Arrivo in albergo, Salem mi lascia dicendomi che deve sbrigare una commissione sarà anche lui in albergo per le 20 circa, mancano circa due ore, mi informo sul parrucchiere e sul massaggiatore, sono liberi, ci verrò fra dieci minuti, salgo in camera per telefonare a Paolo, vedo poggiati a terra in ordine tutti i pacchi del negozio di abbigliamento, mi butto un attimo sul letto, mi sento la padrona del mondo in quel momento, alzo il telefono e chiamo Paolo in ufficio.-Risponde la segretaria e me lo passa subito, mi fa bene sentire la sua voce:* Come stai – mi chiede -* Sto benissimo * Come è andata ?* Qui Paolo è andato tutto molto bene, ho firmato il contratto e mi hanno anche dato 30.000 dollari di acconto* Quanto???? – risponde sorpreso -* Hai sentito bene, è un pagamento anticipato per sei mesi.-* Ma è fantastico, e tu sei contenta ?* Certo che sono contenta in più mi ha anche regalato un sacco di vestiti e di gioielli .-* Perché i regali? – mi chiede -* Mi dice che a lui fa piacere, considera anche che è ricchissimo e per lui questi soldi non sono assolutamente niente … – replico io -* Si questo l’ho capito, ma non capisco i regali. – incalza -* Lo sai che lui vorrebbe dell’altro, te l’ho già detto, mi sta facendo una corte spietata, e io non so cosa fare .-* Ma se ti dico ciò che penso ti incazzi, preferisco non fare commenti – mi risponde -* Ti prego dimmi qualcosa, ho bisogno del tuo consiglio;* Io non so cosa risponderti – risponde lui – solo tu puoi decidere cosa valga la pena, per non perdere un’occasione del genere .-* Quindi per non perdere questa occasione posso farmi sbattere un po’???* Non era esattamente questo che intendevo !! – mi risponde Paolo -* Io ho capito perfettamente cosa intendevi …… stai tranquillo cercherò di non perdere questa occasione ……… non ne parliamo più!!!!!* Ok se vuoi non ne parliamo più ma vorrei spiegarti .-* Paolo – riprendo io più dolcemente – non ho più voglia di parlarne, vedrò io cosa fare, stai tranquillo .-Stacco la telefonata, sono un po’ in collera anche se in cuor mio so perfettamente di non averne assolutamente alcun diritto, ma non mi aspettavo quella reazione così accondiscendente, io non avevo fatto tutto quello per i soldi ma solo perché mi andava ed a lui poteva invece stare bene solo per quelli invece .-Però in fondo considero che quella sua reazione mi fa anche comodo, ma ciò non fa sbollire la mia rabbia, decido che quella sera non mi sarei tirata indietro davanti a nulla .-Scendo giù nella hall e vado in sala massaggi dove trovo libera una corpulenta massaggiatrice che mi fa sdraiare su un lettino dopo che mi chiede di spogliarmi completamente, anche lei parla molto bene l’italiano, è molto brava, da come muove le mani sul mio corpo mi crea uno stato di totale rilassamento, poi l’odore dell’olio che usa è inebriante mi sento quasi ubriaca, facciamo un po’ di chiacchiera e gli racconto di chi sono ospite e lei mi risponde con un sorriso, mi dice che evidentemente devo saperci fare con il cazzo, sorrido anch’io abbiamo creato un clima simpatico con questa donna, poi mi dice che allora vista la situazione avrò sicuramente bisogno di un altro tipo di massaggio, prende da un armadietto un gel ed inizia a spalmarmelo sulle mie parti intime e tutto in mezzo al canale del sedere, mi provoca un forte bruciore, me ne lamento e lei mi dice di stare tranquilla, quel bruciore si trasforma in una piacevolissima sensazione di calore, dopo mi mette una mano sotto il pube mi fa alzare un po’ e posiziona due cuscini sotto di me, continuando a massaggiare tutto intorno alla mia fica ed al buchetto, poi inizia a spingermi con le dita anche parecchio di quel gel dentro, * Scommetto che ti sta venendo voglia? – mi dice -* Annuisco e gli chiedo cosa sia;* E’ un tonico rilassante per i muscoli anali e vaginali, e da quello che vedo credo che ne avessi bisogno, vedrai che quando ne avrai l’occasione noterai la differenza .