Da quando avevo fatto l’amore con mia sorella Rosa e dopo la mattina in cui avevamo coinvolto anche zia Fuffi l’atmosfera in casa era rilassata, anche se non si perdeva occasione per fare sesso, Rosa si stava rivelando un vulcano e mi era capitato di essere aggredito spogliato e scopato da lei mentre facevo le faccende di casa.Una mattina uscii per fare la spesa era estate e mia sorella era in vacanza da scuola e stava dormendo, stavo finendo la spesa in un supermercato, ed incontrai la signora Sara al reparto abbigliamento, “Buongiorno signora” “Ciao Mimi, avevo giusto bisogno di una mano, ho comprato un copriletto ma non riesco a portarlo” mentre parlava aveva lo sguardo lucido e capii, conoscendola, che aveva voglia di scopare.Ci dirigemmo verso la caporeparto, una bella signora che avevo già notato e Sara le si rivolse “Ciao Ursula, ti presento un mio vicino, pensavo di farmi aiutare da lui per ritirare il copriletto” la caporeparto mi squadro e pio sorrise “Va bene Sara, andiamo a prenderlo, l’ho messo nello spogliatoio”, ci dirigemmo tutti e tre verso una porticina e Ursula estrasse una chiave e l’aprii, entrando nel locale vidi che oltre allo stipetto e un lavandino vi era anche una brandina ripiegata dietro a degli scatoloni di merce, appena entrati Sara fece scattare la chiusura della porta e si rivolse a me “Mimi ho parlato tanto di te a Ursula e voleva conoscerti” parlando mi sbottonava i pantaloni ed estrasse l’uccello, Ursula si avvicino e inginocchiandosi me lo prese in bocca, Sara intanto si era appoggiata a degli scatoloni e alzatasi la gonna prese la mia mano e se la posò sulla fica, io mi intruffolai sotto le mutandine e cominciai ad accarezzarla dolcemente, Ursula nel frattempo si era spogliata mostrando un bel seno sodo della 4 misura con i capezzoli molto scuri, un culetto alto e la fica completamente rasata “Ho poco tempo, proverò un’altra volta la tua lingua Mimi, ora sbattimi” e si mise alla pecorina appoggiata al lavandino, io trascinandomi dietro Sara, che avevo artigliato per la fica mi misi dietro Ursula e la penetrai con un sol colpo mentre Sara le accarezzava le tette, lascia la fica di Sara e presi Ursula per i fianchi sbattendole il cazzo in corpo con forza, lei prese a lamentarsi io estrassi il belino e glielo infilai nel culo dapprima lentamente poi presi ad alternare cinque colpi nella fica e cinque nel culo lei rantolava e venne “HHHuuuuu cheee bellllo”, estrassi il cazzo e lo rimisi nei pantaloni, Sara si ricompose di malavoglia e Ursula mentre si rivestiva “un bel cazzo, mi ha fatto godere come una troia, ci dobbiamo rivedere con calma”, uscimmo dallo sgabuzzino e io e Sara andammo verso il nostro palazzo, di fronte alla porta di casa mia Sara mi sussurrò “non mi puoi lasciare così, voglio scopare” io risposi “c’è mia sorella che dorme” faremo piano” aggiunse Sara infilandosi in casa, mi trascinò in camera mia e ci spogliammo rapidamente, mi fece stendere sul letto e venendomi sopra si infilò l’uccello nella fica guazza, prese a cavalcarmi roteando il bacino “Mimi mi ha fatto bollire il sangue per come hai scopato Ursula, voglio sentirti tutto e farti sborrare dentro di me”, intravidi con la coda dell’occhio mi sorella completamente nuda con addosso il fallo a cintura che si mise dietro Sara e la penetrò nel culetto, “Ma chi è, fai pianooo la dietrooo” esclamò sorpresa Sara e cerco di scappare ma la trattenni prendendola per i fianchi “Buongiorno signora Sara, disturbo” disse Rosa assestandosi nel suo culoe pastrugnandole le tette, “Rosaaa ma cosa fai, non stà bene” rispose Sara che stava godendonsi la doppia penetrazione, “era troppo invitante il suo culo, e poi so benissimo che razza di troia è, l’ho vista farsi mio fratello e sua figlia” “ooohhh che famiglia di porci stieeetttee” ringhiò Sara venendo e accasciandosi su di me, Rosa propose di spostarsi sul lettone e li si sdraiò a gambe larghe e rivolgendosi a Sara “leccamela, fai conto che sia tua figlia, Sara si precipitò sulla figa di Rosa e prese a leccarla e suggerle il clitoride lasciando esposto il suo culo ne approfittai per riempirlo con il mio cazzo, sentivo montare la sborra mi spostai nella comoda fica di Sara e la chiavai a grandi colpi “volevi la mia sborra troiona, eccotela” e le inondai la fica portandola ad un altro orgasmo che trascinò anche Rosa “Sara è propriooo una brava mamminaa”.Mi accasciai sul letto ma sentii subito due lingue intorno al cazzo che riprese subito vita, quando fu completamente duro Sara si stese sul letto “scopami Rosa fai felice la mammina” e mia sorella la infilzo con il fallo a cintura, io dietro di lei glielo misi nella stretta fighina con movimenti molto lenti e presi a dare il ritmo alla doppia scopata, Rosa stava gemendo e fotteva Sara baciandola in bocca, “vienimi dentro Mimi” mi chiese Rosa e non avendo il preservativo mi infilai tra le sue chiappe e la inculai deciso, si stava avvicinando un’altro orgasmo e io venni nel culo di mia sorella che affondo in Sara strappandole un orgasmo fortissimo.”Ora le nostre famiglie sono in stretto rapporto” esclamo Sara ridendo, “non ancora, voglio proprio assaggiare Pola” controbatté mia sorella.
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