Eravamo in gita a Rimini quando una sera uscimmo in tre, tre ragazzi, ci fermammo in un pub tranquillo, l’atmosfera era blanda e noiosa fin quando arrivò la cameriera a portarci i menu. Io e gli altri discutevamo cercando un argomento per attaccare discorso, così quando ritornò gli chiesi quanti anni aveva ed ebbi anche il tempo di guardarla meglio: era alta,con i capelli scuri, un viso maledetto truccato di verde, minigonna e t-shirt sotto la quale si scorgevano le sue proporzionate curve, sculettava meravigliosamente e ogni tanto si chinava in avanti con i clienti forse per farsi notare, non portava alcun indumento sotto la maglia. Mi rispose che aveva 18 anni e mi ribattè “tu quanti me ne davi?” “Almeno venti” risposi io “Quando stacchi?” insistetti, “Tra un ora”, “Ci accompagni a vedere Rimini di notte” le proposi e lei se andò sorridendo senza dare una risposta. Consumammo le nostre ordinazioni e d’un tratto lei, che nel frattempo si era cambiata, si sedette al nostro tavolo. “Dove mi portate di bello?” “Non abbiam più tanto tempo, dobbiamo tornare in hotelprima che i prof. se ne accorgano” disse li più imbranato dei miei compagni! Ora fu lei a chiederci se poteva venire con noi, in quel momento ci alzammo pagammo il conto e ci incamminammo verso l’albergo. Io ero molto ansioso e impaziente così iniziai a metter fretta. Salimmo in camera e quando fummo dentro la circondammo e iniziammo a toccarla. Io le misi la mano fra le cosce mentre un altro le tirava su la maglietta, e l’altro le meteva senza ritegno la lingua in bocca, lei iniziò ad essere calda e a gemere, la coricammo sul letto e inizia a leccarle la fica, lei ora quasi urlava, i miei compagni intanto le stavan sbattendo i loro cazzi sulla faccia mentre io mi sedetti sul suo ventre e misi il cazzo in mezzo alle sue tette. Le più belle che avevo mai visto, fui interrotto bruscamente quando uno dei due venne di colpo e gli sborrò nei capelli. Decidemmo così di farla sedere sul mio cazzo, lei iniziò ad urlare così forte che qualcuno ci sentì e si avvicinò alla porta io gli chiusi la bocca con la mano mentre sentivo il suo succo colare sul mio cazzo mentre il mio amico le infilava 2 dita in culo. Improvvisamente entrarono altri 3 nostri compagni e restarono stupiti dallo spettacolo. Uno alla volta ce la scopammo al punto che lei aveva la fica rossa quasi sanguinante. Infine uno alla volta venimmo, venni io per prima e la costrinsi ad aprire la sua bocca per sbarrargli dentro e deglutire, lei tossì violentemente.Poi venne A. in faccia, lei si spalmo lo sperma su per tutta la faccia. La mettemmo al centro mentre uno se la inculava vennero gli altri due mentre l’ultimo gli sborrò in fica. Così lei si alzò per rivestirsi ma uno dei compagno la piegò a 90 e se la scopò col cazzo pieno di sborra lei gridava e piangeva, ma alla fine ci sorrise, decise di non pulirsi e se ne andò sporca di sperma verso la città.
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