Aprile 2005la storia continua, a sorpresa. Vedi il racconto di Marzo 2003 no 6032 Maria e Marco. Una storia lunga già di 14 anni, con tanto di separazione, avvocati e riappacificazione. Avevate iniziato a conoscerli alla fin del loro matrimonio, ma poi sorpresa, si sono riappacificati e quindi le loro storie continuano.E sono storie vere, é la loro vita! “Ciao Amore, stasera devi assolutamente andare tu a prendere il piccolo all’asilo nido, io non rientrero’ prima di … boh, non so a che ora rientrero’ in realtà, ma promesso, ti raccontero’ tutto dopo!”Marco aspettava una telefonata come questa da un po’ di tempo, e per nulla arrabbiato o sospettoso si scopri essere invece solo molto eccitato e curioso. Lui e Maria erano ormai una coppia libertina da piu’ di 5 anni, e con grande soddisfazione di entrambi, nell’ultimo anno avevano iniziato a scoprire anche nuovi giochi. Lui, desideroso di erotismo e sesso, aveva fatto capire a Maria come non era contrario, anzi, al fatto che lei approfittasse il piu’ possibile della “coppia aperta” per incontrare altre persone anche da sola, essenzialmente altri uomini ma non solo, per fare sesso ma sopratutto scopare, scopare e ancora scopare. Maria infatti, vergine quattordici anni prima, quando aveva conosciuto Marco, aveva scoperto che il sesso le piaceva tantissimo, e si era dimostrata molto curiosa e interessata alle novità, e quando lui aveva iniziato a parlarle di triolismo, scambismo e altro sesso libero, aveva accettato quasi subito, ma da piccola ninfomane egoista quale era, aveva preteso molta piu’ libertà per lei, molto piu’ sesso per lei che per lui.Ma questo a Marco non dispiaceva, anzi, perché in realtà lui godeva moltissimo nel vedere sua moglie far pompini ad altri uomini, farsi scopare da altri uomini, a pecorina soprattutto, la posizione preferita di Maria.Quindi quando Maria gli telefono’ verso le 16h, dicendogli di prepararsi a passare la serata da solo con i loro tre figli, lui non fece una grinza, anzi le chiese solo :”chi é? lo conosco? uno di quelli che abbiamo scelto insieme?” e lei, adorabile e porca, rispose “beh, uno si, lo conosci …” e poi riattacco’!Uno?!? Ma allora altro che scopata, questa sera Maria si sarebbe fatta proprio sbattere fino in fondo, come piaceva a lei, e come ogni tanto succedeva quando, insieme o da sola, uscivano in qualche club privato.Marco usci dal lavoro circa un’ora dopo, in uno stato di eccitazione (mentale ma non solo) enorme, ma dovendo occuparsi dei figli dovette mettere da parte la voglia di farsi subito una sega (come quelle che era solito farsi quando pensava a quella porca di sua moglie), ripromettendosi di farlo non appena i bimbi si fossero addormentati.Nonostante cio’, piu’ volte durante la serata la sua mente volo’ via, al pensiero di sua moglie che … già, ma chissà cosa faceva?Finalmente verso le nove di sera la casa era ridiventata silenziosa, e lui poté scaricare un po’ dell’eccitazione accumulata, sdraiandosi sul letto, nudo, e prese a masturbarsi, cosa che da quando aveva iniziato a fare a quattordici anni non aveva mai abbandonato, anzi, gli succedeva almeno un paio di volte alla settimana, anche da sposato.Venne quasi subito, tanta era l’eccitazione al pensiero di Maria con … chi? quanti? ma non basto’ a calmarlo del tutto ma per il momento poteva bastare. Accese la televisione, ma non riusciva a seguire nessun programma, dato continuava a pensare a scene di sesso, a Maria che faceva scoprire i suoi talenti di regina pompinara, come la chiamava lui, ad altri cazzi, a Maria che si metteva a quattro zampe per farsi