-Mi da una pacca sulla natica e mi dice che posso alzarmi, rimetto addosso il mio vestito e gli chiedo però qualcosa per asciugarmi sotto che mi sento ancora tutta unta, ma mi risponde di lasciar fare al gel il suo effetto almeno per un’altra mezz’oretta, intanto continuo a sentire quel calore che mi pervade tutte le mie viscere, mi è venuta una gran voglia di scopare .-Vado via e mi reco dal parrucchiere dove rimango circa un’ora, alla fine chiedo a loro di essere truccata in maniera molto appariscente e sexy, finito vedo che sono quasi le 19.30 e vado al bar per bere qualcosa, chiedo un aperitivo che mi viene servito subito, mentre sorseggio il mio drink si avvicina un uomo che cerca di attaccare bottone, onestamente continuo ad avere una voglia che mi sarei fatta scopare sul bancone del bar, ma decido che non è il caso e salgo nella suite, dove faccio una doccia e mi vesto, mi guardo allo specchio, onestamente considero che sto benissimo, anche se sembro proprio una puttana d’alto bordo.-Arriva una telefonata è Kabir che mi dice di scendere che sono nella hall che mi stanno aspettando.-Scendo, continuando alla telefonata avuta con Paolo e resto ferma nella decisione presa, a quel punto visto che lui accondiscende a quel compromesso posso tranquillamente continuare a fare la troia.-Inoltre ho sempre quel fuoco in mezzo alle gambe causato da quel gel, dovrò farmi dire che prodotto è, mi ha messo addosso un desiderio di farmi sbattere, altro che tonificante muscolare.-Sono arrivata nella hall, Kabir e Salem mi stanno aspettando, mi sorridono e mi chiedono se ho voglia di andare a cena, ci accomodiamo al ristorante e ceniamo, durante la cena Kabir fa diverse volte apprezzamenti sul mio abbigliamento, Salem continua a versarmi champagne, mi sento abbastanza alticcia, comunque finiamo di cenare in fretta e una limousine ci aspetta fuori, durante il viaggio Salem mi infila una mano sotto la gonna, sente che ho la fica fradicia e mi chiede:* Cosa sei disposta a fare stasera per farci divertire?* Stasera sono disposta a tutto, puoi chiedermi tutto* Sei sicura? – dice Kabir -* Sicurissima – gli rispondo -Arriviamo davanti ad un night e entriamo dentro, ci accomodiamo ad un tavolo, noto moltissimi uomini rispetto alle poche donne, poi Salem mi dice che da adesso mi lasceranno sola e andranno a sedersi in un altro tavolo.-* Ed io cosa devo fare?* Tutto!!! – mi risponde -Arriva un arabo e si siede accanto a me, mi offre da bere, e mi invita a ballare, lo seguo sulla pista, mi stringe come in una morsa, mentre le mani corrono immediatamente sul mio culo, sobbalzo per l’eccitazione accumulata poi mi chiede di seguirlo, arriviamo in una saletta dove una luce fievole illumina un letto immenso, le gambe mi tremano, mi siedo lui si avvicina brandendo il suo attezzo, chiudo gli occhi e lo accolgo tra le mie labbra, è male odorante ma io sono troppo eccitata per pensarci, comincio a succhiarlo e a leccarlo, passano pochi minuti e sento che mi scarica una quantità considerevole di sborra nella bocca, poi senza proferire parola si riabbottona i pantaloni e va via; resto sola, mi ricompongo e vado al tavolo, non riesco a capire il senso di quella sceneggiata voluta da Salem, ma non mi va di contraddirlo e poi mi sento troppo eccitata quella sera .-Vado verso il tavolo dei miei amici che mi fanno cenno di tornare al tavolo di prima, mi avvicino ugualmente e chiedo a entrambi cos’altro volevano; mi viene risposto da Kabir che Salem vuole vedere fino a che punto ero disposta ad arrivare.