Appena mio fratello uscì arrivo Chiara, completamente nuda come l’avevo lasciata e radiosa più che mai chiedendomi come stavo e dicendomi che avremmo dovuto parlare un po’. Dopo un iniziale imbarazzo da parte sua incominciò a dirmi che le dispiaceva per ciò che aveva fatto e per come si era comportata e se volevo sarebbe andata via subito anche perché non era stata sincera con me dall’inizio non dicendomi che era lesbica. Non so cosa mi spinse a farlo ma, l’unica reazione alle sue parole, fu quella di avvicinarmi a lei e baciarla come se fosse la cosa più naturale di questo mondo e dirle un semplice “grazie” e pregandola di rimanere. I suoi occhi si illuminarono , mi abbracciò forte e la sua mano corse a far scendere la spallina della mia canottiera liberando i miei seni sodi e pieni di voglia. A quella vista lei si avventò sui miei capezzoli turgidi succhiando avidamente e facendomi gemere sempre più forte dimenticandomi anche delle foto di mio fratello. Mi prese per mano accompagnandomi al letto dove mi fece stendere sempre continuando con le sue carezze e i suoi baci, mi prese i pantaloncini e li fece scendere con il solo aiuto della bocca; gli apparve una fighetta grondante di umori e vogliosa di essere leccata. Mi tirai su con i gomiti per vedere la sua testa immersa nelle mie gambe con la lingua che dava scariche elettriche ogni volta che lambiva il mio clito, dopo la mia reazione alle sue parole sembrava impazzita, faceva correre la lingua ogni millimetro del mio corpo compresi i miei piedi che si rivelarono un punto erogeno mai provato. Mi fece girare sottosopra continuando il lavoro anche dietro concentrandosi però sul mio buchino posteriore, lambendolo con la lingua ,girandoci intorno stuzzicandolo con un dito e scendendo fino a leccarmi nuovamente la figa facendomi venire in un orgasmo mai provato al punto da riempirle la bocca dei miei umori. Volevo ricambiarle il favore ma lei mi disse che doveva correre in facoltà e che ci saremmo riviste la sera a cena così le facevo conoscere mio fratello. Appena sola mi feci una doccia e trascorsi una giornata decisamente positiva, stavo benissimo, continuavo a pensare a Chiara, a ciò che abbiamo fatto e a quanto sono riuscita con lei: La sera Verso le 18 arriva a casa mio fratello mentre io preparavo la cena, e dopo essersi fatto una doccia ed essere andato in camera a vestirsi mi chiama di la dicendomi che mi doveva parlare Lui: Allora sorellina vedo che hai conosciuto la nuova inquilina (ndr stava guardando le foto al pc) Io: Dammi subito quelle foto!! Lui: Ascolta devo dirti alcune cose quindi mettiti comoda e stai bene a sentirmi Ormai rassegnata mi misi ad ascoltarlo Lui: devi sapere che mi sono molto eccitato a vederti insieme alla tua amichetta anche se non nego un certo stupore avendoti considerato sempre etero e sapendoti fidanzatizzima Io: questi non sono cazzi tuoi la vita e la m… Non facendomi finire la frase Lui: calmati pure sorellina non è il caso di agitarsi. Devi sapere che ti ho sempre desiderato e considerato una ragazza stupenda, spiandoti mentre ti facevi la doccia, o mentre scopavi a casa con quell’impotente del tuo ragazzo che però, come tu saprai bene, è molto geloso e non credo abbia piacere che la sua fidanzata si faccia sbattere da una sua amico Io: Dove cazzo vuoi arrivare!!??!! Lui: Ora ti spiego. Ho pensato che se tu vieni incontro a me io vengo incontro a te consegnandoti le foto e non dicendo niente a mamma papà e al tuo ragazzo!! Io: e cosa dovrei fare? Lui: diciamo che da qui alle vacanze dovrai essere a mia completa disposizione:Tutto ciò che ti ordino lo farai e al tuo primo accenno di ribellione spedisco tutto a casa!! Io: …………………. Lui: Allora che decidi di fare? Io: Ok accetto, ma sappi che sei un lurido bastardo Lui: Chiaramente la tua amichetta per il momento non dovrà sapere nulla di tutto cio ok? Io: SI ho capito. Lui: Be se hai capito lo vedremo subito.Incomincia ad andare di la e a prendermi una birra fresca, muoviti Io: Vaff……… Lui: Bene ora mettiti di fronte a me e comincia a spogliarti Io: Cosa??!! Lui: muoviti brutta stronza che non sei altro!!! Incominciai a spogliarmi mentre nella mente mi passavano migliaia di pensieri fino a che non mi ritrovai completamente nuda davanti a lui che si alzo con la luce negli occhi incominciando a palparmi e a baciarmi in ogni parte del corpo. Si avvento sui miei seni succhiandomeli e stuzzicandomi i capezzoli con le dita fino a farmi male ma ad un tratto il suo atteggiamento cambiò e mettendomi una mano sulla testa mi fece inginocchiare davanti a lui all’altezza della sua patta dove, attraverso i boxer, potevo notare una erezione di notevoli dimensioni. Si tirò giù i boxer e ne usci qualcosa di enorme in piena erezione e duro come il marmo Lui: Fammi un bel pompino puttanella lecca fighe!!! Malgrado mi costringesse e fossi sotto il suo ricatto l’eccitazione incominciava a prendere il sopravvento e incominciavo ad essere un lago in mezzo alle gambe. Vuoi per l’eccitazione o per la situazione ma dopo un paio di minuti mio fratello mi prende la testa tenendola ferma e mi scarica litri di sborra in gola costringendomi a bere. In uno stato completamente confusionale mio fratello mi ordino di rivestirmi e di preparare cena ricordandomi di non parlarne con Chiara.
Aggiungi ai Preferiti