scopare a pecorina …Finalmente il telefono squillo’, e lui già sapeva … era lei!”Pronto?” “hmmmmmmmm, ciao Amore, come va? ahhhhhhh siii continua cosi a leccarmi … ” si, era proprio Maria.”con chi sei?” chiese Marco, che era di nuovo eccitatissimo e con un’erezione da capogiro.”Ora sono con Andrea e Stefano! Andrea mi sta leccando la fica che é una meraviglia, e Stefano mi aspetta col cazzo in mano per farselo succhiare!””Che fantastica maiala”, penso’ Marco, “addirittura con due; Andrea lo conosco, ma chi é Stefano? E poi, cosa avrà voluto dire con “Ora” ?””Amore, come é ahhhhhhhhhhh andata con i bimbi a casa? tutto beeeeeeeeeeeeeene siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ancora liiiiiiiiiiiiiiiiiii!””Si si tutto bene, ma che succede, perché gemi cosi?” Beh, Andrea mi sta leccando divinamente, e mi a messo un dito nel culo dopo avermelo leccato per benino, e sai cosa ? mi piace moltoooooo! Scusami , ora, ma non posso piu’ parlarti, il cazzo di Stefano aspetta le mie labbra! Se vuoi lascio un po’ il telefono acceso, ma potrai solo sentirmi gemere …Ah, solo una cosa, tesoro, non so a che ora questi giovanotti mi lasceranno, quindi non aspettarmi sveglio, ok?””Ok, amore, e mi raccomando, divertiti e sii porca come sai essere e ricordati, Ti Amo!!”Marco rimase ancora un po’ attaccato al telefono, a sentire sua moglie che mugolava dal piacere, e sentiva ogni tanto una voce maschile che le chiedeva di spostarsi, aprirsi di piu’, … e cosi facendo si sparo’ la seconda sega della serata! Dopo di ché, esausto, decise di andare a letto, anche se sapeva che avrebbe avuto delle difficoltà ad addormentarsi, poiché ogni volta che la moglie usciva lui cercava di aspettare il suo rientro per farsi raccontare tutto, per far finalmente calare l’eccitazione che ogni sua uscita da sola gli procurava.Ma questa volta si addormento’ quasi subito, cosi che quando fu svegliato dalla moglie che si infilava nuda nel letto, pensava essersi addormentato da poco, e invece erano quasi le sei del mattino! Si senti sveglio in un attimo, e senza neanche aspettare un secondo si getto’ su di lei, e prese a baciarla in bocca mentre con le mani la accarezzava dappertutto! “Ma… ma hai appena fatto un pompino!” esclamo’ Marco, riconoscendo il gusto dello sperma nella sua bocca.”Beh, dovevo pure finire in bellezza la mia giornata da super troia, no? E poi, un piccolo regalino dopo che mi hanno scopata cosi bene, dovevo pur farglielo, giusto?” disse Maria sorridendo.”Si ma … insomma … dopotutto sei stata con loro quasi dodici ore e penso che di regalini ne hai dovuti fare piu’ d’uno….””Amore, non hai neanche idea di quanto sia andata lontano nelle nostre fantasie maialesche …””Beh, allora raccontami tutto!””Ok, ma promettimi che non ti arrabbierai e che mi accarezzerai per tutto il racconto perché, per quanto abbia già goduto un casino, sono ancora eccitata e ho ancora voglia di godere, voglia di te, di fare l’amore!””D’accordo Maria, ma ora sbrigati, che muoio dalla voglia di sapere tutto””Dunque, questa mattina, quando sono andata a bere il solito caffé delle dieci, Yuri é venuto anche lui, come sempre da ormai piu’ di un mese. Lo sai, muore dalla voglia di scoparmi da quando ha saputo che siamo una coppia libera, e ci prova sempre, in maniera molto allusiva ma timida.Beh, questa volta, sarà stato per il fatto che era una settimana che non scopavamo per via delle mie mestruazioni, sono io che ho buttato il discorso sul sesso, in maniera alquanto diretta e gli ho detto : “Allora Yuri, quand’é che mi fai assaggiare il tuo uccellone?” Beh, non ci