Eravamo al mare ed una mattina ci siamo svegliati prima dei nostri bambini ed in cucina, mentre ci apprestavamo a fare colazione, alla mia calda moglie è venuta una voglia particolare da soddisfare al momento. Io, Franco 38 anni ben portati, avevo addosso una maglietta ed il costume da bagno mentre Loredana 30 anni con una bellissima terza di seno, indossava il tanga ed una maglietta quando, mentre ero chinato sul tavolo, lei mi si avvicina da dietro ed inizia a strusciarsi addosso a me e a palpeggiarmi sia davanti il cazzo che dietro il sedere dicendomi all’orecchio: “Questa mattina mi sento molto porca, sarà l’aria del mare, ed ho voglia di usarti come mi và….. non fare nulla, sarai solo il mio giocattolo fino a quando i bambini non si saranno svegliati e per la prossima mezz’ora ho solo voglia del tuo cazzo e di farci porcate!”Detto questo mi sposta dal tavolo e mi fa stare in piedi in mezzo alla stanza poi, messasi davanti a me dopo avermi tolto la maglietta, inizia con il succhiarmi e mordicchiarmi i capezzoli facendo accrescere il mio stato di eccitazione per scendere poi verso il mio costume che, inginocchiata davanti a me, fa scivolare ai miei piedi.A questo punto gioca con il mio cazzo agitandolo, stringendolo, tirando indietro la pelle che ricopre il prepuzio, schiacciando il glande già gonfio di voglia oppure strizzando le mie palle. Quando fu soddisfatta della consistenza raggiunta dal mio pene, si alzò e si inginocchiò alle mie spalle accarezzandomi la schiena per poi finire nel solco delle mie natiche che palpeggiò liberamente fino a quando iniziò a stimolare l’orifizio dell’ano con le dita dicendomi: “Divarica un poco le gambe porcone….. lo sò che ti piace essere toccato quì e che ti eccita da matti, voglio farti scoppiare il cazzo dalla voglia….. vedrai come ti diventerà duro fra poco….” E così dicendo mi divaricò il solco delle natiche con le mani ed iniziò a leccarmi l’ano con la lingua, prima con leccate ampie e poi con la punta della lingua fino a farmi gemere dalle sensazioni che mi dava. Essere così esposto e vulnerabile mi faceva morire dalla voglia unito al fatto che quel lavorio di lingua continuava ad accrescere la mia eccitazione raggiungendo l’apice quando Loredana iniziò ad infilarmi la lingua nell’ano ormai rilassato ed inerme a quell’assalto così lascivo. Lory continuò la sua perversa opera insinuando la sua lingua sempre più in profondità fino a dove poteva arrivare e nello stesso momento con una mano iniziò a stringere il mio cazzo durissimo e le palle in modo da accrescere il mio stato di tensione al massimo.A questo punto accorgendosi di avermi portato ad un alto livello di eccitazione e che se avesse proseguito mi avrebbe certamente fatto venire, si fermò dicendomi: “Hai voglia di venire adesso?….. ti è piaciuta la lingua nel culo porco? anche se ti tira il cazzo da matti non è ancora ora ti farò impazzire di voglia, dovrai supplicarmi di farti sborrare!”Così mia moglie si riportò davanti a me e, sempre stando in ginocchio, iniziò a leccarmi le palle spostando il mio cazzo verso l’alto con una mano e stringendo con le dita il mio glande paonazzo.Dopo alcune leccate mi prese in bocca le palle e le succhiò con forza facendo muovere al tempo stesso la lingua su di esse, era come se mi stessero staccando le palle dal corpo ma, al tempo stesso, era una sensazione piacevole anche quando Lory finse di volermele staccare facendomi sentire la morsa dei suoi denti attorno alla sacca dei testicoli.In seguito, lasciate le mie palle dalla sua bocca mi disse: “Devo depilarti le palle da tutti questi peletti fastidiosi, non è bello sentirsi sulla lingua questi peli e non azzardarti a rifiutare altrimenti non avrai più l’onore di essere solamente baciato dalla mia bocca!”.Loredana si occupò, finalmente, del mio cazzo che non vedeva l’ora di poter liberare il suo sperma ed incominciò leccandolo lentamente dalla radice fino alla cappella e mentre faceva questo mi ordinò di divaricarmi le natiche con le mie mani dicendomi: “Apritele per bene che ti faccio morire….. hai gradito la mia lingua nel culo ed ora vedrai come ti piacerà questo……” Così dicendo mi infilò nel culo il suo dito medio dopo esserselo succhiato lascivamente in bocca. “Così non mi scappi” Mi disse mentre usava la mano con il dito infilato nel mio ano per attirarmi verso la sua bocca che imboccò la punta del mio cazzo succhiandola voracemente.Iniziò per me il più bel pompino della mia vita dopo tutti quei preliminari eccitanti ero tesissimo e con una voglia di godere irrefrenabile unita al fatto che Loredana continuava a muovere il suo dito nel mio ano in sintonia con il movimento di va e vieni della sua bocca sul mio cazzo congestionato.Mia moglie prese a masturbarsi con l’altra mano a gambe larghe in ginocchio davanti a me mentre continuava a sbocchinarmi come la più esperta delle puttane e facendomi letteralmente impazzire di voglia tanto che ad un certo punto ho iniziato a pregarla di farmi venire.Lei acconsentì alle mie preghiere vedendomi al limite delle mie possibilità, ed accelerando sia il movimento delle sue dita sul suo clitoride che il movimento di suzione sul mio cazzo, venne mugolando con il mio cazzo in bocca mentre io le sborravo una quantità esagerata di sperma nella bocca svuotando le mie palle gonfie di desiderio per tanto tempo atteso.Poi Lory si alzò, mi abbracciò e mi baciò in bocca mentre era ancora piena del mio sperma costringendomi così a doverlo assaporare controvoglia.“Così sai anche tu che cosa vuol dire ricevere una sborrata in bocca, cosa ne pensi del sapore del tuo sperma?”Io non potei fare altro che accettare quel bacio e gli risposi:“Devo dire che il sapore non è quello di nutella ma del resto dopo un pompino come quello che mi hai fatto ti è lecito tutto e non posso che rallegrarmi del fatto di aver sposato una gran porca come te!”
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