Aveva pigiato il citofono e si era accorta che la mano le tremava. “pronto?” “oggi non piove” “sesto piano, interno trentadue” Ecco! A quel punto era ancora in tempo per girarsi ed andare via. Invece, aveva spinto il portone ed era entrata nell’androne. Gli ascensori erano di fronte. Quando la sua amica le aveva parlato…
Categoria: Racconti
Agostina (IV parte)
In casa avevamo raggiunto un magnifico equilibrio: papà si dedicava a me con regolarità ogniqualvolta mamma Evelina si doveva assentare per lavoro, Giovanni durante il giorno, quando, rientrava prima del tempo, se non era occupato a menarselo in bagno a guardare giornaletti porno mi raggiungeva dov’ero e mi carezzava la fica che io mantenevo sempre…
Africa (II parte)
Socchiusi gli occhi, mentre il mio corpo divenne inerte, e gli occhi mi si appannarono, non capivo più cosa stava accadendo, vedevo l’ombra scura di quell’uomo che si scostava da me, sentivo un brusio indistinto e udii le parole della ragazza che diceva “Va tutto bene… va tutto bene…” ma era come se giungessero da…
Privè
Era la prima volta che mi trovavo in un Privè. Elegante e raffinato quanto bastava a tranquillizzarmi, eppure qualcosa accendeva la mia mente di strane sensazioni. Avevo scelto la serata riservata alle sole donne anche se l’etichetta “lesbo” in qualche modo mi infastidiva, ma non volevo correre rischi, almeno non la prima volta che mi…
La metamorfosi della professoressa Concetta (II parte)
Sono sempre Concetta e come promesso vi racconto il seguito delle mie avventure. Come ho narrato nel mio primo racconto sono diventata l’amante di Pasquale preside della scuola dove attualmente insegno e sono completamente assoggettata a lui. Sono la sua troia e sono felice di esserlo. Mio marito Tonino è a conoscenza delle lunghe corna…
Io e mia madre, sogno divenuto realtà
Ricordo benissimo come avvenne, cosa successe. E fu bellissimo.Era uno di quei pomeriggi anonimi di quattro anni fa. Ero a casa sul letto a vedere un po’ di tv mentre fuori un forte vento gelido soffiava.Ero solo a casa e stavo per addormentarmi quando sentii rientrare qualcuno a casa.Mi alzai, misi le ciabatte ed andai…
La colf
Ore 19.30La donna delle pulizie, in anticipo rispetto al solito, saluta e chiude le porte di sicurezza dall’esterno.Carla è al computer. Io nel mio ufficio. Un momento di follia, un momento di folle desiderio.La guardo nello specchio del corridoio per capire i suoi movimenti e le sue intenzioni. Sembra persa nei suoi conteggi e analisi…
Elisa e Laura (V parte)
Oramai era diventata consuetudine per loro incontrarsi ogni giovedì sera per una cenetta in casa, quella sarebbe stata la quarta, o la terza, la dottoressa non se lo ricorda bene. Le piace avere un giorno fisso all’interno della settimana da dedicare alla ragazzina, così non avrebbe influito troppo sulla propria vita sociale, lavorativa e affettiva….
Agostina (III parte)
L’infoiata che mi presi la notte che i miei, credendo di essere tranquilli pensandomi addormentata, si produssero in tali numeri che alla fine la mia povera passerina era tesa come le corde di un violino, si ripetè una seconda volta quando fui svegliata da un trambusto che mi preannunciava una delle tante scorribande di papà…
Africa (I parte)
Dopo giorni e giorni di marcia nel deserto in continuo cammino verso sud, infine eravamo giunti alla città. La vidi ancora prima di avvicinarci, svettante nel deserto infuocato come una cattedrale inquietante di chissà quale divinità crudele. Le mura di mattoni gialli rilucevano alla luce del sole del mattino, decorate di arabeschi e piastrelle di…