Mi chiamo Silvia, ho 39 anni, e sono mamma di due gemelli.Quello che nel corso di questi ultimi anni ho sempre temuto, purtroppo oggi pomeriggio si è avverato, anche io sono la gemella di Roberto, e anche a me è accaduto di avere rapporti sessuali con mio fratello, ma ormai da quel periodo che non rinnego anche perché molto bello, sono passati 18 anni, si ogni tanto ne sento la mancanza, ma non per un fatto sessuale, solo per il fatto che quello che si prova con un gemello, non si proverà mai con un altro uomo anche se marito, e si ama molto, ero rientrata prima del previsto in casa, e mi trovavo davanti a una scena che mi riportava indietro nel tempo, Lisa e Paolo,i miei due figli, erano sdraiati sul divano nel salotto, e si stavano toccando pesantemente i genitali, dico pesantemente perché erano vestiti, ma Lisa stringeva il Pacco del fratello attraverso i pantaloni, e lui faceva altrettanto con la mano sulla fica coperta dalle mutandine, ero rimasta di ghiaccio a guardare i miei figli, in un momento mi erano tornate nitide nella mente, tutte le cose che avevo fatto con mio fratello, come riusciva ad incularmi lui nessuno più lo aveva fatto, e quando scopavamo mi portava ad avere una serie interminabile di orgasmi, come quando facevamo il sessantanove mi leccava la fica con un ardore e amore infinito, e io mai più ho fatto un pompino bello e con tutto l’amore possibile come lo facevo a Roberto, ci siamo amati per anni di nascosto dai nostri genitori, e quando lui è partito per fare il militare, ci siamo promessi che sarebbe finita li la nostra storia, abbiamo passato l’ultima notte a fare di tutto, non so neanche io le volte che quella notte abbiamo sborrato e goduto uno dell’altra, e poi la sua partenza, ho pianto tante notti di seguito, poi papà che non si sentiva bene, la sua malattia, la mamma sempre al suo capezzale insieme a me, e per forza di cose, ho dovuto dimenticare assolutamente tutte quelle notti fantastiche, adesso avevo di nuovo davanti hai miei occhi la stessa storia, non sapevo cosa fare, loro continuavano come due piovre che lottavano per la supremazia di uno sull’altra, entravo dentro facendo finta di niente, volevo vedere la loro reazione alla mia presenza improvvisa, in un attimo si ricomponevano facendo finta di lottare, Lisa si alzava dicendo vado in bagno mamma, e Paolo ostentando una tranquillità che non aveva, mi chiedeva, come mai mamma già a casa? gli rispondevo, che dovendo spedire una Raccomandata per l’Ufficio, mi avevano fatto uscire prima per farla, e che pertanto adesso ero qui con i miei tesori, poi andavo nella mia camera a spogliarmi, quella visione anche se non volevo ammetterlo, mi aveva eccitato veramente, ero rimasta con le mutandine e il reggiseno, mi toccavo sotto la fica e sentivo che ero fradicia di umori, mi toglievo le mutandine per cambiarle, ma un attimo dopo mi stavo masturbando, il piacere che provavo era immenso, e in pochi secondo facevo una sborrata incredibile, se non mi mettevo le mutandine sotto la fica, avrei fatto un lago in terra, in questo sono stata sempre un po’ particolare, mio fratello per primo me lo diceva, che quando sborravo sembrava che pisciassi per quanti umori emettevo, poi infilavo la vestaglia e andavo in bagno a farmi una doccia purificatrice. La sera a cena in tavola c’era scena muta, nessuno parlava, e tutti con gli occhi bassi, ero io che anche se non avrei mai voluto affrontavo l’argomento, ragazzi esordivo, da quanto dura questa storia? il silenzio si era fatto sepolcrale, allora prendevo la cosa direttamente, Paolo adesso aspetto la tua versione, e poi voglio sentire quella di Lisa, avanti che ti ascolto, Paolo non parlava, o meglio non ci riusciva, ero io che cercavo di aiutarlo dicendogli, ma insomma,con tutte le ragazze che ci