e voracemente leccò tutti i suoi umori, rifacendo in quel momento un’altra sborrata. La mattina successiva, mentre facevano colazione, Anna fece cenno al figlio che le doveva parlare, ma lui andava a lavorare insieme alla moglie, ritornava con lei, e momenti per stare soli ne avevano pochi, allora ad Anna venne un’idea, questa sera come tua moglie prende sonno ci vediamo nel mio bagno, verso le 23 Antonio cercando di non fare rumore, uscì dalla sua camera da letto e andò nel bagno della madre, lei era li che lo aspettava, per forza di cose, lui era con le mutandine e lei in camicia da notte, Anna iniziò subito con una raffica di domande, ma cosa ti succede?non vai d’accordo con tua moglie?avete litigato? e via di seguito, Antonio scoppiò in un pianto a dirotto, e mentre piangeva le diceva, non ce la faccio più mamma, Elena non è che non mi vuole bene, ma adesso è un periodo che non gli và, ed io che ho gli ormoni a mille ci soffro, Anna lo abbracciò e se lo strinse a se, era sempre il suo bambino, quel ragazzo che adesso era un’uomo, continuava a carezzarle i capelli, le carezzava il viso, lo baciava sulle guance, ma non si era accorta che non avendo il reggiseno, le stava strusciando i seni sul petto villoso del ragazzo, ma a quel punto senti chiaramente che il suo Antonio si era eccitato, il cazzo se lo sentiva spingere sulla pancia, di scatto scansò suo figlio, e vide chiaramente che Antonio aveva un’erezione spaventosa, e lui abbassando lo sguardo le disse scusami mamma, ma non è colpa mia, lo sai quanto è che non tocco una donna? e ricominciò a piangere disperatamente, ad Anna la collera verso Antonio si trasformò in una sorta di pietà, se lo riabbracciò e le disse stai tranquillo figlio mio, ti voglio bene più di me stessa, solo che mi sono sorpresa tutto qui, non mi aspettavo una cosa così, diciamo che mi hai messa a disagio sei contento ora che mi è passata? e lo riabbracciò di nuovo senza pensarci, ma le rivenne in mente quando lo risentì di nuovo spingere sulla pancia, Anna era una persona semplice e buona, non voleva assolutamente che quel bel ragazzo che aveva fatto soffrisse in quel modo, e poi lei stessa ne capiva le sofferenze stando nelle stesse condizioni, ad Antonio le disse senti amore, adesso mamma ti da una mano, ma mi raccomando guai a parlarne con chiunque, neanche con tua moglie mi hai capito?Antonio disse di si, ma non capiva il segreto dove stava, Anna lo fece mettere seduto sul bordo della vasca, gli calò le mutande. Il cazzo le svettava imperioso, Anna lo aveva visto, ma da così vicino l’affascinava, lo prese con la mano e cominciò a segarlo lentamente, Antonio era sorpreso ed eccitato all’inverosimile, la mano della madre lo stordiva, quella mano così delicata e morbida, e poi la pippa che le stava regalando era sublime, e dopo pochi colpi fece una sborrata colossale, con i primi due schizzi aveva preso parte dell’occhio e la bocca della madre, con altri due le aveva colpito il seno, e poi la pancia, si sorprese quando vide la madre che si stava leccando la sua sborra vicino alla bocca, Anna prese un piccolo asciugamano, e si pulì lei e il cazzo di suo figlio, e poi le disse, ma quanta ne fai tesoro, e lo sai che è molto buona?Antonio era in paradiso, non diceva altro che grazie quanto mi hai fatto godere, ma lo sai che non avevo mai provato un piacere così?Anna era soddisfatta, aveva fatto provare piacere a suo figlio, ed era la persona che lei amava di più in assoluto, le aveva dato un bacio sulle guance, ma l’occhio le era andato di nuovo sul cazzo di Antonio, era dritto come un fuso, non aveva assolutamente perso il suo turgore, guardò negli occhi suo figlio, e non c’era da parlare ma continuare quello che aveva iniziato, lo riprese in mano, e dopo averlo segato una decina di volte, se lo infilò in bocca e iniziò un pompino favoloso per Antonio, lui si era piegato indietro con la testa, e lei ne approfittò per spararsi un ditalino al volo, non ne poteva più, ebbe un’orgasmo che gli umori le calarono sul pavimento, ed in quel momento suo figlio le sparo una quantità industriale di sperma in gola, se lo bevve tutto, e all’ultimo schizzo rivenne di nuovo, gli pulì per bene la cappella, riportandola lucida come la prima volta che l’aveva vista, ma Antonio aveva ancora il cazzo dritto, allora Anna come aveva visto, lo spalmò di sapone liquido, e riprese a segarlo con tanta delicatezza, ma la mano di Anna per Antonio era micidiale, infatti rivenne di nuovo rischizzando ancora sul viso della madre, ma Anna non era impreparata, aveva aperto la bocca e si era presa tutta la sborra che Antonio le regalava, a quel punto Anna mandò a letto Antonio, e le disse questa sera dormirai tranquillo, come Antonio uscì dal bagno, Anna toltasi tutto si faceva due ditalini consecutivi, leccandosi tutti gli umori che poteva raccogliere, poi pensando al figlio, non sapeva come comportarsi, ma intuiva che alla fine……………..
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