crederai, ma anche se paonazzo non si é smontato anzi mi ha risposto : “Beh, Maria, se vuoi anche oggi stesso a pranzo!”, al ché ho accettato subito e siamo rimasti d’accordo che ci saremmo ritrovati alle dodici in punto giu’ al garage! Non ti dico il resto della mattinata come l’ho passato, ero eccitata e nervosa. Volevo telefonarti per dirti che sarei andata a scopare, ma un po’ la voglia di farti una sorpresa, un po’ il fatto di non essere ancora sicura al cento per cento di Yuri ho preferito aspettare. Alle dodici e dieci scendo dunque in garage (sempre meglio farsi desiderare un po’) e decidiamo di andare subito in albergo, sai quello vicino all’aeroporto dove si puo’ entrare in camera senza farsi vedere alla reception.Lui era un po’ nervoso, io sopratutto eccitata, eccitata dal fatto che mi sarei fatta scopare da un collega (e ben decisa in cuor mio che non sarebbe stata l’ultima volta!).Appena arrivati in camera lui mi blocca contro la parete e inizia a baciarmi in bocca, con la lingua a frugarmi ovunque. Ma io era il suo cazzo che volevo assaggiare, allora gli faccio fare un giro, e sono io a bloccarlo contro il muro, e subito scendo in ginocchio all’altezza della sua patta. Febbrile gli sbottono i pantaloni e gli tiro giù i boxer e subito mi ficco la sua cappella bella dura in bocca. Hmmmmmmmmmm, lo sai quanto mi piace fare pompini, e beh, non mi sono privata con lui. Anche se non ha un cazzone come il tuo, il suo é bello largo, e facevo fatica a prenderlo tutto in bocca; in più era eccitatissimo e già fuoriusciva un po di succo, segno che stava per venire. Non volendo farlo godere subito, mi sono staccata da lui, e mi sono diretta verso il letto, spogliandomi in tutta fretta (cosa abbastanza facile, visto che come sempre portavo una gonna con le calze autoreggenti e un manglioncino); in un batter d’occhio mi sono ritrovata davanti a lui in reggiseno e string, più ovviamente le calze …Yuri mi ha raggiunta sul letto, e a iniziato ad accarezzare ogni parte del mio corpo : le gambe, le spalle, le cosce, il seno, il pube, e mi piaceva molto come lo faceva. Poi mi a sfilato il reggiseno e lo string, e allora gli ho preso la testa a due mani facendogli capire cosa volevo : essere leccata, leccata sulla fica, depilata come sempre, e già tutta bagnata dalla voglia di sesso che avevo.Non é bravo come David a leccare, ma visto lo stato di eccitazione che avevo é riuscito lo stesso a farmi godere. E mentre mi leccava continuava con una mano ad accarezzarmi il seno e pizzicarmi i capezzoli, e con l’altra mano ha provato a intrufolare un dito nel mio culetto, ma li l’ho fermato, sai che non mi piace tanto li.Ora avevo voglia di farmi scopare, e quindi mi sono messa …””A pecorina, ci scommetterei!” interruppe Marco.”Esatto, lo sai che é la mia posizione preferita. E dunque eccomi li, a quattro zampe, il culo all’aria, davanti al mio collega che col cazzo ritto si prepara a infilarmelo! Prima pero’ gli ho fatto mettere un preservativo, non si sa mai, anche se forse con lui avrei potuto fare senza, visto che fin’ora a quanto mi ha detto era stato sempre fedele alla moglie. Ma meglio non rischiare.Per fortuna la sua eccitazione si era un po’ calmata, e quindi é riuscito a scoparmi per almeno una buona ventina di minuti, e poi l’ho sentito pronto a scoppiare. Mi sono sfilata da lui, girata, gli ho levato il preservativo e ho iniziato a succhiarglielo fino in fondo, infilandogli anche il medio nel culo, come mi hai insegnato a fare per far godere piu’ in fretta un uomo. Beh, ha funzionato anche stavolta, e in un paio di minuti ha