-Non rispondo e vado di nuovo a sedermi al mio tavolo, subito si siede un uomo, è un italiano molto distinto e simpatico che mi dice di essere il proprietario del night, anche lui mi fa bere dell’altro champagne, sono quasi ubriaca quella sera, sento che mi tocca la fica e non faccio null’altro che aprire meglio le gambe, mi dice che vorrebbe organizzare una festicciola per me in una saletta riservata, accetto volentieri, sento la mia fica reclamare cazzo, vengo accompagnata lungo un corridoio fino ad una stanza, anche questa molto in penombra, appena entrata sento da dietro il mio accompagnatore entrarmi le mani sotto il vestito, mi appoggio con la schiena completamente a lui e mi abbandono completamente, non è esattamente ciò che nella vita ho desiderato ma non riesco a reagire, sia perchè sono mezza ubriaca, sia perchè mi sento troia come mai, sia perché sono incazzata con Paolo, ma soprattutto perché ho preso gusto a quella specie di gioco perverso che ho iniziato con Kabir, e che mi sta spingendo oltre ogni limite.-Vedo entrare cinque uomini nella saletta mentre mi viene messa una mascherina nera davanti agli occhi, sento nella stanza un vociare multiplo, non mi interessa più nulla, sono al massimo dell’eccitazione, non vedo l’ora che qualcuno cominci a scoparmi, l’uomo che ho dietro mi piega in avanti, mi alza il vestito e mi punta la cappella sulla fica, comincia a pomparmi selvaggiamente, emetto un sospiro di liberazione, sento un cazzo che qualcuno lo sta strofinando sulla mia faccia, apro la bocca e comincio a leccarlo, vengo presa per i capelli mentre il cazzo mi viene spinto interamente dentro la bocca, quasi soffoco, cerco con le mani di allontanare l’uomo ma qualcuno me le blocca, cerco quindi di accettare quell’intrusione, mi sta scopando la bocca, entra ed esce velocemente.-Ormai non mi sorprendeva più il pensiero di quanto sono diventata puttana, non ho fatto alcuna resistenza a fare un pompino ad un perfetto sconosciuto e adesso altri sei maschi sono pronti a fottermi e, per inciso, non vedo l’ora.Sto godendo come una vacca, non capisco più nulla, sento che sia dietro che davanti i cazzi si alternano ed io passiva accolgo tutti, stringo i muscoli della vagina più che posso, voglio sentire di più ciò che ho dentro, mi stanno forzando il buchetto con le dita per allargarlo ma già è abbondantemente slargato, vengo fatta alzare e mi fanno sistemare a cavalcioni su qualcuno mi spingono in avanti e vengo inculata tra le grida di approvazione dei presenti, sbrodolo come una fontana mentre continuo a spompinare i cazzi che mi vengono appoggiati sulle labbra, non riesco nemmeno a capire quanti siano ma non mi frega assolutamente niente sono talmente presa, emetto dei suoni che sembrano muggiti, sento spruzzi di sperma arrivarmi in faccia e sulla lingua, mentre da dietro continuano ad incularmi a turno; dopo un pò quando hanno finito vengo liberata dalla mascherina e vedo un nugolo di uomini intorno a me che ridono, devo essere in condizioni pietose sono completamente ricoperta di sperma, ho le gambe molli per i ripetuti orgasmi avuti; vengo lasciata sola, mi alzo e provo a ricompormi, cerco un bagno, lo trovo, mi lavo, mi sistemo il trucco e mi avvio per tornare in sala.-Mi viene incontro il padrone del locale e mi invita a bere qualcosa, andiamo al bar e mi versa un drink alcolico, lo sorseggio, è buono ma troppo forte per i miei gusti, mi porge una busta, è piena di soldi, lo guardo con aria stupita, non capisco;* E’ il compenso concordato con il tuo amico !! – mi dice -* Adesso ho capito – rispondo – Volgo lo sguardo verso il tavolo di Kabir e Salem, vedo che se la stanno ridendo di gusto, accenno un sorriso anch’io, sto considerando che per mio marito va bene se faccio la puttana, quei due vogliono che sia puttana, a me sta piacendo da matti perché non continuare .