La notte era trascorsa tranquilla, adesso erano molto rilassati per essersi confidato tutto, i genitori erano usciti alle 7,30 per andare al lavoro, e Paola era la prima a svegliarsi, dopo che era stata in bagno, andava in cucina a preparare il caffé per il fratello, lo portava a letto del suo futuro uomo, e già sognava quello che le avrebbe fatto, Claudio ancora dormiva saporitamente, e Paola dopo aver poggiato il caffé sul comodino, notava la protuberanza che formava sotto le coperte il cazzo di Claudio, non ci pensava un attimo, lo scopriva e adesso aveva davanti agli occhi il magnifico bastone del fratello, lo impugnava con la sua piccola mano, e dopo averlo scappellato, lo prendeva in bocca succhiandolo dolcemente, Claudio poco dopo si svegliava gemendo, non si rendeva subito conto, di quello che la sorella le stava facendo, ma le metteva le mano sulla testa accompagnandola nel ritmo del bocchino, quando si riprendeva veramente bene le diceva, adesso fermati amore mio, oggi dobbiamo goderci a fondo la giornata, se cominciamo così mi sfianchi subito e addio divertimento, si metteva seduto sul letto e si gustava il caffé.Claudio si era bevuto il caffé con molta calma, e continuava a parlare con Paola di diverse cose, ma lei non riusciva ad avere quella calma che ostentava il fratello, lui parlava e fumava, ma Paola era eccitata al massimo, quel bocchino appena iniziato le aveva sconvolto gli ormoni, guardava il fratello e poi le diceva, senti io non ce la faccio più, ameno guardami, e iniziava a masturbarsi davanti a lui, ma era un ditalino senza storia, infatti in pochi secondi sborrava abbondantemente, Claudio faceva una sola cosa, le metteva due dita nella fica e dopo averle bagnate se le portava alla bocca, le leccava con sapiente conoscenza e poi le diceva, sai proprio di buono nella fica amore mio e la baciava sulla bocca, quel bacio di Claudio faceva tremare Paola che sborrava di nuovo, poi guardava negli occhi il fratello e le diceva, lo vedi che effetto mi fai, anche se non mi tocchi io vengo ugualmente, mi ecciti da morire, dai facciamo l’amore, ne ho una voglia pazza, Claudio si alzava dal letto e tranquillamente andava in bagno, lei lo seguiva incredula di questa calma apparente del fratello, e lui le diceva, dai spogliati che facciamo la doccia, si toglieva solo la camicia da notte non aveva altro indosso, e una volta sotto il getto dell’acqua calda si stringeva al suo uomo tremante di desiderio, anche Claudio la stringeva facendole sentire il bastone duro da un pezzo, e poi le diceva, io questa notte ho avuto una idea, mi voglio vendicare di quella stronza di Chiara, se mi reggi il gioco, ci divertiremo da pazzi io e te vuoi? Paola pendeva dalle labbra del fratello, non sapeva quale idea aveva ma accettava senza condizioni, finita la doccia le diceva adesso prepara la colazione, che appena finita inizia la nostra stupenda giornata, Paola preparava una abbondante colazione che consumava insieme al fratello, appena finita lui prendeva il telefono e chiamava Chiara, appena risposto Claudio le diceva, senti piccola, perché non vieni qui da me e ci divertiamo un po, Paola è uscita adesso e rimarrà fuori tre ore almeno, dai vieni subito che ti aspetto, richiudeva il telefono e diceva alla sorella, tu adesso nasconditi, e quando le dico ma quanto sei bella rientri ok? Poco dopo suonavano alla porta e Claudio andava ad aprire, Chiara vedendolo completamente nudo le diceva, certo che vestito così non mi avrai chiamato per parlare, lui l’abbracciava e baciava con trasporto, subito ricambiato da Chiara che era già eccitata, e mentre lui la guardava lei si stava spogliando, quando era completamente nuda, Claudio la prendeva per mano e la portava in camera sua sul letto, prendeva il barattolo della Vasellina e iniziava a spalmarle il culo senza parlare, Chiara capiva di cosa si trattava, ma era talmente tanto il trasporto che aveva per lui che non parlava, lui continuava imperterrito a riempirle il culo di Vasellina, adesso aveva finito e le diceva, voglio fare lo stesso gioco che hai fatto tu ieri a casa tua, adesso ti bendo e voglio incularti al buio, solo che qui siamo soli io e te, però dicono che a non vedere si acutizzano i sensi vuoi? se è per farti piacere si che voglio rispondeva ridendo, Claudio le puntava il cazzo dritto sul buco del culo e spingeva senza pietà, e prima di dare la stoccata definitiva le diceva, ma quanto sei bella Chiara e gli infilava il cazzo nel culo, Chiara urlava di nuovo, il culo le faceva ancora male dal giorno