sono, tu devi per forza approfittare di tua sorella? non stanno così le cose mamma rispondeva, è che io con le ragazze sono imbranato, e poi Lisa mi piace veramente, lo so che è mia sorella, ma non posso farci niente, mi attira da morire tutto qui, è quello che succede a me rispondeva Lisa, lo sappiano che non si deve ma, e si interrompeva, e poi se leggi la storia, per gli antichi Egizi era una pratica normale amarsi farà padre e figlie e viceversa, non cominciamo con la storia rispondevo io alterata, adesso mi dovete dire, a che punto siete arrivati, non vorrei che, e mi interrompevo, non preoccuparti mamma mi rispondeva Lisa, ancora non ci siamo toccati a carne, se questo ti può tranquillizzare, io non sapevo più cosa dire, erano disarmanti nella loro illogica versione, e mentre continuavamo a consumare la cena, mi venne una idea che volevo mettere in pratica, tu dicevo a Paolo, asserisci che come ti attira Lisa altre donne non ce ne sono, e tu Lisa provi lo stesso sentimento per tuo fratello? credo di amarlo alla follia mamma mi rispondeva, e faresti qualunque cosa per lui? insistevo, si mamma continuava, vedi sono diversi giorni che ci proviamo, ma se debbo essere sincera è Paolo che non è voluto andare avanti, perché se era per me io già sarei stata sua senza problemi, il fatto di donarmi a lui mi darebbe solo tanta felicità, e per te Paolo è la stessa cosa, nutri gli stessi sentimenti per tua sorella? anche io l’adoro mamma mi rispondeva, ed è solo per il tanto affetto che provo per lei se ancora, e si fermava con il discorso, sentite ragazzi gli dicevo, io vi capisco più di altri perché sono gemella anche io e lo sapete, debbo cercare di risolvere questo problema da sola, se ci fosse stato quello stronzo di vostro padre, avrei avuto un aiuto per questo problema, ma quel deficiente adesso si starà passando un’altra straniera di 20 anni più giovane, e allora debbo fare tutto da sola, facciamo così, adesso la mamma vi aiuta a risolvere in parte questa faccenda, per prima cosa bisogna riassettare la cucina, poi vi fate una bella doccia e ci vediamo nella mia camera da letto, sistemavamo tutto, e dopo la doccia arrivavano eccitati e incuriositi nella mia camera, eravamo tutti con il pigiama, i miei figli mi guardavano incuriositi e intimoriti nello stesso tempo, adesso dicevo a loro, toglietevi tutti gli indumenti mutandine comprese, e iniziamo la lezione di sesso, si spogliavano completamente e iniziavano a guardarsi, Lisa era quasi naturale anche se mostrava le sue nudità, mentre Paolo cercava di nascondere il suo bastone, ma non ci riusciva per la prepotente erezione che aveva, e vedendolo le dicevo, ma che bel pisello che ti ho fatto figlio mio, e per questo hai preso tutto dal papà, ma quanto lo hai lungo, credo che sia ameno 19 o 20 centimetri sbaglio? credo 19 mamma mi rispondeva, e adesso Lisa lo guardava ancora più interessata, poi dicevo loro, ma sapete come cominciare una qualsiasi cosa? mi guardavano ed era Lisa che rispondeva, ma che intendi per qualsiasi cosa mamma, gli rispondevo, io questa sera vi vorrei far iniziare con la masturbazione reciproca, per il resto poi vedremo, vediamo Lisa tu come inizieresti? Lisa gli prendeva in mano il bastone e iniziava a segarlo lentamente, me la guardavo e gli dicevo, ma amore di mamma come hai imparato a fare queste cose? e lei, a scuola mamma, sapessi con i compagni quante ne ho fatte, e tu Paolo lo sai come si fa a portare una donna all’orgasmo? e lui da buon maschietto mi rispondeva, io non lo ho mai fatto, però ho visto molti film dove si vede come si fa, allora fammelo vedere come ti comporti con tua sorella, Paolo si sdraiava sul letto, e Lisa gli si metteva al fianco sinistro, ma contrariamente a lui, Lisa gli prendeva in mano il cazzo e iniziava a