-* Se ti va altri miei clienti hanno chiesto di te – incalza il proprietario -* Mandali pure – gli rispondo -Conservo la busta nella borsa e vado al mio tavolo, guardo i miei due amici con aria di sfida e mi siedo, vedo Kabir che si alza e viene al mio tavolo, lo accolgo con un sorriso e chiedo se si è divertito;* Tu ti stai divertendo? – mi chiede a sua volta -* Io si, anche se voglio capire dove volete arrivare?* Il punto è dove tu ti senti di arrivare!!!!! Sai che io sono un po’ geloso di te.Lo guardo con aria seria per dirgli* La cosa che un po’ mi infastidisce è che in quel cesso di stanza non sapendo nemmeno chi erano o quanti erano a sbattermi ho goduto come una troia, e questo lo devo a te ora non venirmi a dire che sei geloso, tu hai voluto questo, ti è piaciuto quando facevo la troia con te e i tuoi amici, adesso mi hai voluto anche puttana vorrà dire che mentre mi diverto guadagno anche dei soldi .-* Non era questo che volevo – mi risponde – è solo un modo di giocare;* Intanto siamo arrivati qui – gli dico con una punta di sarcasmo – adesso meglio che tu vada potrebbero arrivarmi dei clienti!!!* Se la metti su questo piano – disse Kabir alzandosi – non pensavo ti saresti incazzata* Non sono affatto incazzata – Dopo pochi istanti tornò da me il titolare del locale e mi sussurrò all’orecchio di tornare nel salottino che mi stavano attendendo .-Mi volto verso il tavolo dei miei amici e noto che Salem era solo, passo vicino a lui, mi strizzò l’occhio e mi dice:* Ti stai trovando bene principessa?* Meravigliosamente – rispondo ironicamente – finchè va bene a te mio padrone!!* Non credevo potessi arrivare a questo punto, aveva ragione Kabir!!* Devo essere sincera?* Certo – risponde lui -* Avevo una voglia di sesso stasera che mi sarei fatta anche un cavallo!!! Ci avete perso voi con questo gioco.-* Io non perdo mai – risponde lui – e poi ti ho visto all’opera di là!!!* Come hai fatto?* Ti sto facendo registrare, mi piacerà riguardarti a fare sesso con altri!!* Ti sono piaciuta??* A te quanto sta piacendo essere puttana?* Se devo essere sincera devo dirti che lo sto trovando molto eccitante !!!Mentre abbiamo questo scambio di battute mi ha messo una mano sotto la gonna e mi sta toccando la fica, poi mi tira a se e mi bacia, sento nel suo bacio tutta la sua eccitazione, lo ricambio con tutto l’ardore possibile; vorrei rimanere lì con lui ma mi spinge e mi invita ad andare. Ho ancora quella sorta di calore in mezzo alle gambe che mi provoca una voglia irrefrenabile di sesso, continuo a pensare che deve essere stato quel gel spalmatomi dalla massaggiatrice .-Mi stacco da lui e mi avvio verso la saletta privata, mi sento tutti gli occhi addosso, un pò mi pento di quello che sto facendo, sto entrando in un vortice che non so dove mi può portare, appena finisco chiederò a Salem di accompagnarmi in albergo, però nello stesso tempo mi accorgo di essere eccitatissima, in una maniera fuori dal comune.-Giunta nella saletta vedo due uomini che mi stanno aspettando seminascosti dall’oscurità, mi avvicino a loro e li guardo bene, con enorme sorpresa mi accorgo che sono Nabil e Hamed, si avvicinano entrambi a me e li saluto con gioia, sono contenta ed anche sollevata di vedere due volti conosciuti, poi se penso a cosa hanno in mezzo alle gambe tutti e due è davvero una bella lotta capire quale sia più imponente; da dietro mi sento accarezzare il sedere, mi volto e scorgo Kabir che sorride, mi volto verso di lui ma me lo impedisce abbracciandosi a me e strusciandosi sulla mia schiena, mi adagio a lui e mi lascio andare, un senso di abbandono e rilassatezza mi pervade, sono molto contenta anche perché ero convinta che fosse andato via incazzato con me;* Sei contenta di vederci? Mi chiede* Moltissimo!!! – gli rispondo -* Guarda che stasera abbiamo pagato per organizzarti questa festa!!! Quindi possiamo farti tutto ciò che vogliamo…* Veramente per questo trio pagherei io!!!! – gli rispondo -Nel frattempo sia Nabil che Hamed mi si sono avvicinati e mi stanno accarezzando il seno e le cosce, il cuore mi batte all’impazzata, lo sento pulsare fin dentro il cervello, sono emozionatissima, Kabir mi fa girare e mi bacia, sento la sua lingua che rotea dentro la mia bocca.