Sono quella ragazza turca di nome Suzan che avevo scrittaprima. Per la gente che non conosce di me, sono una 19enne e essendo unabisex mi considero molto libidinosa. Quest’anno durante il mese di giugno abbiamo deciso di andare aRiccione con una mia amica intima italiana che l’avevo conosciutaa Pisa, mentre frequentavo l’università. In quei giorni con lei avevamo trascorsi tante ore piena dilussuria, in assenza degli uomini.. Anche Laura era una ragazza calda e focosa. Non si stancava di far l’amore con gli uomini sia con le ragazze.Cosi abbiamo deciso di andare a Riccione. per passare un periodoeccitante. Mentre col treno andavamo verso Rimini, Laura mi sussultavaall’orecchio,"chissa’, magari se ce troviamo due da farci riscaldaresotto".Io risposi, "dai Laura, lo sai che non e’ molto importante,lo sai che noi ci arrangiamo fra di noi, comunque quello che dicie’ sempre meglio" Verso la sera siamo arrivati a Riccione. Subito siamo recati verso l’albergo di cui avevamo gia’ fattiprenotazione. Il ragazzo del ricevimento sorridendo ci guardava cosi affamato,che ho fatto un occhiata alla mia amica. Lui ci disse se abbiamo bisogno di qualcosa che lui stava sempreli. Io ridacchiando lo risposi, "non preoccuparti, se veramente abbiamo bisogno di qualcosate lo faremo sapere". Appena siamo entrati in camera io con Laura ci siamo abbracciatibaciandoci lungo lungo. Una settimana piena di lussuria ci aspettava. Mi sentivo proprio tesa dai sentimenti lascivi e perversi che micircondavano. Laura mi ha proposta di prendere una doccia e uscire subito permangiare qualcosa. Accetai. Ci siamo entrati tutte due insieme sotto la doccia. Accarezzandoci ci siamo lavati e poi dopo aver messo deodorantesotto le nostre coscie, le ascelle e dappertutto, ci siamovestiti per uscire fuori.Le stradine di Riccione erano piena di gente.Abbiamo visto un ristorante vicino al mare e ci siamo entrati permangiare qualcosa.Abbiamo ordinate due pesci e una bottiglia di vino. Laura mi sorrise, "che ne dici Suzan? Questa notte ciarrangeremo fra di noi o troveremo chissa’ un belpistolero?". "Dai Laura, e’ ancora presto, basta che mangiamo prima, poipossiamo girare tutte le discoteche per pigliare qualcuno,no?".Laura un attimo guardo’ una parte del ristorante, e videqualcuno. Li stava un ragazzo proprio carino. Lo chiesi a Laura se lo conosceva. Lei disse di si, e avvicinandomi mi sorrise viziosamente,"abbiamo trovate l’arnese di stasera". Io rimasi un po stupito, le dissi che io non volevo c’entrare,perche’ era il suo ragazzo. Laura mi disse"non dire cazzate, questo tizio ci basterebbe per entrambinoi due, non preoccuparti". Il ragazzo di nome Romolo, ci vide e avvicino’ alla nostra tavolasorridendo. Laura mi ha fatta presentare ed abbiamo cominciato achiacchierare. !Laura chiese a Romolo se l’aveva se aveva qualcosa da fare per lasera. Anche Romolo era arrivato da solo ed era tutto libero. Laura mi tiene la mia mano e disse"allora cominciamo la serata con un pizzico di musica in unadiscoteca, che ne dite?". Romolo accetto’ e uscimmo insieme dal ristorante. Noi due ragazze eravamo gia’ sbronze da bere il vino ed iopersonalmente mi sentivo gia’ piena di voglia e libidine. Romolo ci abbraccio’ tenendoci sotto le braccie e ridendocominciammo a girare per le stradine. Entrammo in una discoteca. Dopo aver ballato per un po, ci siamo seduti da bere i nostriwhisky e a chiacchierare.Poi comincio’ un ballo liscio. Laura con Romolo erano alzati da ballare. Un attimo tutti e due mi guardarono e sorrisero. Immaginavo che Laura aveva avvertito Romolo delle ore piccole cheavremmo trascorsi insieme.Mi dava un grande emozione di far L’amore, di avere una scopatain tre. Dopo un certa ora siamo usciti