Ciao sono sempre Suzanna, quella turca di Istanbul. Vi avevo raccontata al mio racconto a casa di mio zio come avevo sedotta Ali, cioe il cameriere del mio zio. Cosi durante l’estate scorsa ogni fine settimana andavo da loro da passare una fine settimana lieta con il bel cameriere. Naturalmente il mio zio e la zia non erano accorti di niente. Io sempre davanti la piscina giravo topless con le coscie sudate e ricoperte solamente da un bikini. Ognitanto dava degli ordini ad Ali per chiedere qualche bibite. Uno di questi giorni Ali m’accosto’ e mi dice che mi voleva fottere anche quella sera. Io gli sorrisi dicendo che non doveva avere fretta, avevamo tutto il tempo a nostra dispozisione. Mentre Ali mi aveva portata un drink io facendo la finta l’ho fatto cadere per terra. tutto ilpavimento era stato sciupato dalla aranciata. Io cominciai a strusciare il mio piede spalmando con il liquido. Poi quando venne Ali gli ordinai di pulire la terra. Mentre lui s’inclino’ per pulirla io misi il mio piede mischiato con l’aranciata verso la sua bocca. Lui capii e comincio’ a leccarli le dita del mio piede gustando il dolce sapore del liquido. Daltronde io graffiavo la mia passera dicendogli leccalo amore mio, come sei bravo Lui comincio’ a carezzarmi la mia gamba ma io con un calcio gli buttai per terra dicendogli che doveva avere pazienza per stasera.Il mio zio era partito all’estero per un viaggio d’affari. Stavamo in casa io, la mia zia 42enne che aveva un corpo che mi faceva eccitare e il nostro cameriere Ali. La cena mentre stavamo mangiando con la mia zia ed Ali ci serviva, io pensando la notte ero gia eccitata. Dopo la cena io chiesi il permesso dalla mia zia ed entrai in camera per spogliarmi. Mi piaceva di infilarmi sotto la coperta tutta nuda. mi piaceva dormire cosi. E cominciai ad aspettare Ali. Si apre la porta ma io rimasi meravigliata invece di Ali era entrata dentro la mia zia con l’abito da notte. Iola sorrisi. Lei m’avvicino’ e sorridendomi mi disse che aveva saputo la relazione fra me e il cameriere. Mi disse che non dovevo avere la paura. Perche ero cosi bella ed avevo il diritto di farla. Lei si levo’ il suo abito, era tutta nuda dentro. Infilo’ nel letto sotto la coperta mentre io la guardavo meravigliata. E strusciandomi il suo corpo comincio’ a leccarmeli i miei capezzoli gia eccitati. Sussurai “oh, zietta, proprio non immagginavo, ma ce il fatto che avevo chiamata anche Ali stasera”.La zietta mi sorrise menando la mia passera mi disse “Allora faremo in tre vero cuginetta?”.Io ero felicissima. Dopo un po si apre di nuovo la porta e entro’ dentro Ali. Vedendo la mia zia aveva avuto paura. Io uscendo dal letto tutta nuda gli avvicinai e gli dissi”non aver paura tutte e noi due ti vogliamo stasera, vogliamo che tu ci scopi fino l’alba”.Cosi io con la mia zietta dopo averlgli fatte spogliare entrammo nel letto. Mentre la mia zia comincio’ a leccarmi la mia passera fra i miei gemiti, Ali succhiava i seni grossi e turgidi della zietta. A volte io con la mia zia stavamo arrrotolando nel letto come due pazze dalla libidine a volte Ali scopava uno di noi mentre l’altra godeva sotto di noi leccando e succhiando quell’altra. Quando Ali comincio’ a scopare la mia zia io inclinando fra di loro comincio’ a leccarli tutti e due entrambi, facevo dei colpi di lingua sia al grilletto gonfiato della mia zia che ai coglioni del nostro caro cameriere Ali. Quando lui comincio’ a infilarmelo il suo cazzo durissmo fra le mie chiappe, mia zia comincio’ a sedere sulla mia bocca per farmela offrire la sua figa fradicissima. Godevamo godevamo da pazze sotto i colpi del nostro cameriere. Era una notte piena di orgasmi. Cosi per cinque giorni tutte le notti ci riunevamo nella stessa camera per godere fino l’alba e poi stanchi morti dalla libidine e dalla perversione andavamo a tuffarci alla piscina. Cosi cari amici, io cominciai a visitare di piu’ la casa del mio zio…
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