-* Ho pagato per una puttana stasera – mi sussurra in un orecchio -* Sono felice che hai scelto me per essere la vostra puttana – rispondo -Da dietro sento che mi viene sollevato il vestito, e mentre Kabir continua a baciarmi, le mani degli altri due mi stanno palpando ovunque, allargo le gambe e vengo fatta abbassare verso il cazzo di Kabir, inizio a giocare con la punta della lingua lungo quella magnifica asta e nel frattempo dietro Nabil e Hamed iniziano a giocare con le lingue sul mio sesso e sul mio buchetto, la mia testa è partita, non riesco più a ragionare, sono di nuovo nell’occhio di quel solito vortice di fortissime sensazioni che mi trasporta, ed è soprattutto la presenza di Kabir ad avere quest’effetto su di me, è una sensazione fantastica, da quando lo avevo conosciuto era sparito qualsiasi freno inibitore; in più quella sensazione di essere piccolissima in mezzo a quelle montagne di muscoli mi eccitava all’inverosimile.-Inizio a gemere per quel meraviglioso gioco di lingue, vengo fatta sdraiare sul letto posto al centro della saletta Kabir si è posizionato con la testa in mezzo alle mie cosce e sta leccandomi la fica mentre gli altri due si sistemano ai miei lati porgendomi i loro imponenti attrezzi che io con voracità inizio a spompinare; sento la lingua di Kabir che penetra nella mia fica facendola aprire completamente, le mie gambe tremano per la goduria che sto provando.-Tutti e tre mi apostrofano con insulti di ogni tipo, la qual cosa pur infastidendomi sta accrescendo la mia eccitazione, ormai sono completamente infoiata e non vedo l’ora di essere penetrata, poi il solo pensiero di quei tre cazzoni tutti insieme stava amplificando ogni mia sensazione, sentivo sotto tra le mie labbra il bastone di Hamed duro come il marmo e meravigliosamente grosso, con la lingua lo scorro per tutta la sua lunghezza fino allo scroto dove mi soffermai un po’ mi piaceva da impazzire sentire come gemeva sotto la mia lingua gli ingoio le palle una ad una e le succhio un po’ come fossero dei frutti succosi adesso sto riservando lo stesso trattamento al fantastico palo di Nabil che era ancora più grande e duro del primo adesso si è spostato e si posiziona davanti a me, lo ingoio, e prendo a succhiarlo con forza, sento che anche lui sta gemendo e mi piace, sposta il bacino in avanti ed inzio a leccare anche i suoi coglioni sino al suo buco posteriore .-Pur senza essere scopata sento un orgasmo che mi squassa, sento che il mio ansimare è sempre più forte, soprattutto perché Kabir mi sta leccando con una maestria indicibile, mi dimeno e lo prego di scoparmi, ma alla mia richiesta ma con tono durissimo e volgare mi risponde:* Tu non devi chiedere nulla troiana, stasera sei stata pagata, perché sei una vacca, una puttana!!!!* Ti prego – gli dico – non farmi soffrire ancora, dammelo.Un violentissimo schiaffone arriva su una mia coscia che mi provoca un forte dolore;* Puttana ti ho detto che non devi chiedere nulla – incalza Kabir – hai voluto essere pagata adesso devi solo acconsentire a quello che vogliamo noi!!!!Una vampata di rossore mi arde, mi sento umiliata, ma capisco il suo gioco e decido di continuare ad assecondarlo.-* Va bene – gli rispondo – fai ciò che desideri.-Mi afferra per le cosce e mi appoggia la sua cappella sullo sfintere, mi alzo un po’ anch’io per agevolarlo e sento che entra con un violento colpo di reni, avverto un po’ di dolore ma mi lascio andare, sento ancora una volta il mio buchetto aprirsi sotto i colpi poderosi di quel meraviglioso cazzo mentre mi getto ancora con maggiore foga sui cazzi degli altri due.