Che Luca fosse un gran porco lo sapevo già, come sapevo già che adoravo essere una grandissima vacca quando ero insieme a lui! Ma quel che mi ha fatto fare ieri sera è stato semplicemente sconvolgente, molto di più di quando mi ha fatta scopare ed inculare da vera vacca nel bagno dell’autogrill (Zoccoli magici 3). Passa a prendermi nel tardo pomeriggio, ma sale su casa perchè vuole vestirmi lui. Indossa jeans, camicia nera, giubbino jeans e zoccoli clogs neri con i calzini grigi melangiati. Luca sfoga la sua perversione per gli zoccoli anche su di me e mi fa indossare un vestitino fuxia cortissimo, autoreggenti nere e zoccoli clogs fuxia; sopra un giubbino di pelle corto. Dice che vuole portarmi in un cinema porno a fare la zoccola! Già ho fatto questa cosa svariate volte con mio marito, ma quello che mi stava per far fare Luca non aveva precedenti! I cinema porno non sono infatti frequentatissimi, ma lui ne aveva scovato uno nella parte est di Roma che è nelle vicinanze di una caserma e che allo spettacolo che va dalle 8 alle 10 di sera è sempre stracolmo di militari, ed in calore! Questo particolare non lo sapevo, infatti mi accorgo di dove sono capitata solo quando entriamo nella sala, a spettacolo già iniziato, e noto che il cinema è pienissimo di gente, che tra l’altro commenta, nei più svariati dialetti, le immagini hard sullo schermo! Ci siediamo nella parte posteriore della sala, nelle ultime file, ma chi è alla mia sinistra si accorge subito della mia presenza ed inizia un brusio tra i ragazzi intorno a noi. Tra l’altro Luca ci mette del suo, abbassandomi subito il vestitino nella parte superiore e scoprendomi le tette nude, iniziando a leccarmi i capezzoli, mentre con una mano si intrufula tra le mie gambe ed mi infila subito un paio di dita nella mia fica, facilitato dalla totale assenza di mutandine, cosa che aveva voluto lui! In breve Luca mi infila tutta la mano dentro e mi fa venire a fontanella come sa fare lui, e questo causa le mie grida di godimento, che seppur cercavo di contenere, hanno attirato intorno a me l’attenzione di diversi ragazzi! Quattro di loro si fanno avanti e mi metteno le mani dappertutto, ed io, in preda ad un’eccitazione incontenibile non mi lamento, anzi li incito! Si liberano tutti dai pantaloni ed inizio a spompinare a turno i quattro ragazzi, che mi apostrofano in dialetto del sud, con vari “Bottana! Sucaminchia!” eccetera! I ritmi dei pompini diventano forsennati, mentre il vestitino praticamente rimane arrotolato sulla vita, lasciandomi con tette e fica nude. I quattro mi prendono tutti insieme la nuca con le mani e mi impongono un ritmo violento, mentre io, sempre più eccitata come una cagna, praticamente seduta sulla poltrona del cinema con il culo nudo, incurante degli altri nella sala, vengo masturbata da Luca. Le mie grida di piacere rimangono soffocate nella gola da quei pistoni di carne. Il ritmo si fa più disordinato, fin quando tre dei quattro pistoni eruttano quasi all’unisono nella mia gola. Il poco sperma che non riesco ad inghiottire lo raccolgo con la lingua, poi da vera troia, ringrazio i ragazzi dicendo: “Che bella bevuta ragazzi!!” Ma intorno alle nostre poltrone si è formata praticamente una ressa di militari, che ormai sono totalmente disinteressati al film, ma vogliono me. Qualcuno propone di andare nel bagno degli uomini, cosa che io accetto, visto che ormai sono totalmente fuori di me dall’eccitazione. Mi avvio al bagno praticamente nuda, con le autoreggenti nere e gli zoccoli fuxia, seguita da neanche sò quanti militari ululanti! Quello che segue in quel bagno, è qualcosa oltre ogni limite della perversione, che mai avevo fatto! Un ragazzo si stende per terra ed io mi impalo sopra al suo cazzo con la mia fica, alle mie spalle mi da il ritmo un secondo ragazzo, affondandomi in culo senza pietà. Un altro cazzo affonda nella mia bocca, altri due cercano e trovano le mie mani, poi sento mani e cazzi che si strusciano ovunque sul mio corpo, mentre io godo come una vacca senza ritegno! Un altro cazzo si infila nella mia bocca, ora ne ho due insieme in bocca, mentre un altro ragazzo si infila tra la mia schiena ed il ragazzo che mi incula ed invita quello che mi incula a scivolare nella mia fica così lui prenderà il suo posto nel culo. E’ un attimo ritrovarmi con due cazzi in fica, uno nel culo, due in bocca e due in mano! Schizzi di sperma mi arrivano addosso dagli altri ragazzi che intorno a me si masturbano e neanche mi accorgo che in pratica quasi tutti i presenti nella sala si sono spostati nel bagno e fuori al bagno, aspettando di arrivare al mio corpo in una qualche maniera; chiunque entra in quel bagno, tira fuori il cazzo e cerca un buco o una mia mano, o nella peggiore delle ipotesi si