Era un periodo nel 2003 che viaggiavo spesso per lavoro. A volte mancavo da casa anche per una settimana. Al mio ritorno il culo, la fica e la bocca di mia moglie venivano utilizzati al massimo con sommo piacere da parte di lei. Qualche volta, in camera d’albergo, mi facevo raggiungere da qualche puttanella che per una somma accettabile effettuavano delle prestazioni più che soddisfacenti. Era un giovedì e da Napoli mi dovevo recare a Milano. Pur essendo di Roma, per non creare disagio in famiglia, mi sono fermato in un motel di transito (Fiano Romano) per proseguire la mattina seguente per il nord. In albergo dopo aver mangiato, chiesi all’addetto se era conoscenza di qualche ragazza disponibile a raggiungermi in camera. Con molta discrezione mi diede un foglio in cui venivano riportati alcuni n. di cellulare con accanto ad ognuno alcune immagini rappresentative del prodotto. Mi colpi una in particolare, la foto riprendeva la donna di schiena in body nero, alla pecorina che mostrava tutta la fica depilata. Chiamai. Mi rispose la donna con la quale trattai il prezzo, poi lei mi disse che avrei dovuto aspettare un po’ perchè sarebbe dovuta partire dal centro città. Passata circa un’ora, senti bussare alla porta con circospezione, m’infilai la giacca ed andai ad aprire. Con massimo stupore di entrambi, mi ritrovai di fronte mia moglie truccata come una mignotta e vestita in altrettanto modo. Capii quindi della sua doppia vita di moglie fedele nei week-end e prostibolante durante la settimana. La feci comunque entrare e dopo alcuni minuti di tensione finimmo per scopare. Dopo averla scopata, chiamai l’addetto alla reception e gli chiesi di scoparsela. Lui non ci pensò più di una secondo, sguaiono il suo cazzo e lo infilò direttamente nel culo dopo esserselo fatto lubrificare con un copioso bocchino. Da allora ho smesso di fare il pendolare per l’Italia, mia moglie continua a fare la squillo ampliando il suo giro con l’ingaggio di qualche amica disponibile al giuoco.
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