sborrato nella mia bocca, ma mi ha preso un po’ di sorpresa e non sono riuscita a tenere tutto in bocca, sicché ho dovuto mandare giu’!””Mah, … come? Con me non lo fai mai di ingoiare!!!” esclamo’ Marco, tra l’arrabbiato e il sorpreso!”Si, lo so, ma li per li non ci ho pensato, e anzi, visto che c”ero, ho ingoiato proprio tutto, e gli ho pulito il cazzo fino al’ultima goccia, e devo dire che mi é piaciuto farlo, e promesso, lo faro’ anche a te in futuro. Ma lasciami continuare, e continua ad accarezzarmi il clitoride, mi piace tanto come lo fai tu, con dolcezza, sai, dopo tutte queste ore di sesso sono un po’ infiammata. Dunque, dopo avergli fatto questo bel pompino con ingoio,ci siamo sdraiati un paio di minuti sul letto, ma purtroppo il tempo passava e dovevamo tornare al lavoro. Il tempo di lavarci un po’ e rieccoci in macchina, direzione la banca! Ma, … partendo dall’albergo, avevo dimenticato di lasciare la chiave della camera. E ora, seduta al mio posto di lavoro, rigiravo questa chiave tra le mani, e il telefono squilla: “Ciao Maria, come va?” era Yuri! “Ti volevo dire che é stato fantastico, mi hai svuotato e li per li non ce la facevo più, ma ora mi sento già meglio e ti volevo far sapere che se anche a te é piacuto come a me sono pronto a ricominciare quando vuoi!”Ci ho pensato su qualche secondo, e quindi “Beh, allora appuntamento alle 17 allora, davanti all’albergo! Ho conservato la chiave e ho ancora voglia di scopare!” e li ho rimesso giù il telefono, sorpresa dalla mia audacia!Ma, visto come era andata, mi sarei sentita stupida rinunciarvi, e poi effettivamente ero ancora eccitata, e sentivo che il mio liquido colava dalla passerina! Ci penso su ancora un po’ e poi mi dico “Beh, se troia devo essere, meglio esserlo fino in fondo allora!” e decido di inviare un sms ad Andrea, sai, quello che abbiamo contattato per internet, cosi bello in foto e con quella voce da sballo al telefono. si, lo so, non l’avevamo ancora incontrato insieme, ma mi hai sempre detto che posso fare tutto cio’ che voglio a condizione di dirtelo, e quindi gli ho scritto dicendogli che questa sera sarei stato libera, e che se voleva potevamo incontrarci per bere qualcosa insieme verso le 19h30.Verso le 16h ricevo la sua risposta, e fortuna, é libero, senza impegni per la serata. Gli rispondo fissando l’appuntamento per le 19h30 e subito dopo ti telefono, per informarti del fatto che non sarei rientrata per cena. Finalmente arrivano le 17h, e mi dirigo all’albergo, dove stupore non vedo la macchina di Yuri. Un po’ delusa mi dico che forse si é pentito, ma decido comunque di aspettare un po’. E dopo dieci minuti arriva anche lui, tutto dispiaciuto dal fatto che il suo capo l’aveva trattenuto per un po’.Andiamo in camera, e questa volta abbiamo meno fretta, quindi con calma ci sdraiamo sul letto, e iniziamo a baciarci. Lui é già in erezione, lo sento attraverso i pantaloni, e allora decido di metterlo tutto nudo, mentre io resto completamente vestita. Quando ha finito di spogliarsi, prendo la sua cappella in bocca e inizio a pomparlo come so, passando la lingua sulla punta, tutto intorno alla cappella, poi scendo lungo l’asta, gli lecco le palle (peccato, non si rade come fanno i veri libertini) fino a leccargli il suo buchino. Nel frattempo lui non sa dove mettere le mani, mi accarezza i capelli, cerca di infilare le mani nel reggiseno, di accarezzarmi le cosce, la fica, ma ci riesce difficilmente. Decido allora che l’ho fatto penare abbastanza e inizio a spogliarmi, aiutata dalle sue mani che mi accarezzano su tutto il corpo. Mi confessa