Come spesso ci succede di sabato sera, io e i miei amici avevamo deciso di andare a mangiare una pizza in centro, in uno dei miei locali preferiti. Dovete sapere pero’ che in questa pizzeria lavora un bellissimo cameriere cubano e che – dalla prima volta che ci siamo visti – tra noi c’e’ stata subito una certa intesa, avrete gia’ capito di che genere. Quella sera la cosa era diversa, molto piu’ intensa del solito: io non facevo altro che ammirare il suo bellissimo lato B e lui non faceva altro che sbirciare la scollatura della mia camicetta. Forse avevo bevuto in drink di troppo, ma decisi di prendere l’iniziativa. Lasciai la tavolata e mi avvicinai a lui per chiedere dove fosse il bagno: con un’occhiata gli feci capire di seguirmi, e lui non esito’. Invece che in bagno mi fece entrare in uno stanzino riservato al personale: senza perdere tempo ma con grande sicurezza chiuse la porta a chiave e comincio’ a togliermi la camicetta, baciandomi i seni. Continuando a spogliarmi si levo’ la sua bella divisa, mi strinse fra le braccia, mi spinse contro il muro e sollevo’ la minigonna: Ero gia’ pronta: scosto’ appena le mie mutandine ed abbasso’ i boxer…. Mi sembrava di morire con quel suo grossissimo attrezzo fra le gambe: nel giro di pochissimi secondi capii perche’ molte donne trovano piu’ fascino nel chico latino rispetto a un qualsiasi ragazzo italiano. Prima che finisse presi in bocca quel suo pazzesco coso e cominciai a succhiarlo e a leccarlo come una pazza posseduta dal demone della lussuria. Dopo pochi attimi venne… mi riempi’ ovunque…Purtroppo si sentiva dalla sala il titolare che lo chiamava a gran voce, ma devo dire che in quella pizzeria torno ogni volta che posso…