accontenta di palpare il mio corpo ormai viscido di sperma e masturbarsi per poi schizzarmi addosso. Ne prendo anche due contemporaneamente nel culo, ormai ridotto ad un buco slabbrato, mentre ne prendo un altro nella fica, due in bocca e quattro nelle mani! Il mio abitino fuxia è in terra da qualche parte ed io mi dimeno come un’ossessa in preda ad innumerevoli orgasmi. Come un cazzo esce da uno dei miei buchi ce n’è subito un altro pronto a prendere il suo posto, ormai sono oscenamente alla mercè di tutti i militari in libera uscita che mi sfondano dentro il bagno di un cinema porno. Non riesco a contare quanti siano, sò solo che la mia fica, il mio culo, la mia bocca e le mie mani hanno continuamente a che fare con cazzi. Sono ricoperta di sperma dalla pancia in su, soprattutto sul viso, sui capelli e sulle tette, ma ce n’è anche sulle calze. Poi Luca compie il suo gesto perverso che già gli ho visto fare più volte: mi sfila uno zoccolo ed invita diversi ragazzi a sborrarci dentro. Da quel momento, non sò quanti di loro, vengono nel mio zoccolo, dopo essersi masturbati, dopo che li ho spompinati, smanettati, dopo che mi hanno scopata o inculata. Tutti lì dentro, 10, forse 15 o 20, forse di più, non lo sò, poi Luca mi riversa tutto il contenuto in bocca e sul viso. Lo sperma è talmente tanto che mi manca il fiato mentre lo bevo e parecchio mi esce dalla bocca colandomi sulle tette; lo bevo in tre volte, poi Luca mi rinfila lo zoccolo al piede completamente sporco di sperma. Sento la calza che scivola sulla sperma all’interno del piede, ma soprattutto sento altri cazzi dentro di me. Anche il proprietario del cinema irrompe nel bagno, accortosi che la sala si è svuotata; all’inizio si incazza come una bestia, poi uno dei militari, calabrese, inizia a parlargli in dialetto. E’ calabrese anche il proprietario del cinema, e dopo il loro colloquio in dialetto, l’uomo del cinema di spoglia e mi sbatte il suo cazzo in faccia. Spompino anche lui, benchè sia un grassone, ciccione e schifoso, con un cazzo piccolissimo. Lo spompino fino a bere la sua sborra. Dopo non sò quanti cazzi presi stando per terra, vengo fatta alzare ed iniziano a scoparmi in piedi, appoggiata al lavandino, mentre uno mi piazza un cazzo enorme in bocca; dietro di me c’è sempre qualcuno che o mi scopa o mi incula; tutti mi guardano compiaciuti, tutti mi insultano e mi riempiono di sperma. Ormai sono una cosa indecente, ho sperma ovunque. Un tipo con un cazzone enorme mi schizza una quantità enorme di sperma che io ingoio, quel poco che mi sfugge mi cola addosso, a subito un altro cazzo mi viene piantato in bocca ed io inizio di nuovo a succhiare. Intanto dietro di me due grassoni mi hanno sborrato sul sedere dopo avermi scopata e inculata, mentre un altro si appresta a cominciare. Un ragazzo si siede a terra sotto di me e mi fa impalare la fica sul suo cazzo, e ricominciamo a scopare in terra quindi. Pochi istanti e me ne faccio di nuovo tre contemporaneamente, bocca, fica e culo, ma presto altre due sborrate mi arrivano in faccia. In tanti hanno goduto finora su di me, ma almeno una cinquantina di maschi reclama la sua parte. Il proprietario del cinema mi guarda e rideva, io, sfondata, gemo e mugolo con un cazzo in bocca, uno in fica, uno in culo e non sò quanti addosso. Mi sfondano a turno, il mio culo e la mia fica sono quasi congestionati e gonfi, iniziano a dolermi, ma la voglia di cazzo e di essere vacca è tanta, anche perchè i militari non si fermano e continuano a chiavarmi con sempre più foga in ogni buco. Stremata, non oppongo nessuna resistenza, come ubriaca di orgasmi continuo ad ingoiare sperma da circa un’ora e mezza, allo specchio riesco a vedere che ho il viso imbrattato di sperma a tal punto che a malapena se ne intravedono i lineamenti. Luca mi sfila l’altro zoccolo e fa riempire di sperma anche questo, e dopo una decina di sborrate lì dentro di altrettanti ragazzi, mi rovescia il contenuto in bocca, facendomelo bere. Anche se la mia fama di bevitrice di sperma è notevole, ho un limite anch’io che ho superato, e non riesco a trattenermi da una vomitata colossale in terra. Ma i ragazzi non hanno nessun remore e si mettono tutti intorno a me smanettandosi i loro uccelli, e tutti mi schizzano altro sperma addosso. Alle 10,30 di sera, dopo più di due ore e mezza in quel cinema porno, usciamo di lì: sono sporca di sperma ovunque e senza calze perchè si sono strappate nel bagno e le ho lasciate là. Sento i piedi che sciacquano nello sperma che ancora è all’interno degli zoccoli, barcollo, puzzo di sperma ed ho i capelli tutti imbrattati. Luca mi infila in macchina e mi riporta a casa, orgoglioso della sua “vacca con gli zoccoli”!
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