-Continua a pompare così per un po’, io resto completamente abbandonata in estasi a subire quel fantastico trattamento fin quando anche lui è pronto per venire, lo guardo e vedo che mi si avvicina alla bocca, lo accolgo dentro e con le mani gli massaggio delicatamente lo scroto, gli cingo la cappella con le mie labbra e cerco di succhiare con forza, non voglio perderne nemmeno un goccio, subito emette un gemito e mi spruzza tutto dentro, sento la sua sborra bollente sulla mia lingua, mi gusto il suo dolciastro sapore per poi ingoiarla, lo lecco ancora un po’, succhio ancora e vedo arrivarne un’ultima goccia, la raccolgo con la punta della lingua e lo vedo abbandonarsi all’indietro, cosa che faccio anch’io, sono sfinita!!Chiudo gli occhi e mi rilasso, sento Hamed e Nabil che mi baciano molto delicatamente ai due lati del collo per poi scendere fino a prendere possesso dei miei seni, cerco con le mani i loro sessi, li trovo, li prendo e li accarezzo; mi alzo e mi metto in ginocchio sul letto mentre loro capiscono e si sdraiano supini, è uno spettacolo vedere quei due cazzoni svettare verso l’alto, non so su quale gettarmi prima, sono entrambi maestosi, inizio una danza forsennata saltando con la mia bocca dall’uno all’altro; poi subito vado a cavalcioni di Nabil e mi ci impalo sopra, emetto un muggito di goduria, non desideravo altro, mi volto verso Hamed che mi sta guardando come fosse stato tradito, lo tiro a mè e lo bacio con tutta la libidine che avevo dentro, mentre mi sto godendo la penetrazione di Nabil, e mentre già sento arrivare un altro orgasmo ;* Spaccagli il culo – dice Kabir ad Hamed -* Si dai, inculami, fammi male !!!! – dico rivolta ad Hamed -Senza farsi pregare passa dietro a sodomizzarmi, appena lo sento entrare mi sembra che mi manchi l’aria, è come se mi stessi lacerando tutta dentro, sento quei due attrezzi che mi arrivano fino allo sterno, provo un dolore intenso, lancinante, come sto provando anche una indicibile sensazione di libidine, li incito a pomparmi con più forza.-Noto Kabir più in la che se la ride a guardarmi, gli sorrido anch’io* Gradisci lo spettacolo che ti sta offrendo la tua puttana ??? – gli chiedo -* Moltissimo,mi chiedo quanto piacerebbe a questa troia avere ancora cazzo?-risponde-* Prova a darmi anche il tuo e vediamo cosa posso fare !!!Subito esce il suo bell’attrezzo, lo avvicina alla mia bocca che trova già aperta e vogliosa di accoglierlo, adesso sono completamente piena in tutti i miei buchi, vengo stantuffata da quei due stalloni con una coordinazione che ha dello sconvolgente sembra che abbiano fatto allenamento per anni, quando uno esce l’altro affonda, è qualcosa di assolutamente divino ciò che sto provando, al di là infatti del dolore che provo per le dimensioni di quei due attrezzi è uno stato di libidine indescrivibile quello in cui mi trovo che io sto scaricando con la mia bocca sul cazzo di Kabir succhiando e leccando a più non posso.-Continuano entrambi a pomparmi fin quando dopo un po’ decidono di scambiarsi i miei buchi, sono ormai talmente presa da quella situazione che mi sento quasi delusa dal dover abbandonare quella posizione, fin quando mi sento di nuovo riempita dal cazzo nero di Hamed che mi scivola dentro la fica , incomincio a strusciarmi sopra con dei movimenti del bacino ma subito Nabil brandendo il suo imponente attrezzo mi si posiziona dietro e spingendomi la testa in avanti mi punta lo sfintere, cerco di rilassarmi ed attendo la penetrazione, mi accorgo che mi spalma qualcosa, poi dà una lieve spinta e si ferma, già il dolore è immenso, grido, capisco che sta aspettando me appena si calma un pò il dolore spingo il sedere all’indietro e capisco che