che é rimasto sorpreso dalla mia fica completamente depilata, che sua moglie non lo fa, e che muore dalla voglia di leccarmela di nuovo. Non me lo faccio dire due volte e ci mettiamo in posizione per un bel 69; peccato pero’ che come posizione non sia delle migliori per succhiare il cazzo, e decido quindi di mettermi sopra di lui e di godermi questa leccata. Dopo un po’, dato che la voglia di sentirmi penetrata é diventata insostenibile, mi giro su di lui e a cavalcioni mi calo sul suo cazzone ritto, in modo tale da poter essere io a regolare il ritmo della scopata. Lui sembra apprezzare molto, a giudicare dai suoi mugolii e dalle poche parole che dice, e sopratutto dalle mani che mi accarezzano ovunque, mi strizza i capezzoli, mi infila le dita in bocca e poi addirittura cerca di infilarmene due nel culo. Ma li … No, non voglio. Questa volta non eiacula subito, e possiamo quindi provare qualche posizione diversa, addirittura la classica missionaria, che in fondo non é cosi male, e li mi baciò a tutta bocca con la lingua che mi esplora tutta la bocca. Ovviamente alla fine mi rimetto a pecorina ed é cosi che raggiungiamo entrambi l’orgasmo, prima io poi lui, per poi accasciarci sul letto un po’ sfiniti dalla seconda scopata della giornata””E ancora, non avevi finito, visto che poi ti aspetta l’appuntamento con Andrea…” interviene Marco eccitatissimo dal racconto della moglie, al punto che verso la fine a iniziato a masturbarsi mentre lei le raccontava delle diverse posizioni in cui si era fatta scopare dal collega.””Si, e mi sembrava essere tornata 15 anni indietro, quando con te all’ora di pranzo uscivamo dal lavoro per andare a farci una sveltina in attesa della scopata serale…! In ogni caso, anche questa seconda scopata con Yuri é stata molto piacevole, e se sei d’accordo mi piacerebbe continuare a incontrarlo, sola o magari anche con te, sempre che a lui interessi un trio…altrimenti ti dovrai accontentare dei miei racconti con lui!”Che troia” penso’ Marco, “sono adesso gli altri a decidere se posso scopare anch’io con loro oppure no!””Comunque, per ritornare alla mia serata, si sono fatte oramai quasi le 19, e lui deve partire per andare a ritrovare la mogliettina che lo aspetta a casa. Poverina, mi sa che stasera non ha potuto sicuramente scopare con lui, devo avergli svuotate le palle. A me resta solo il tempo di una doccia in tutta fretta, e di ristuccarmi un po’ per andare all’appuntamento con Andrea. Per fortuna riesco a non essere troppo in ritardo, e decidiamo quindi di andare a bere qualcosina.Mentre assaporiamo un cocktail rinvigorente, facciamo un po’ meglio conoscenza, e dopo aver un po’ parlato del più e del meno passiamo ad argomenti decisamente più osé, e io decido di raccontargli la mia giornata, e di come ho deciso che visto che c’ero avevo deciso di approfittarne fino in fondo. Lui mi chiede allora se mi andava di fare un trio; io un po’ sovrapensiero gli rispondo di si, immaginando che lui parlasse di un prossimo appuntamento con te in più. Quindi andiamo a mangiare, una pizza, nulla di troppo pesante perché avevamo già in mente che avremmo fatto un bel po’ di sport da camera…Divorata la pizza (beh, dopo tutto a pranzo avevo solo assaporato … un po’ di sperma…e poi avevo fatto un bel po’ di sport con Yuri) gli dico di raggiungermi al albergo, dandogli già il numero della camera. Arrivo prima di lui, e decido di sorprenderlo facendomi trovare mezza svestita, conservando solo il reggiseno, le calze e lo string. Lui arriva dopo qualche minuto, e quando bussa alla porta spengo tutte le luci e gli vado ad