Dopo parecchio tempo sono riuscito finalmente a trovare casa. Fra un paio di anni mi sposo, e la ricerca della casa è stata estenuante. Era un grazioso appartamento, già abitato e da riattare in alcune parti. Così occupo gran parte del mio tempo libero nell’appartamento per portarmi avanti con i lavori. Molto spesso, mia suocera si offre di aiutarmi e così passiamo in quell’appartamento diverso tempo. Ho imparato a conoscerla meglio, eravamo già molto in confidenza ma questa storia ci ha trovato ancora più vicini. Marina, mia suocera ha 42 anni, fisico asciutto ma molto sensuale. Io sono 16 anni più giovane di lei, e sin da piccolo ho avuto un debole per le donne più grandi di me. Quest’estate, andammo insieme all’appartamento, io e Marina, la giornata era lunga e c’era da fare parecchio. Andai nella stanza in fondo per cambiarmi e indossari panni di lavoro, mentre mi spogliavo anche Marina entrò nella stanza per cambiarsi, si mise in un angolo voltata di spalle e si tolse il vestito di jeans a bottoni, mentre io nell’altro angolo mi sfilavo i pantaloni. Ero imbarazzato ma la guardavo, lei era disinvolta, non faceva nemmeno caso che fossi nella stanza. Mentre era voltata ammiravo il suo fondoschiena le sue spalle, si tolse la maglietta, e scoprì la sua schiena nuda, ma non potevo scorgere il suo seno perchè girata. Intanto mi parlava, fu rapida nel rivestirsi mentre io più lento indossavo i bermuda e la maglietta. Andammo nel soggiorno e cominciammo a lavorare, lei puliva le mattonelle mentre io facevo qualche lavoretto. Ero eccitato e non esitavo a guardarla nella sua intimità, facevo di tutto per poter scoprire qualche angolo del suo corpo. Per tutta la mattina cercai di immaginarla nuda e il mio membro di tanto in tanto cresceva. Nel primo pomeriggio dovevamo uscire per sbrigare alcune faccende, per cui dissi a Marina che sarei andato a farmi la doccia, mentre lei terminava. Premetto che essendo in ristrutturazione l’appartamento non aveva porte. Andai in quella stanza mi spoglia presi l’accappatoio dalla borsa e andai in bagno. Mentre mi lavavo, Marina nella sua disinvoltura passava e ripassava davanti al bagno, e ogni tanto notai che buttava dentro l’occhio. Fui avvolto da una serie di fantasie. Usci dalla doccia andai nella stanza per rivestirmi, mi disse “..hai finito?…allora andiamo?..” entrò nella stanza pure lei, si tolse la canotta era di profilo questa volta e la vidi nella sua sensualità. Mi stavo rivestendo mi girai di spalle, mentre mi abbassai per indossare gli slip, sentii una scossa sulla chiappa, era lei mi girai mi aveva pizzicato. Era di fronte a me, indossava solo gli slip. Mi sfiorò il petto, scese con le mani mi toccò il membro scese con la testa, lo menò e in poco tempo, il mio pene era nella sua bocca. Era in ginocchio davanti da me, si lasciò andare in un profondo pompino, sentivo la sua lingua premere sulla mia cappella, mi sfiorava i testicoli, io le accarezzavo i capelli, il suo movimento si fece ritmico…. appena sentì la vena del mio pene gonfiarsi, iniziò nuovamente a pompare con vigore, succhiò, lo lecco’ dalla punta alla base, mi spompinò, urlai “…levati… mi fai venire..!!!”, ingoiò di più aumentò il movimento della testa e le venni in bocca. Ingoiò il mio sborro, mi pulì il pene con la lingua scrupolosamente, mi sdraio sull’accappatoio, salì sopra di me, tolse gli slip, mise la sua vagina sulla mia faccia, presi a leccargliela con vigore, striscio la sua figa bagnata sul mio petto arrivò al pene, lo prese in meno lo aggiustò e lo preso dentro. Iniziò a cavalcarmi, toccandosi il seno, aumentò il ritmo quando fu vicina al piacere. Si fermò mi guardò… usci dal pene…. si girò… e mi pregò di prenderla da dietro… spisni nella sua vagina… iniziò a gemere… pochi minuti e la sua vagina rilasciava umori… mi fermò, si sdraiò apri le gambe, mi pregò di penetrarla e farla venire. Dieci colpi secchi e urlò, il suo sborro invase il mio pene…. mi pregò di continuare fino a venire dentro di lei. Si fece la doccia, la rifeci pure io ci rivestimmo e uscimmo come se nulla fosse. Non ci dissimo una parola su quanto successo, e così con uno sguardo, di tanto in tanto soddisfiamo i nostri piacere. Mia suocera è una gran donna!!!!
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