Viso angelico, ma dentro grande troia", si ripeteva Cindy al risveglio nel suo letto. "DRRIINN..""Pronto?" "Cindy, always ready?", "Sì, sono io." "Avrei la cantina da pulire", disse la voce di donna dall’altro capo del filo, una voce piuttosto imperiosa, dura."Sono molto severa, io do gli ordini e tu devi fare tutto ciò che ti dirò! Ci stai?" Cindy esitò un attimo, ma poi come una strana eccitazione la spinse a rispondere "Sì, padrona, tutto quello che vuole lei, senza limiti." "Bene, allora questa sera alle otto e trenta a casa del duca Zozzo, via Volturno 2!" "Ascolti, potrei portare un’amica?" "Se anche lei è disposta ad obbedire incondizionatamente sia la benvenuta" "D’accordo allora questa sera alle otto e trenta." Il fatto di coinvolgere Dora in questa nuova esperienza mise Cindy in uno stato di eccitazione e non appena riappesa la cornetta si dedicò ad un ditalino violento a due mani che la fece sborrare come se a penetrarla fossero stati centinaia di cazzi. Ripresasi telefonò subito a Dora che doveva trovare una sostituta per la signora Robin. Visto che aveva il pomeriggio libero, decise di andare a fare un giro in città. Era un caldo pomeriggio, le strade erano affollate e Cindy si dedicò alle vetrine. Ora un pò di soldi incominciava ad averne per cui le cose esposte nelle vetrine non erano più irraggiungibili per lei. In un negozio di biancheria intima vide della merce molto bella e decise di entrare. Le si fece incontro una donna sui 35 anni, alta, bella, il seno prorompeva da una scollatura molto audace, indossava una minigonna vertiginosa che mostrava un paio di stupende gambe. "Buonasera signora, desidera?" " Ho visto quel reggiseno e quelle mutandine di seta nera, potrei provarle?", "Certamente, ecco entri pure in quel camerino." Una volta tirata la tenda Cindy cominciò a spogliarsi. Sentì che da fuori giungeva un bisbigliare tra la donna e una voce maschile, poi sentì chiudere a chiave la porta del negozio e nel momento in cui fu nuda completamente la tenda venne aperta di scatto e la commessa e un uomo, il proprietario presumibilmente, nudi anch’essi le si buttarono addosso incominciando a leccarla, ad accarezzarla e a palparla ovunque furiosamente."Ma,ma..cosa state facendo…" non riuscì a finire la frase che si sentì infilare un enorme cazzo tra le cosce e la cappella che cercava un suo buco. La donna la sollevò con le mani inginocchiandosi davanti a lei e l’uomo da dietro le aprì le gambe e le infilò il pene nel culo senza tanti complimenti mentre la donna incominciò a leccarle avidamente la fica succosa. " Ma allora ce l’ho scritto in faccia quanto mi piace scopare, fare all’amore con tutti!" pensava mentre il piacere cominciava ad assalirla prepotentemente."OOOhhh… AAAAHHH…" ad ogni fendente dell’uomo e ad ogni colpo di lingua della donna. Le cosce circondavano la testa della donna che la stava penetrando con la lingua, le braccia erano avvinghiate alla nuca dell’uomo che la colpiva nel di dietro con veemenza. Le sembrava di volare, non capiva più niente, urlava , gemeva, implorava:"Siiiii.. più forte, ancooooraaaaahh.. ah ca… mi fate venireeehhhhh.. ohhh vengohhoh!" e nello stesso istante sborrò anche l’uomo che la inondò di liquido caldo. "Anch’io voglio venire, voglio sborrare " disse la commessa, e Cindy cominciò allora a leccarle i capezzoli duri e sporgenti di desiderio, a palparle la fica bagnatissima. La donna era in piedi appoggiata alla parete del camerino a gambe ben aperte e godeva come una cagna:"Sìsisisisisis… leccami, palpami, fammi venire. Troia.. ahah che belloooohhhh.." Cindy scese con la bocca e con essa afferrò le labbra della fica della donna, aspirandole all’interno della sua bocca, lasciandole e riprendendole, le mani maneggiavano con forza le splendide tette della donna che girava forsennatamente la testa ora a destra ora a sinistra tra gemiti e lamenti. L’uomo a vedere la scena rizzò di nuovo e cercò di infilare Cindy un’altra volta. Ma la commessa se ne avvide e in preda ad un attacco isterico, tremando e urlando cacciò Cindy con le mani e afferrò il pene dell’uomo con due mani, allargò le cosce e se lo infilò in corpo in tutta la sua lunghezza. "Oh che bello..sì sfondami, spingi più fooorteeee..fammi godere…"Cindy si infilò tra le gambe dell’uomo, prese a leccargli e a mordicchiarli i coglioni, la qual cosa fece aumentare il movimento all’interno della donna che venne con un "VENGOOO…." Dopo che la commessa sembrò aver finito di orgasmare, Cindy estrasse dal suo corpo il cazzo che non aveva ancora sborratoe se lo ficcò in bocca per intero succhiandolo a più non posso, e nello stesso momento schiacciava i coglioni e faceva una sega all’uomo, che venne urlando e scaricando in bocca a Cindy il suo caldo sperma che lei bevve senza perderne una goccia. Quando tutto fu finito l’uomo disse:"Beh, credo che dovremmo regalare alla nostra amica il completino da lei scelto visto che è stata così brava con noi!" "Certo," disse la donna,"ci ha fatto proprio godere alla grande." "Torni a trovarci presto, signora" le dissero aprendole garbatamente la porta. "Puff, e anche per oggi ho avuto la mia dose pomeridiana di buon sesso", pensò Cindy sorpresa per l’avventura ma felice e beata. Ed ora a casa a preparaci per la serata.
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