prima, e allora Claudio le diceva mentre la stava pompando, se vuoi lo tolgo e torni fra qualche giorno, aveva il terrore di perdere questo uomo fantastico Chiara, e sopportando stoicamente le diceva, no, no, amore continua che poi mi passa, adesso Paola era vicina a lei e la guardava, Claudio continuava a incularla senza pietà, Paola a questo punto le toglieva la benda dagli occhi, per Chiara era quasi un infarto, che cosa poteva dire in quelle condizioni, e poi sentiva l’orgasmo montarle dentro sempre più forte, adesso era Paola che prendeva la situazione in mano, gli si sdraiava davanti con le gambe aperte e le diceva, adesso leccami la fica brutta troia rotta in culo, vedi di farmi un bel lavoro altrimenti sono schiaffi per te, e la colpiva duramente sul viso con la mano aperta, ma Chiara questo schiaffo non lo sentiva, adesso stava sborrando così tanto e intensamente che le diceva, si ti prego picchiami ancora che mi piace, e leccava la fica a Paola con tanto amore e intensità, adesso era Paola che iniziava a godere, e appena aveva finito di sborrare, si alzava e andava vicino al fratello dicendole, dimmi quando stai per schizzare che ho voglia del tuo miele, dopo pochi secondi Claudio le diceva sono quasi pronto amore mio, Paola sfilava il cazzo del fratello dal culo di Chiara, si metteva la cappella vicino alla bocca, appena in tempo per ricevere sulle labbra i potenti schizzi di sperma che Claudio le stava donando.Adesso si stavano rilassando sul letto abbracciati, Chiara l’avevano intenzionalmente esclusa dai loro argomenti, e quando lei piagnucolosa ne chiedeva il motivo, era Paola che le diceva, d’accordo amica mia, vuoi partecipare anche tu a quello che facciamo? allora datti da fare e comincia con me, allargava le gambe e le diceva, dai, comincia a leccarmi la fica mentre io mi godo mio fratello, e ricominciava a baciarsi Claudio con tanta passione, Chiara ormai vinta dagli eventi, si sdraiava e cominciava a leccare la fica dell’amica, lo sapeva fare bene e Paola di questo ne era a conoscenza, tante volte si erano fatte dei 69 magnifici, lei continuava a baciare Claudio godendo enormemente, e poi lui le dava il tocco finale, continuava a baciarla con tanto amore e le metteva un dito nel culo, questo provocava un orgasmo così forte a Paola, che riempiva con i suoi umori la bocca di Chiara, adesso era Claudio che si alzava quel tanto che le bastava, per mettere il cazzo in bocca alla sorella, Paola iniziava a darle prima dei leggeri colpi di lingua, e poi se lo mandava in gola per il piacere che provava.Ma Claudio non si accontentava di farselo succhiare dalla sorella, si alzava e faceva mettere Paola a pecorina, poi ordinava a Chiara di continuare a leccare la fica alla sorella, lui si metteva dietro di Paola, e dopo averle letteralmente farcito il buco del culo di crema, le puntava la cappella sopra e cominciava a spingere, era la sorella che lo istigava a incularsela subito, le diceva dai mettilo dentro al culo questo bellissimo bastone, che aspetti a sfondarmelo tutto, ti prego inculami che non resisto più, Chiara da sotto la faceva impazzire per il piacere, improvvisamente la cappella riusciva ad entrare in quel buchetto stretto e vergine, Paola avrebbe urlato tutto il suo dolore che quel bastone le procurava, ma stringeva i denti e taceva, non voleva distogliere il suo amore dal piacere che provava inculandosela, e Claudio lo spingeva dentro senza pietà non sapeva quello che la sorella stava provando, nessuno poteva vedere le lacrime copiose che le scivolavano sulle guance, Chiara era sotto di lei impegnata a leccarle la fica, e Claudio le stava dietro che ignaro di tutto continuava a sodomizzarla sempre più forte, improvvisamente avvertiva la sborrata copiosa che il fratello le stava facendo nel culo, questo leniva leggermente il bruciore che il cazzo le procurava nel retto, e riusciva anche a sborrare per la tensione che si allentava, ma quando Claudio sfilava il suo bastone dal culo di Paola, si accorgeva della grossa macchia di sangue, che si stava allargando sul lenzuolo e le chiappe di Paola, rimaneva atterrito per quello che vedeva, prendeva il viso della sorella e dopo aver visto le lacrime la baciava appassionatamente, poi erano una raffica di perché non mi hai detto niente, ma Paola taceva, amava troppo il fratello per rovinargli questa inculata che si stava godendo con lei. Claudio prendeva in braccio la sorella e la portava in bagno, la metteva carponi nella vasca, e dopo averle allargato le chiappe, con il getto della doccia