Chi lo avrebbe immaginato che un semplice cd avrebbe fatto realizzare il mio più grande sogno erotico! Eppure è andata proprio così… Mi ero accordato con un mio amico per passare da casa sua a riprendermi il mio cd e così feci. Arrivato al cancello però incontrai il mio amico che stava uscendo e che mi disse di salire pure in casa che ci sarebbe stata sua mamma.Seguendo il suo invito salii le scale,entrai e dal corridoio riuscii a vedere sua mamma,ma non la chiamai.La mamma in questione è una quarantenne di bell’aspetto, dai modi sempre dolci e raffinati, gentile e affettuosa, in grado di scatenare dentro di me grande desiderio soprattutto per il suo modo di fare premuroso.Faceva caldo quel giorno e lei indossava una maglietta bianca che faceva intravedere il reggiseno che le sorreggeva quel bel seno che molte volte avevo desiderato toccare o almeno vedere privo di ogni indumento e una gonna che svolazzava facendo vedere buona parte delle cosce, quelle fantastiche cosce.Era arrampicata su una scala ed era tutta intenta a spolverare la libreria. Mi avvicino silenziosamente e aiutato dalla musica della radio lei non si accorge di me. Quando le arrivo un po’ più vicino riesco a vedere sempre più in su, fino a intravedere le bianche mutandine che fanno contrasto con le sue longilinee cosce abbronzate.Eccitato e con il cazzo sempre più in tiro mi avvicino sempre più, voglio toccarla. Sono ormai a un metro quando si volta e con il suo caldo sorriso mi guarda e mi saluta.”Ah, sei venuto per il cd vero?” e così dicendo inizia a scendere dalla scala. Vedo il suo sguardo che dal mio viso si abbassa come i suoi piedi scendono i gradini, si è probabilmente accorta della mia erezione e mi sorride con il suo fare premuroso. Si avvicina allo stereo e prende il cd, me lo porge e mi chiede: “Non è che mi potresti tenere un attimo la scala che devo pulire gli ultimi ripiani? E’ questione di un attimo,poi ti lascio andare.”Annuisco, le sposto la scala e lei procede. Salendo tenta di non far scorgere troppo dallo svolazzare della gonna ma arrivata in cima, inizia a pulire e per me inizia lo spettacolo. Sono proprio sotto di lei e alzando lo sguardo riesco a risalire tutte le sue cosce, vedo bene le mutandine bianche. Per me è un momento bellissimo, sento il cazzo che sembra far esplodere le mutande e vedere le sue gambe che si muovono aprendosi un po’ per poi stringersi cercando di evitare il mio sguardo mi eccita sempre più.Continuo a reggere la scala e sbirciare fino a quanto lei inizia a scendere. Arrivata in fondo mi ringrazia affettuosamente e mi dice che ora se voglio posso andarmene.”Bene, ora ho finito,mi ci vuole solo una bella doccia, questo caldo uccide! Mi raccomando torna a trovarci.” e così dicendo mi accompagna alla porta.Esco ma non posso dimenticare quanto ero andato vicino almeno a vedere il suo corpo nudo! Faccio un paio di gradini e mi accorgo che nell’eccitazione mi sono dimenticato il cd! Torno indietro, la porta non è chiusa a chiave quindi entro. Passo davanti alla porta del bagno, parzialmente aperta. Torno indietro e sbircio dalla fessura della porta. Vedo l’affascinante quarantenne che si prepara alla doccia, si è già tolta la maglietta mostrando il suo reggiseno, bianco e semplice, e ora si appresta a sfilarsi la gonna. Le sue mani scendono lungo la vita e poi giù trascinando la gonna che scende a terra. Mi spingo avanti per vedere meglio ma muovo la porta, lei si accorge di me e si copre con le mani come può, mi guarda ma non dice niente per qualche istante poi sussurra: “Scusa se mi faccio trovare così, hai dimenticato qualcosa?”Nel dire questo rinuncia a ogni tentativo di coprirsi, così io entro, la guardo e le metto le mani sulla vita. Lei mi sorride e dice: “Ah, ho capito: hai dimenticato il cd!”Sembra non badare alle mie mani sulla sua vita. Le allungo verso il seno e lo palpo, le slaccio il reggiseno e finalmente lo vedo… il suo seno, il suo magnifico seno, nudo.Lei non perde la sua gentilezza e con voce garbata mi dice: “Ehi, che fai? Dai smettila, capisco che sei giovane ma non ti devi comportare così, ora esco e ti do il cd”.Così facendo si copre il seno con le mani. Io la guardo ma non mi fermo, scendo dalla vita in giù, la accarezzo un po’ sui fianchi mentre i suoi rimproveri si fanno più severi, poi le mie mani si fermano sul suo fondoschiena mentre i suoi rimproveri diventano quasi urla. In preda all’eccitazione le strappo praticamente le mutande riuscendo finalmente a vedere la sua figa pelosa, bellissima, con tanti peli tendenti al biondiccio. Mi fermo un istante ad ammirare tanto splendore, mi accorgo che la sua figa si sta pian piano bagnando, anche lei non riesce a nascondere l’eccitazione. Tenta di mandarmi via anche con la forza,i suoi modi calmi e gentile cominciavano a sparire. Io resisto e vincendo ogni sua resistenza faccio scivolare la mia mano in mezzo alle sue cosce cominciando a masturbarla.Lei è visibilmente eccitata, ma assecondando il suo senso del pudore si agita, urla quasi disperata. Non riesco a controllare il mio istinto, lei quasi piange, chiude gli occhi per non vedere, per tentare di sfuggire al peccato. Mi abbasso pantaloni e boxer e il mio cazzo durissimo penetra con violenza nella sua figa vincendo il suo tentativo di resistenza.In quel momento qualcosa cambia, lei diventa all’improvviso sciolta e tranquilla, riprendendo l’aspetto premuroso e affettuoso di prima. Inizia a prendere il controllo su di me, sfila il mio cazzo dalla figa e se lo mette in bocca, inizia a ciucciarmelo mettendo in pratica tutta la sua esperienza.Vengo quasi subito, lei spompina divinamente e io ero troppo eccitato. Beve tutto il mio sperma ma non accenna a fermarsi, il mio cazzo resta duro e lei mi invita a penetrare ancora la sua calda vagina pelosa, così le dò colpi sempre più profondi.Viene e appena capisce che sto anch’io per venire sfila il mio cazzo e mi lascia sborrare sui suoi bellissimi seni. Poi, come se niente fosse, si alza lasciandomi a terra in preda al piacere e con naturalezza entra nella doccia e fa quello che stava per fare prima del piccolo imprevisto!
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