anche lui è entrato, spingo ancora, lo voglio tutto completamente dentro fino alla radice, non c’è più dolore a questo punto ma una sensazione di dilatazione bestiale, mi accorgo di avere la lingua di fuori, come se l’imponenza del cazzo di Nabil l’avesse fatta schizzare fuori dalla mia bocca, riprendo la mia danza fra quei due uomini mentre Hamed mi sta torturando i capezzoli con dei leggeri morsi e Nabil da dietro mi sta leccando la parte posteriore del collo, mi abbandono e mi ritrovo il cazzo di Kabir in bocca, capisco dal suo mugolare che sta per esplodere, lo accarezzo con le mani e soprattutto gli massaggio lo scroto fino al buco del culo e per completare gli entro un dito dentro, a quel punto vengo investita da un’altra valanga di sperma sul viso, talmente improvvisa e violenta che non riesco ad aprire la bocca, poi Kabir mi struscia la sua cappella su tutta la faccia e mi dice che deve pulirselo.-Gli altri due continuano per un bel po’ a pomparmi sin quando escono e mi fanno sdraiare, poi mi si piazzano ai due lati della mia faccia, li prendo con le mani ed inizio a segarli entrambi ma quasi subito li sento pulsare, a quel punto apro la bocca ed un altro fiume di sperma mi investe, non riesco a prenderla tutta in bocca e sento che mi sta colando da entrambi i lati della bocca, sembrano non finire mai.-Mi si avvicina Kabir* Ti è bastato troia o ne vuoi ancora?? * Avrei voluto non finisse mai, ma adesso basta, vi prego, sono tutta un bruciore !! – gli rispondo -* Prova a guardarti allo specchio!! – mi dice ridendo – Mi alzo e quello che vedo è uno spettacolo orribile, sono completamente piena di sborra sulla faccia, ridiamo tutti di gusto mentra Kabir continua a sfottermi, poi Hamed e Nabil vanno via e salutandomi, rimango sola con Kabir mi sdraio un po’ sul letto, sento bisogno di rilassarmi, sono davvero stanca, si avvicina a me e mi accarezza teneramente, mi piace continuo a notare come la sua presenza mi fa sciogliere nonostante la sua rudezza, inizia a raccogliere con le dita tutto lo sperma che mi è rimasto sul viso e me lo porge per farmelo leccare, cosa che faccio senza alcun sacrificio, ormai lo conosco e so perfettamente quanto si ecciti a vedermi fare la porca, finito questo si alza e mi saluta dicendomi che l’indomani non ci sarebbe stato ma che sarebbe tornato con Hamed il giorno dopo per la partenza.-* Verrà anche Hamed in Italia? – gli chiedo -* Non ti dispiace vero? – chiede lui ironicamente -* Assolutamente no!! – rispondo io – non può che farmi piacere .* Lo immaginavo!!!! – mi incalza – ti piace scopare con quei due ?* Scopare con loro due mi sconvolge dal piacere , anche se mi faccio un casino di male.-Si alza ed esce dalla stanza, io mi alzo subito dopo e vado a lavarmi e vestirmi, esco di nuovo in sala, guardo verso il tavolo di Salem ma mi accorgo che è andato via, si avvicina il titolare del locale, mi saluta affettuosamente porgendomi un’altra busta con del denaro e mi chiede se mi va di tornare da lui, mi porge un suo biglietto da visita dicendomi di chiamarlo.-Esco dal locale e con un taxi mi faccio accompagnare in Hotel, durante il tragitto come ormai faccio spesso, mi metto a ripensare a tutta quella situazione che ha del paradossale, chi mi crederebbe se la raccontassi, da brava ragazza di provincia mi sono trasformata in una troia da bordello, addirittura sono anche arrivata a farmi pagare, e la cosa che più sembra assurda è che più mi spingo nelle più sfrenate trasgressioni più mi piace, certo è che questa esperienza mi ha profondamente cambiata né credo che mi sarà possibile tornare quella di una volta, dopo avere toccato vette così di piacere non credo che riuscirò più ad accontentarmi di rapporti canonici, chiamiamoli così, adesso però comincio ad avere nostalgia di casa e di mio marito.