dalla discoteca per recareall’albergo.Prima di entrare alla camera Laura mi fece un’occhiata viziosasenza far accorgere al maschio.Prima di uscire alla camera avevamo gia’ presi una bottiglia dichampagne per continuare altrove. Dopo aver entrati alla camera, io li chiesi permesso ed entrai albagno. Mi sono spogliata in un attimo e rimasi tutta nuda. Dopo aver preso una doccia ho messo di profumo fra le coscie cheerano gia’ umide dalla voglia che sentivo. i miei capezzoli eranogia’ duri come marmo. Mi sentivo cosi perversa che venivo solo al pensiero pensando lastanotte. Mi mise addosso il accappatoio e uscii dal bagno. L’ora gia’ era arrivata. Romolo stava in piedi col solo camicia. Aveva gia’ levato il jeans e il mutandine. Io stavo dietro di Romolo cosi non mi poteva vedere ancora. Laura era chinata davanti di lui e era iniziata a fare il pompinocon una gran voglia da troia. Io sentendo quel eccitante rumore di succhio, quasi quasiimpazzivo.Mi siedi sulla poltrona e cominciai ad osservarli. Laura era gia’ tutta nuda. Romolo gemeva "…oohh.. Laura.. succhialo, leccalo.. che troiasei…". Laura succhiava affannosamente il gran arnese, leccando succhiavala cappella. Io ero cosi eccitata, con la mia mano cominciai aaccarezzarmi il clitoride gia’ gonfiata dalla libidine. Laura sente la mia presenza e piu’ libidinosa di prima, continuo’a succhiarlo il cazzo tutto bagnato. D’altronde con le sue mani accarezzava le chiappe dell’uomo,facendo brevi pressioni sul buchetto. Era arrivato di partecipare al gioco.Alzai in piedi dopo aver levato e buttato il accappatoio, rimasitutta nuda ed accarezzandomi i seni gonfiati dalla perversita’che sentivo, passai dietro di Romolo. Lui mi accorse dietro e sorrise. Io, piano piano ho levato la suacamicia lasciandolo tutto nudo, e cominciai di farlo strisciareil mio corpo nudo, e le coscie bagnate al suo didietro. Mentre lo levavo la sua camicia davo i piccoli bacini alle suespalle. Mentre Laura continuava di succhiare il cazzo gonfiato da pazzo,io baciando tutto il corpo di lui da dietro, scendevo verso giu’,e chinando sulle ginocchie cominciai a baciarle leccarle le suechiappe. Romolo gemeva continuamente "oohh.. ragazze… siete meravigliose.. sii Laura…succhialo… anche tu Suzan… ohh.. sii". Io mentro accarezzavo le sue natiche, cominciai a far muovere lamia linguetta da serpente fra le natiche di Romolo. Leccando dolcemente l’ano, affondavo la mia bocca dentro il suoculo da dove diffondeva un odore cosi libidinosa e perversa chemi faceva girar la testa. Con una mano accarezzavo le sue palle da sotto, facevo impazzireRomolo dalla goduria. Ci siamo affacciate con Laura un attimo, lei dando la pausa disucchiare il cazzo, comincio’ a baciarmi succhiando le mielabbra. Mentre io accarezzavo le palle, d’altro canto Laura, tenendo ilcaldo cazzo in mano, mi mise la sua lingua nella mia bocca cheaveva il gran sapore del cazzo di Romolo. Ci siamo baciate succhiandoci a lungo. Poi alzandoci in piedi, cominciammo a carezzare il corpo virilecon le nostre calde mani. Mentre Laura si baciava con lui, faceva strisciare la ventre alsuo cazzo caldo, io facendo teso il corpo di Romolo con le miemani e le labbra, gemevo continuamente. Laura era al settimo cielo,"oohh.. Romolo… ti piace cosi… Tu puoi avere tutte e duestanotte… vogliamo il tuo cazzo.. tesoro.. puoi scoparci quantone vuoi…". Non ci reggevamo piu’ in piedi dalla voglia, ci siamo arrotolatisul letto affannosamente. I nostri corpi nudi e sudati dalla lascivia e mischiati unoall’altro, perplessi dall’eccitazione e dalla goduria, stavamoarrotolando sotto sopra. I nostri sussulti e urli erano una voceunica. Laura separando da Romolo, cadde su di me. Comincio’ a baciarmi furiosamente