cercava di rinfrescarle il buchetto del culo, poi ci spalmava un po di crema rinfrescante, ma quella zona per Paola era tabù, come la sfiorava lei piangeva amare lacrime, ma Claudio per il grande amore che aveva per Paola, le veniva una idea, lei era carponi nella vasca con il culo in fiamme, con una mano da dietro le raggiungeva la fica, e con l’altra mano le prendeva un seno, e poi cominciava a farle un ditalino con tutto l’amore e passione possibile, Paola iniziava a godere adesso, quel piacere inaspettato la distoglieva dal dolore del culo in fiamme, anzi, cercava di allargare le gambe per favorire ulteriormente il fratello nella sua opera, e poco dopo faceva una notevole sborrata sulla mano del fratello, Claudio le era piegato sopra ancora nudo, e Paola vedendoselo vicino, gli prendeva il cazzo in bocca e iniziava a succhiarlo sempre più forte, in quel momento entrava Chiara e vedendo la scena, si metteva seduta in terra sotto a Claudio, e cominciava a leccarle il culo e le palle, ma non riusciva a resistere, si allargava le labbra della fica, e iniziava a strusciarsi la clitoride con un godimento mai provato, poi i lamenti di piacere di Paola, e subito dopo Claudio iniziava a lamentarsi per l’imminente sborrata, questa volta era un tripudio di piaceri, come se si fossero messi d’accordo, sborravano simultaneamente tutti e tre, Claudio riempiva la gola e la bocca alla sorella, che contemporaneamente gli scolava sulla mano i suoi abbondanti umori, mentre Chiara essendo sola, allargava ulteriormente la chiazza di umori sotto al culo.Erano ritornati tutti sul letto, e adesso era venuto il momento che Paola aspettava dall’inizio degli eventi, si rivolgeva alla sua amica con disprezzo dicendole, adesso è arrivata la mia vendetta nei tuoi riguardi, tu sei ancora vergine ma per poco, voglio che mio fratello oltre che il culo ti sfondi anche la fica, e così se osi parlare di quello che facciamo ti sputtano per tutta la città, Chiara si opponeva fermamente al progetto di Paola, ma lei ferma nei suoi propositi le diceva, non credo che tu sia nella condizione di opporti mia cara, ho qui tutto il film di come ti facevi inculare da Claudio, e da dietro dei libri faceva vedere una telecamera, Chiara a questo punto piangeva disperata, ma a nulla servivano le sue preghiere per risparmiarla, Paola iniziava a succhiare il cazzo al fratello che in pochissimi secondi si addrizzava, poi faceva mettere l’amica supina con le gambe aperte, e mentre Claudio si avvicinava alla fica di Chiara, Paola gli reggeva il cazzo indirizzandolo alla perfezione in mezzo alle labbra, poi lui esortato dalla sorella, le entrava dentro in un colpo solo deflorandola all’istante, un grido strozzato di dolore li avvertiva che la fica di Chiara era sfondata, adesso Claudio le era tutto dentro completamente, Paola aveva iniziato a massaggiarle le palle per aggiungere altro piacere al fratello, Chiara piangeva senza ritegno, soffriva per la traumatica deflorazione, ma Paola insensibile hai suoi lamenti, gli si metteva sopra a cavallo e gli ordinava, invece di piangere leccami la fica sbrigati.Ormai Claudio stava scopando Chiara con foga e furore, insensibile hai lamenti di lei per il dolore che provava, e Paola si godeva la lingua della amica che le rovistava la fica con sapienti movimenti, e quando Claudio stava per godere ancora, Paola si toglieva da sopra a Chiara, sfilava il cazzo del fratello da dentro la fica, e faceva appena in tempo a prendere la cappella in bocca, che i potenti getti di sperma le carezzavano la gola come voleva lei, Chiara non aveva fatto in tempo a sborrare, e Claudio mosso da un senso di pietà nei suoi riguardi, le prendeva la clitoride fra due dita, la stuzzicava fino a che una scolata liberatoria, faceva godere anche Chiara per l’ennesima volta.Adesso erano tutti soddisfatti e appagati, meno Chiara che umiliata e dolorante si rivestiva dei suoi abiti, e Paola le diceva, adesso non credere che finisca qui la storia, io ancora sono vergine nella fica, ma il giorno che me la faccio deflorare tu devi essere presente, perché prima mi devi leccare per eccitarmi ancora di più, e poi voglio che mentre Claudio mi scopa per la prima volta, tu mi devi leccare dolcemente il culo, lo so che ti fa schifo farlo, ma questi sono i miei desideri, e tu devi solo obbedire altrimenti lo sai come finisce, e poi adesso ho avuto un’altra idea, quando tu verrai invitata a questa mia festa, tu inizi con…ma,…ma questa è un’altra storia.
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