-Mentre sono assorta in questi pensieri arrivo in Hotel dopo aver pagato il tassista ed avergli lasciato una lauta mancia scendo e mi avvio alla suite dove siamo alloggiati, entro e trovo Salem che mi accoglie sorridente, chiedendomi se sono stanca, annuisco in segno affermativo mi siedo accanto a lui e mi abbandono, sono sfinita, sento un tremore alle gambe ed un notevole bruciore alle mie parti intime.-Decido di andarmi a fare una doccia tonificante, mi sento accaldata e sporca, ed effettivamente sotto gli scrosci d’acqua mi sembra di rinascere.-Torno nel salone con i coli slip non trovando a portata di mano, Salem mi prende per le mani e mi guida dolcemente a stare diritta davanti a lui, mi guarda dicendomi* Sei splendida* Grazie – gli rispondo – sempre gentilissimo* Come ti senti dentro dopo questa serata intensa* Sono stanca, anche se non capisco perché avete voluto mettere su questa sceneggiata -chiedo- * Credo sia semplice da capire – risponde lui – volevo soltanto capire fino a che punto riesci ad arrivare;* E cosa hai capito? * Che se sei eccitata non ti fermi davanti a niente.-Poi tirandomi mi fa avvicinare e sedere accanto a lui iniziando con le dita a solleticarmi i capezzoli, butto la testa all’indietro e abbandonandomi completamente a quelle carezze .* Domani ti porto a fare un altro po’ di shopping – mi dice -* Fai ciò che ti pare – rispondo -ma fammi solo un piacere …* Dimmi??* Non farmi fare cose strane domani …… ho voglia di starmene tranquilla e di riposare un po’* E se mi viene voglia di un po’ delle tue attenzioni???* Lo guardo e facendogli una carezza dico: E chi ti ha detto che domani non si scopa???? Ormai non potrei certo farne a meno……a te tutte le volte che vuoi, ho soltanto parlato di situazioni strane!!!!* Ok – dice lui – come comanda la mia principessa!!!!Non ho alcuna voglia adesso, ma capisco che Salem mi desidera e sento che è giusto accontentarlo, entro una mano sotto i suoi pantaloni e comincio ad accarezzare il suo arnese, lo sento diventare dura sotto le mie carezze appena lo sento già bello duro e pronto lo tiro fuori, noto con piacere che nonostante non sia certo giovanissimo ha delle erezioni potenti, poi il suo cazzo pur non essendo molto lungo è di una grossezza non comune; mi avvicino con la bocca e ci gioco con la mia lingua, provo piacere a sentirlo mugolare ad ogni mio tocco di lingua, lo bacio sulla cappella e lo succhio con forza, sento che mi poggia una mano sulla nuca e con forza mi fa ingoiare il suo cazzo, cingo l’asta con le mie labbra ed inizio un magnifico saliscendi, godo a sentirlo godere come un animale cerco di impegnarmi ancora di più in quel pompino che gli sto facendo, ma immediatamente sento che si irrigidisce, subito dopo inizia a spruzzarmi nella gola un fiume di sperma, mi fermo ed aspetto che finisca sempre con il suo cazzo in bocca; poi appena si rilassa mi passo il suo cazzo sulla faccia ed ingoio con gusto, sento dai suoi grugniti che mi sta molto apprezzando, poi lo riprendo in bocca e succhio di nuovo con forza, voglio tirargli fuori tutto ed in effetti sento alcune gocce arrivare, le raccolgo con la lingua e le ingoio nella maniera più da troia che riesco a fare.-Salem a quel punto vedo che ha reclinato la testa sullo schienale del divano e quasi farfugliando mi dice :* A nessuna ho visto fare pompini come a te, quasi non vorrei altro!!!* Quasi però? – gli dico -* Per stasera ha bisogno altro il mio signore??? – gli dico ironicamente -* Per stasera no – mi risponde – domani voglio di nuovo questo ed anche tutto il resto!!!Sorrido e mi alzo per andare a letto, appena mi butto sul materasso avverto tutta la stanchezza che ho accumulato, sono veramente sfinita, e mi addormento quasi immediatamente come un sasso.-
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