mentre scatenando, con una manosi molestava la mia fighetta gia’ fradicia, d’altronde mi baciavada come fosse impazzita.Romolo avvicino’ e comincio’ a leccarmi la mia fighetta con granvoglia. Io avevo perso i miei sensi dalla goduria che provavo. Mentre la tenevo la sua testa fra le mie coscie, leccavo le ditadei piedi della mia amica che era sdraiata a rovescio. Succhiavo e baciavo quelle dita gia’ rosa dalla libidine. Mentre giravo la mia lingua fra essi, Laura urlava dal piacereche provava. Poi Laura mi gira e creammo una posizione da 69. La sua figa bagnatissima era sulla mia bocca. Non resistetti e cominciai a leccarla quella caverna cosi umidapalpitante. Anche lei comincio’ a leccarmi la mia fessura libidinosa. Entrambi con Romolo cominciarono a leccarmi selvaggiamente. Godevo, godevo da pazza. Ero un orgasmo tutto intero.Mentre due lingue muovevano su e giu’ dentro la mia fighetta, dalsenso di volutta’ che provavo avevo affondata la mia bocca dentrola caverna calda di lei. Succhiando le umori che scendevano alla mia bocca, urlavopienamente"oohh.. siiii.. leccatemi.. ragazzi… oohhh… ohh e quellala tua Laura.. ohh.. siii.. non resisto.. oddio.." Ero cosi impazzita senza respiro succhiavo la figa della miaamica, strisciando, annusando il mio naso, il mento su di essa. Tutto il mio viso era fradicio dall’umore dalla mia amicaamatissima. Gemevo, muovevo le mie chiappe sotto quelle leccate. Poi loro due si sono alzati sul letto, e cosi Romolo si sdraio’su Laura. Lui comincio’ a strisciare il cazzo alle labbrapalpitanti della sua figa. Laura gemeva.."dai Romolo.. mettemelo tutto.. tesoro.. non resistopiu’…sfondami amore..oohh". Mentre Romolo cominco’ a penetrarla, io continuavo a sditalinarela mia fighetta bagnata dalle precedenti leccate e con una manocarezzavo il capezzolo gonfiato. La mia voglia mi rincresceva dentro vedendo il cazzo chetormentava la fighetta di Laura. Mentre Laura faceva girare le sue chiappe intorno il cazzoenorme, con gli occhi spalancati gemeva in continuo. "ooh sii Romolo.. fottimi.. guarda Suzan.. come mi fotte..questo stronzo.. guarda…" Mentre io sditalinavo d’altronde con una mano carezzavo lechiappe di Romolo, che andavano su e giu’. Cominciai a baciarle le labbra di Laura, lei sentendo le mie,continuo’ di girare piu’ le sue chiappe con gran libidine. Mi guardo’."oohh.. Suzan vieni a sedermi sulla mia bocca.. amore..voglio succhiarti.. oohh.. siii.." Questo desiderio di lei per me era un gran cosa. Mi son seduta sulla sua faccia, Laura sentendo il calore el’odore perversa della mia figa, mentre rispondeva a questoinvito con le sue labbra, stringeva i muscoli della sua vaginaintorno il cazzo enorme di Romolo.E io cominciai a baciare Romolo mentre lui la scopava. Eravamo un trio formidabile. Lui mentre mi baciava d’altronde mi spremeva i miei seni quasiall’esplosione dalla libidine che mi travolgeva.Mi faceva scatenare di piu’ le leccate di Laura da sotto. Romolostava per venire. Io l’avverti subito. "fallo uscire fuori… sborrati sulla ventre diLaura".. All’ultimo minuto Romolo fece uscire fuori il cazzo e comincio’ asborrare sulla sua ventre. In quel momento io l’avevo abbracciatolui, facendolo succhiarmi le mie ascelle bagnate elibidinosamente odorose… Mentre Laura continuava a leccarmi la figa, i suoi respiridiventavano sempre piu’ affannosi.. Anche lei stava per godere da matta… Io sdraiai sul suo ventree con gran piacere cominciai a leccare la sborra calda evischiosa. Io non ero ancora goduta abbastanza purtroppo cari amici…Cominciai a pregarli.."oohh.. ragazzi, non mi lasciate cosi.. sto per impazzire…fatemi qualcosa.. su.. presto". Romolo mi sorride"te lo penso io, piccola troia da merda". Mi piacevano i suoi