aprire, mettendomi dietro alla porte in maniera da non farmi vedere. Quando é entrato, chiuso la porta e gli dico di spogliarsi e di dirigersi nella penombra verso il letto, dopo di ché puo’ accendere la luce del comodino. Detto fatto, quando accende la luce lo vedo sul letto, bello come la foto che ci aveva mandato via Internet, anzi di più perché in carne ed ossa sul letto, li, per me!Mi avvicino al letto, un po’ imbarazzata (in fondo l’ho incontrato per la prima volta meno di due ore fa, e tra poco me lo scopo…) e molto attirata ed eccitata dal suo fascino; lui mi chiede di spogliarmi anch’io, e decido di accontentarlo, tenendo pero’ le calze e le scarpe con i tacchi, per fare un po’ sexy e molto maiala… Mi avvicino, salgo anch’io sul letto e inizio ad accarezzarlo : mi piace molto il suo corpo muscoloso ma non troppo, la sua pelle liscia, il suo petto senza peli, e si, anche il suo cazzo, decisamente piu’ grande di quello di Yuri.”Come il mio?”chiede Marco, un po’ curioso e geloso per le misure, ben sapendo che il suo é già da classificare tra i cazzoni degni dei migliori film porno…”Si, quasi, forse, ma un po’ piu’ grossa la cappella,… Hmmm, solo a ripensarci mi bagno tutta. D’altronde, mentre lo accarezzavo, ero cosi eccitata che sentivo il mio liquido colarmi lungo le cosce talmente mi faceva venire l’acquolina …alla fica!Gli chiedo subito di scoparmi e mi metto subito in posa a pecorina! Ma lui … no! Mi dice che non c’é fretta, e che quindi non c’é bisogno di bruciare le tappe. Prima a voglia di assaggiare i miei talenti di pompinara, visto gli elogi che TU, Marco, avevi fatto nel corso di una conversazione con lui su di me! Beh, non me lo faccio certo ripetere, e ben volentieri inizio a succhiargli la cappella, mentre con una mano gli faccio un po’ una sega. Confesso che mi é piaciuto molto succhiarglielo, ha un sapore molto buono, e in più da come gemeva sembrava stesse ogni dieci secondi per godere. E invece …”Invece?” chiede Marco, incuriosito ma con il cazzo che gli scoppia in mano.Invece, proprio mentre credevo stesse per venire, sento bussare alla porta. Un po’ spaventata, chiedo dentro di me chi mai potesse essere, e smetto il pompino; al ché Andrea si alza, si avvicina alla porta e chiede “sei tu?”, e avendo avuto una risposta positiva apre la porta.Un bellissimo giovane sui venticinque anni entra: era Stefano; capisci ? Andrea aveva organizzato tutto quando eravamo andati dal bar al ristorante, ognuno con la propria macchina, dopo che io gli avevo detto che ero interessata a fare un trio; aveva chiamato il suo amico, e quando poi siamo andati dal ristorante all’albergo lo aveva richiamato per dagli il numero della camera.”Maria, ti presento Stefano, il mio migliore amico, e ti rassicuro subito, ti puoi fidare di lui come di me!””Stefano, ecco Maria, la signora di cui ti ho già parlato, l’altra sera, quella che ho conosciuto via Internet con suo marito.Sei arrivato proprio in tempo, ho avuto il piacere di assaggiare un suo pompino e ti assicuro che suo marito quando l’ha definita la regina pompinara no ha esagerato””Questa proprio non me l’aspettavo; pensavo di scoparmi Andrea, e invece lui … mi organizza un trio sorpresa! E in piu’ con uno strafico esagerato! Beh, oramai, visto che c’ero … E poi si, avevo voglia! Mi riprendo quindi dalla sorpresa e invito anche Stefano a spogliarsi, in maniera da essere tutti ad armi uguali!Nudo é bello come una statua, completamente depilato, e con un bel cazzo lungo, non troppo grosso ma bello lungo!Mi raggiungono entrambi sul letto, tutti e due già in tiro, e inizio