Dopo aver realizzato un mio primo sogno, immediatamente penso che se può partecipare mio figlio, anche per la mia piccola Lea sia giusto che partecipi ai nostri giochi. Lea è una bella ragazza appena maggiorenne, bionda, alta 175 cm., peso 55 Kg e delle curve al posto giusto.Decido cosi di iniziare anche Lea nelle nostre attività.Un giorno mentre facevo il bagno mi venne l’idea di farmi aiutare a radermi da mia figlia cosi la chiamai:· Lea, Lea….. mi vieni ad aiutare in bagno· Si mamma arrivo, che c’è?· Sai piccolina, avrei voglia di radermi il micio, però da sola non ci riesco, non lo fatto mai. Mi daresti una mano.· Ma mamma avrei vergogna.· Dovrei avere io vergogna a farmi vedere tutta nuda da te.· Va bene ti aiuto.Cosi esco dalla vasca, mi faccio passare l’accappatoio per asciugarmi, e lo faccio con molta calma, soffermandomi specialmente nella figa. Lea intanto prende tutto occorrente per la rasatura. · Mamma siediti sul bordo della vasca.Cosi mi porgo sul bordo e allargo abbastanza le gambe da far aprire le grandi labbra del micio e far uscire il mio grilletto gia visibilmente eccitato.Lea inizia a cospargere la schiuma su tutta la figa, e i miei capezzoli si induriscono per l’eccitazione e diventano grossi come due noci.Lea intanto passa a radermi con molta delicatezza e di tanto in tanto passa il dito medio dentro la spaccatura della mia figa facendomi gemere.Finito mi fa aprire a più non posso le gambe e dirige il getto della doccia sul mio micio, mentre con una mano ci strofina su ed involontariamente fa scivolare un dito dentro, che mi fa sobbalzare dal bordo della vasca.· Scusa mamma, non lo fatto a posta. Ti ho fatto male ?· Non fa niente , anzi….· Anzi cosa…….· Guarda che sono una donna anche io, ed essere penetrata anche solo da un dito mi da un piacere immenso. Vedi ho i capezzoli già duri al solo pensiero.· E la figa mamma com’è? · Vieni guarda da sola in che stato si trova.Allargo le cosce e faccio appoggiare la sua mano sul micio liscio, col dito medio lo strofina sul mio clitoride che mi fa sussultare.Le dico di spostarci in camera che stiamo più comodi. Le tolgo il maglione, ed il reggiseno, e vengono fuori due seni bellissimi, una terza misura con due piccole aureole chiare ed i capezzoli al centro irti e duri.Mi porgo a suggerli e quasi mi sviene tra le mie braccia, cosi la faccio stendere sul letto e finisco di spogliarla. Ha una fighetta quasi del tutto glabra a meno di una sottile striscia sopra, due grosse labbra carnose che non chiedono altro di essere leccate.Mi posiziono sopra lei in un magico 69 che dura non so quando tempo.Con la mia lingua cerco come di penetrarla, le passo sopra al clitoride mentre affondo due dita nel suo di dietro.Viene varie volte sul mio viso e ora i suoi succhi vaginali si riversano fuori, ed io mi disseto del suo nettare divino.Continuiamo a godere finche ci addormentiamo abbracciati insieme.Al risveglio, ci spostiamo in bagno a rinfrescarci e le racconto della mia vita nascosta e di come ho fatto mio Carlo.Lea decide che anche lei vuole godere del fratello, ma questa è un’altra storia.
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