insulti. Non vedevo l’ora di sentirmelo tutto dentro di me quel cazzocaldo e lascivioso. "sii Romolo.. vieni… sfondami subito… anche la mia e’cosi calda… ohh.. sii scopami.." Romolo comincio’ a farmi sentire il suo cazzo sul mio grilletto. Io cominciai a girare piano piano le mie chiappe sentendo lapresenza di quel arnese fra le mie coscie. Mentre mi succhiava i miei seni e spremeva con le mani miaffondo’ il cazzo in un attimo. L’ho sentito tutto dentro di me con gran gioia e volutta’. "aahh.. siii.. scopami.. oohhoddio.. sco.. scopamiii" Ero impazzita. Mentre gemevo sotto di lui, Laura mi accosto’ lasua testa e la bocca fra le mie coscie e comincio’ a leccare siala mia clitoride pronto a esplodere che il cazzo di Romolo che mipenetrava continuamente. D’altronde porto’ una delle sue mani dietro di me e con una ditacomincio’ a sfiorarmi il buchetto fradicio del mio culo. Poi comincio’ di farlo uscire e entrare la sua dita dentro il miobuchetto. Io sentendo questo pressione dentro di me, scatenaiancora di piu’, cominciai a rotolare le mie chiappeselvaggiamente intorno il cazzo di lui e la dita di Laura. Urlavo, gemevo, urlavo. Ero ormai fuori di me. Laura mentre mi inculava con la sua dita, comincio’ di succhiarmianche le tette… Ero al settimo cielo. Nonostante la pressione di Romolo su di me, alzavo e facevoscendere le mie chiappe selvaggiamente. "ooohh Laura.. sii.. ohh anche tu Romolo… scopatemi..inculatemi.. oddio.. io.. io.. muoio.. ohh.. ssiii.."Romolo comincio’ a godere. Facendo uscire fuori il suo arnese io con Laura, ci siamo chinatisu quel cazzo in attesa della sborrata. Eravamo cosi assetate, accogliemmo col gran calore quei schizzisulle nostre facce e dentro le bocche. Poi io con Laura cominciammo a leccarci a vicenda le nostre faccepulendo per bene tutto i residui della sborrata calda. Romolo era quasi sfinito. Mentre era andato a sedere alla poltrona, io con Laura eravamogia’ affamate. Cominciammo a fare un bel 69. Io scatenata, affondai la mia boccaalla sua fessura, mentre lei era cosi eccitata dalla precedentescopata, allargando la mia peluria piena di sborra con la suemani, comincio’ a leccarla ferocemente. All’altra parte del salotto Romolo di nuovo sentiva eccitato, daigemiti di due donne focose come noi. Il suo arnese cominciava ariprendersi. Io ero pronta di nuovo a godere. "oohh Laura… toh.. prendilo… vengo.. alla tua bocca..amore… tutta la mia saliva… oohh.. ssii.. comincio’ una franadentro di me. aaahhhhhh". Laura beveva tutto il mio umore furiosamente. Questa volta Laura era scatenata, corre subito davanti allapoltrona dove sedeva Romolo e chinando davanti a lui, di nuovoprese in bocca quell’arnese succulento e comincio’ dirisucchiarlo. Io li urlavo"oohh.. Laura fallo venire alla bocca.. prendilatutta". Laura alzo’ in piedi e tenendo con la mano l’arnese fa rivolgerefra le chiappe. Sussultava,"oohh.. Romolo.. tesoro ora questa volta inculami tiprego… mettemelo dietro.. oohh non fammi aspettare.. ooh..ssii".Laura lasciando un respiro profondo, comincio’ ascendere su egiu’ su quel cazzo appetitoso. Gemeva urlava "oohh sii scopa, incula questa piccola troia… sono la tuaputtana.. sono la tua schifosa troia.. oohh.. inculami amoree..ohhh.. Suzan se sapessi come caldo dietro di me.. venuto fino leviscere..oddio..oohh".Laura non resistetti a lungo. comincio’ a godere da pazza. Si sdraio’ su di lui. Quando Laura alzo’ io corsi subito chinando davanti a luicominciai a succhiare questo cazzo pieno di sborra e cosi odorosodal culo della mia amica. Non resistevo mai di succhiarti questo caldo e vischioso cazzo.Cosi la notte piu’ perversa e’ finita dolcemente… A presto cari amici…
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