a spompinare Stefano, mentre Andrea mi accarezza il corpo, ma sopratutto mi infila due dite nella fica, che oramai é un lago….Mi giro, e succhio Andrea, tirando per le palle Stefano, in maniera da averli entrambi davanti a me. Passo la lingua sulle loro cappelle, lungo l’asta, gli succhio e lecco le palle… sono scatenata! cerco persino di prenderli entrambi in bocca, ma quello di Andrea, cosi grosso, non permette questo exploit!Nel frattempo le loro mani non stanno inerti, mi accarezzano dappertutto, mi strizzano i capezzoli (confesso, un po’ troppo, ma sul momento ero troppo infoiata per protestare, e poi … avevo la bocca piena!) Yuri, che già aveva avuto l’antipasto mentre eravamo soli, inizia ad avvicinarsi all’orgasmo, e allora decido di farlo godere nella mia bocca!”Ancora! Anche lui?” si esclama Marco “beh, ti avverto, se la prossima volta che te lo chiedo me lo rifiuti, ti prometto che ti lego e ti sborro litri in bocca …””Beh, confesso che hai ragione, ma che ci posso fare, se quando sono cosi eccitata vado piu’ in la di quanto faccio di solito con te? E poi, in fondo, é colpa tua .. sei tu che mi hai portato a scoprire quanto sono maiala…! Comunque ti prometto che ti faro’ qualche pompino con ingoio anche a te!Dunque, sento che sta per godere, e allora mollo per un secondo Stefano, e mi metto in ginocchio e prendo in bocca la cappella di Andrea, con una mano lo masturbo velocemente e con l’altra gli infilo il medio nel buchino! Gode in qualche secondo, e dopo il primo schizzo che finisce diritto in gola, gli altri, belli abbondanti, mi riempiono la bocca e poi finiscono anche sul mio corpo, sulle tette! Che sborrata! mi a riempito la bocca, e siccome non ho voluto ingoiare il resto, l’ho lasciato colare mentre continuavo a succhiarglielo, cosi che mi ritrovo tutto il petto coperto di sperma, e sai quanto mi piace! Sarà durato si e non tre quattro minuti, che Stefano ha utilizzato per infilarsi un preservativo, e non appena Andrea si sposta, si avvicina, mi mette sdraiata sulla schiena, mi allarga le gambe e mi pianta in un colpo solo la sua mazza! Fortuna che ero un lago e che non é grosso come quello di Andrea, perché con la foga con cui mi ha infilata mi avrebbe spaccata, e invece cosi ho solo sentito un bel brivido di piacere, pecche essendo bello lungo é andato in fondo! Mi scopa con foga, un po’ troppa, e gli chiedo di calmarsi, gli dico che abbiamo tutto il tempo che vogliamo, perché non voglio che venga subito, e sopratutto ho voglia di godermelo e di godere! Riesce a rallentare un po’, cambiamo posizione e mi metto a cavalcarlo, ora sono io a dare il ritmo. Ma si vede che era molto eccitato, perché dopo poco viene pure lui, e nonostante il preservativo sento le vibrazioni ad ogni spruzzata.Si sono fatte quasi le undici e decido ti telefonarti; beh, già sai cosa succede durante la telefonata: Andrea, ripresosi dall’orgasmo, si mette a leccarmi la fica, e dopo tutti gli assalti della giornata una bella leccatina era proprio la benvenuta, e in piu’ ha una lingua … degna del suo cazzone, e molto molto mobile. Pensa, lecca quasi bene come Lingua di fuoco, il nostro primo trio, te lo ricordi, 5 anni fa?”Si amore, me lo ricordo, e da allora sei molto cambiata, molto piu’ a tuo agio e anche … piu’ Troia! E mi fa molto piacere! Ho voglia di te, il tuo racconto mi mette in uno stato di eccitazione come puoi ben vedere …””Si, lo vedo, e anch’io sono tutta bagnata, nonostante tutte le scopate fatte! Dai, prendimi, fammi l’amore, oh preferisci scoparmi anche tu?”
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