Una mattina mi sono svegliato con mia nonna che entrava e mi portava il caffè. Quando s’è avvicinata e seduta sul letto vicino a me mi ha detto che se volevo avrei potuto soddisfare la mia voglia di farmi vedere anche dalla mamma, sua figlia. Dicendo ciò ha scostato il lenzuolo ed ha appoggiato la mano sulla mia patta chiedendomi in che modo voleva che mi vedesse: con il cazzo eretto o mollo! Ma come ha toccato il cazzo s’è accorta che era durissimo. Classica eccitazione da sveglia! Al che ha abbassato le mutandine del pigiama per guardarmelo. Alzandolo e tenendolo in mano mi ha detto che ero proprio ben fatto! Se non fossi stato suo nipote non sapeva cosa m’avrebbe fatto, o meglio, lo sapeva benissimo! Io, stando al gioco e sempre più intrigato, in tutta risposta le ho chiesto cosa m’avrebbe fatto. La sua risposta è arrivata! Ma non immaginavo sicuro sarebbe stata questa. Mi ha detto di chiudere un momento gli occhi che mi faceva una sorpresa. S’è alzata, ho sentito un fruscio di stoffa e quando m’ha detto di riaprirli l’ho vista che mi stava montando sopra, completamente nuda. Ero sbigottito ed eccitato al tempo stesso. Inginocchiata sul mio bacino e tenendo il cazzo in mano, rivolto verso l’alto, stava cercando la fessura della sua figa. Quando ha trovato le labbra della sua figa e con la mia cappella le ha leggermente aperte ho sentito un violentissimo calore e mi è venuto naturale, anche se non lo avevo mai fatto, spingere con forza verso l’alto. Il mio cazzo è entrato di botto dentro una figa completamente sciolta dagli umori. Il mio movimento, aiutato dal suo, faceva si che ad ogni colpo sentissi il cazzo che batteva sulle pareti dell’utero. Lei si dimenava e mugolava in continuazione e dopo un po’ è esplosa in un orgasmo violentissimo. Sembrava impazzita. Saltava come un’amazzone sul mio corpo. Vedevo le sue tette libere e pesanti che sbattevano di qua e di là mentre io cercavo di prenderle in mano e strizzarle i capezzoli. Dopo qualche secondo anche il mio orgasmo è arrivato. Era la prima volta che venivo nel corpo di una donna e pensare che questa fosse mia nonna era ancora più eccitante ed intrigante. La mia sborrata sembrava non finisse mai. Sono venuto con molti schizzi! Mi sembrava di avere una fontana ed il mio orgasmo si mescolava al suo che sembrava non finire mai. Mugolava frasi incoerenti e dopo un attimo, lasciandomi completamente scioccato, s’è staccata dal mio cazzo e velocissima si è mossa verso il mio viso e mia ha appoggiato la figa sulla bocca incitandomi a leccarla. Non sapevo cosa fare, era la prima volta che leccavo una donna e sapere poi che era piena della mia sborra mi faceva un po’ schifo; ma la mia eccitazione era ancora fortissima perciò ho fatto come voleva lei! Ho aperto la bocca ed ho cominciato a leccarla dentro. Sentivo i suoi umori e la mia sborra che mi colava in bocca ma, dopo qualche secondo ha cominciato a piacermi. La mia lingua s’insinuava sempre più dentro. Mi teneva la testa e mi incitava a continuare perchè stava venendo come una pazza. Dopo qualche minuto s’è fermata e mi s’è distesa vicino chiedendomi di scusarla. Non sapeva cosa le fosse successo ma avevo fatto su di lei un effetto pazzesco. Vedere un cazzo di nuovo, dopo tanto tempo è stata una molla che le ha fatto scattare un raptus di sesso. Io avevo il viso completamente impiastricciato di sborra e dei suoi umori che sapevano un po’ di piscio e lei s’è avvicinata ed ha cominciato a pulirmi con la lingua e con le labbra. Il mio cazzo non voleva saperne di diventare mollo e lei se n’è accorta subito. Tenendolo in mano con forza s’è abbassata e me lo ha preso in bocca succhiandomi con forza. Anche per questo era la prima volta. La prima donna che mi faceva un pompino e questa era mia nonna. Dopo qualche secondo, urlandole il mio piacere le ho schizzato in bocca. Il secondo orgasmo è stato ancora più bello del primo. Sentivo il rumore della sua bocca che mi succhiava sino in fondo. Non so come ma quasi tutto il cazzo era dentro di lei. Ha continuato così sino a quando non s’è ammosciato fra le sue labbra. Quando ha finito le ho accarezzato la testa e le ho detto che le volevo ancora più bene di prima. Che era stata una cosa meravigliosa.

