Seguimmo con la nostra auto quella di Luca fino a casa sua. Durante il tragitto, mia moglie, Marina, mi disse che Luca le sembrava una persona a posto ed anche notevolmente attraente e che per lei non ci sarebbero stati problemi ad avere subito, quella sera, la tanto desiderata esperienza, anche perchè si sentiva molto eccitata dalla situazione inusuale e dal maschio che avevamo scelto. Dissi che ero d’ accordo con lei e che ero lieto di vivere quella avventura. L’ appartamento di Luca era ben arredato ed in una zona centrale della città. Dopo averci offerto un aperitivo ed aver fatto ancora due chiacchiere, Luca, per rompere il ghiaccio mise nel video registratore una cassetta hard e seduto sul divano accanto a mia moglie cominciò a baciarla con tatto ma sempre con maggior entusiasmo. In pochi minuti i due era stretti in un abbraccio serrato e le loro lingue si intrecciavano in lunghi umidi baci. Luca si alzò e presa per mano Marina la condusse in camera da letto pregandomi di aspettare qualche minuto prima di raggiungerli per dar modo a loro di socializzare intimamente. Quando dopo 10 minuti mi affacciai alla porta della camera da letto vidi mia moglie nuda con indosso solo il piccolissimo tanga nero sdraiata sul letto con a fianco Luca che la stava baciando avidamente mentre con la mano la accarezzava sapientemente tutto il corpo fremente. Anche Luca era in mutande. Poi Luca tolse il tanga a Marina ed inizio ad accarezzarla lentamente sulla fessura ormai umida e fradicia di umori. Quando Luca si spogliò anche degli slip apparve il suo cazzo veramente enorme, grosso e lungo come mai avevo visto. Marina cominciò a toccarlo ritmicamente poi si abbassò a prenderlo in bocca. Lo lecco quasi con amore per un tempo indefinito, lo succhio a fondo con gridolini di piacere poi Luca la sollevò, le andò sopra, le accarezzò di nuovo la fica ormai apertissima e pronta a ricevere l’oggetto dei suoi desideri e si insinuò dentro di lei un po alla volta, lentamente ma con decisione. Marina emise un gridolino ed allargò al massimo le cosce per ricevere quel cazzone veramente super. Quando tutto l’uccello di Luca fu dentro di lei, Marina , ormai in preda a spasimi di piacere inusitati cominciò a gemere ed a contorcersi come una forsennata abbracciando con le gambe i fianchi di luca per meglio godersi quella pazzesca cavalcata.Luca scopò Marina per circa 30 minuti alternando colpi potenti e ritmati a lenti e profondi affondo, facendo godere mia moglie almeno 3 volte. Marina sembrava impazzita e lo pregava di continuare di dargliene di più di romperla tutta di farla godere come una vera troia. All’apice del piacere Luca versò nella fica dilatata di Marina un mare di sborra bianca e calda.
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