masturbarlo, Paolo cercava di trovare le labbra della fica, ma appena poggiata la mano faceva una sborrata colossale, Silvia si aspettava una simile reazione da parte del figlio, infatti con la mano parava tutti gli schizzi del cazzo di Paolo, e poi gli diceva, lo vedi figlio mio che cosa significa l’inesperienza, sei talmente carico che non riesci a resistere che te lo prendano in mano, ma nel frattempo quasi di nascosto, Lisa si stava facendo un ditalino, era talmente eccitata che veniva in pochi secondi, Silvia la guardava sorpresa e le diceva, anche tu non reggi neanche un momento, ma siete due bombe pronte a scoppiare lo sapete, e Paolo con tutto che aveva sborrato da pochissimo era ancora con il cazzo dritto, facciamo in questo modo adesso, allarga le gambe bella di mamma, e tu Paolo mettici la mano in mezzo con il medio che esce più delle altre dita, e come la poggiava Lisa aveva un brivido di piacere, e adesso tu amore riprendigli il cazzo in mano, tu come ti devi muovere lo sai diceva alla figlia, invece tu Paolo, gli devi strusciare la mano in mezzo alle labbra, prima vai in giù e poi risali, e ogni tanto infili il dito dentro la passera, mi raccomando di non mandarlo molto dentro perché è vergine, dai adesso iniziate che voglio vedere cosa fate, iniziavano a masturbarsi reciprocamente, e Lisa in capo a pochissimo tempo faceva una nuova sborrata, ma Paolo continuava a far scorrere la mano in mezzo alle labbra, con somma soddisfazione della sorella che ricominciava a godere alla grande, ma ora era la volta di Paolo, emetteva un lamento soffocato, e il cazzo ricominciava a schizzare come prima getti di sborra notevoli, adesso Silvia era quasi soddisfatta infatti gli diceva, bravi i miei bambini, vedo che in poco tempo avete goduto due volte, vi è piaciuto quello che la mamma vi ha fatto fare, ancora avete voglia di continuare gli chiedevo, il si era corale e unanime, e senza aspettare un mio consiglio, ricominciavano a masturbarsi con sempre maggior vigore e voglia, e questa volta lo facevano con lentezza misurata, ma era Lisa che continuava a godere e sborrare, mentre Paolo si stava godendo la sega con molto piacere, a questo punto erano talmente presi dai loro giochi, che non si accorgevano che mi stavo masturbando anche io, e in pochi secondi riuscivo a venire due volte quasi contemporaneamente, adesso vedevo chiaramente che Lisa stava godendo sempre di più, infatti Paolo le aveva messo il dito nella fica e la pompava sempre più forte, e come se si fossero accordati, riuscivano a venire insieme mugolando sempre più forte, Lisa questa volta faceva proprio una scolata di umori, mentre Paolo ricominciava a zampillare sperma come una fontana, facevo passare qualche minuto e poi gli dicevo, adesso che vi siete sfogati ragazzi, credo che mi facciate stare un più tranquilla, ma se la voglia vi prende forte, aspettate che la mamma venga a casa, oltre a tutto ho la ferma intenzione di insegnarvi molte cose, e così staremo tranquilli e contenti tutti, adesso datemi il bacio della buona notte e andate a dormire, anche alla mamma è venuto sonno e passate una notte tranquilla, Lisa e il fratello andavano nella loro stanza a dormire, ma dormivano insieme, letti separati ma la stanza la stessa, e mentre si metteva a letto Lisa diceva a Paolo, ma quando ci spiegherà come si prende in bocca il cazzo? Paolo si avvicinava a Lisa che era già seduta sotto le lenzuola, gli faceva vedere il manganello e mentre lei cominciava a fargli un pompino gli diceva, sbrigati che dopo te la lecco in piedi, perché se viene la mamma sono cazzi nostri, e domani se ci scappa il tempo, finalmente posso rimettertelo nel culo perché mi è sembrato che l’ultima volta……ma, ma questa è un’altra storia.
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