Silvia si considerava orribile: piccola di statura, magra, seno piatto, capelli dritti biondi slavati ed a causa di una forte miopia era costretta a portare degli occhiali spessi che sembravano fondi di bottiglia. Alle sfortune fisiche, così lei le chiamava, si aggiungeva quella di essere la prima della classe a scuola, ciò la faceva detestare dai compagni che la consideravano una secchione. Nessuno la invitava alle feste o in discoteca al sabato pomeriggio, non tanto perché la odiassero, quanto perché davano per scontato che la cosa non l’avrebbe interessata.Silvia si sentiva, quindi, tremendamente sola, senz’amicizia e trascorreva la maggior parte del tempo libero attaccata ad internet cercando amici nel Web, dove invece ne aveva tanti senza temere confronti.Sun, coetanea di Silvia, ragazza coreana, viveva con i genitori in un’altra città italiana dall’età di tre anni. A causa del suo aspetto diverso, orientale, piuttosto rotondetta, con un seno spropositato per la sua età, bravissima a scuola, ha sempre dovuto subire i dileggi dei compagni, ciò la faceva soffrire ed isolarsi. Anche Sun passava ore sul Web dove conosce Silvia, le due allacciano un’amicizia che nel tempo diventa indissolubile.Le due ragazze rimangono a chattare insieme per ore, aprono i loro cuori, si confidano sogni e desideri, si scambiano ogni sorta di curiosità senza veli per due adolescenti che si affacciano al mondo dei grandi.Immancabilmente i discorsi sfociano sul sesso con morbosità per entrambi ancora sessualmente innocenti.Sun è la più intraprendente, è lei che confida all’amica le sensazioni di piacere che prova toccando il proprio corpo, sui seni, fra le cosce. E’ lei che invita Silvia a fare altrettanto, la quale la segue ed insieme scoprono l’orgasmo con le stimolazioni vulvari clitoridee, cominciando a masturbarsi spesso in contemporanea mentre chattano.Le ragazze diventano amiche virtuali inseparabili fino a quando sentono la necessità di conoscersi personalmente. Si frequentano durante i week end, durante le vacanze ed in ogni altra occasione si presenta.L’amicizia cresce, come loro stesse.Silvia si sviluppa, comincia a curare il proprio corpo. Elimina gli occhiali spessi usando le lenti a contatto, cura la capigliatura bionda che la rende appariscente, il seno assume la forma piena, tonda.Anche Sun si affina, rimane rotondetta, due cosce piene. Valorizza il suo aspetto orientale anche con i consigli dell’amica. Il seno rispetto a quello di Silvia è il doppio ed è quello che la rende attraente.Sono trascorsi tre anni durante i quali le due amiche si sono regolarmente frequentate, rinsaldando la loro amicizia e l’affetto che nutrivano una per l’altra.Non hanno ancora frequentato dei ragazzi, ma non trascurano di parlarne e sognare insieme i loro miti.Sentono il bisogno di toccarsi per esprimere l’affetto che sentono arrivando a godere accarezzandosi reciprocamente.Scoprono l’amore saffico, baciandosi le vulve acerbe, sgrillettandosi il clitoride e godendo smodatamente. Sun è quella che predomina, non si stanca mai di godere.Non si considerano lesbiche, anzi decantano il sesso maschile che non conoscono dal vivo. Entrambi sospirano pensando al membro duro sognando di trovarne uno da condividere.Nel frattempo continuano a godere insieme con grande soddisfazione.Sun è più spesso ospite nella villa dei genitori di Silvia, dove vive anche Marco il fratello, maggiore di due anni .Un ragazzo spilungone, un po’ brufoloso, estremamente timido e solitario, sempre ignorato dalle ragazze.Sun è la causa della felice svolta della vita di Marco che ha inizio in una calda serata d’estate.Il ragazzo ode provenire dei lamenti dalla camera di Silvia, che divide con Sun sua ospite. Incuriosito si avvicina alla porta socchiusa ed assiste ad uno spettacolo per lui inaspettato. Marco, sia pure ventenne, non ha mai visto una donna nuda da vicino, non ha mai fatto l’amore con qualcuna disposta a dargliela non ha mai avuto il coraggio di andare almeno con una prostituta.E’ sempre in stato di eccitazione e la masturbazione è il suo sport quotidiano, complice anche le figure eccitanti di riviste o films pornografici.La stanza delle ragazze è illuminata dall’esterno, attraverso la finestra aperta. Intravede le ragazze sul letto completamente nude in un atteggiamento inequivocabilmente lussurioso.Silvia affonda la testa fra le rotonde cosce aperte dell’amica sdraiata mentre lei in ginocchio a gambe aperte si offre alla bocca di Sun.Marco vede chiaramente in tutta la sua bellezza il sedere perfetto della sorella, candido, tondo avvinto dalle mani di Sun. Si stanno leccando a vicenda con evidente piacere, dato i gemiti che entrambi emettono.Marco non aveva mai immaginato la sorella sotto l’aspetto erotico. Lui era abituato ad avere davanti agli occhi una ragazza minuta, insignificante, slavata. Non si era mai reso conto che sotto quegli abiti larghi da spaventapasseri che indossava si nascondessero quelle forme deliziosi che adesso mostrava oscenamente.Un corpo così eccitante, come quello che sta ammirando, lo aveva visto soltanto sulle riviste erotiche. Non riesce a credere che ha davanti a lui sua sorella. E’ affascinato dall’eccezionale scoperta , mentre il membro si ingrossa fra i pantaloni del pigiama.Tira fuori il pene di una dimensione notevole, molto più del normale e di un diametro mostruoso.Il ragazzo non può fare a meno di menarselo mentre gode lo spettacolo.Silvia ansima sulla fica di Sun leccandola furiosamente.Sus farfuglia “Dai..Dai… non ce la faccio più!!” mentre nella foga dell’eccitazione insinua un dito tra il solco delle natiche fino ad introdurlo nel forellino stretto di Silvia che lancia un sospiro profondo godendo insieme all’amica.Anche Marco raggiunge l’orgasmo, silenziosamente esplodendo con schizzi violenti e copiosi.Ritorna la calma nella villa silenziosa.Il giorno dopo i tre ragazzi, soli in villa, godono il sole sui bordi della piscina.Marco ogni tanto scruta le due ragazze poco distanti.Sun indossa un succinto due pezzi. Le poppe prosperose trasbordano dai due triangolino di stoffa che vorrebbero essere un reggiseno.Silvia, biondissima è meno prosperosa dell’amica ma ha comunque un corpicino perfetto da modella, bel proporzionato, sensuale oltretutto. Marco, ripassando le immagini della sera precedente si accorge che il costume non riesce a contenere la bozza che gli si sta formando davanti. Pensa di nasconderla tuffandosi nelle fresche acque della piscina. Nell’alzarsi dal suo posto, inavvertitamente mostra allo sguardo di Sun, girata dalla sua parte, la voluminosa protuberanza appena contenuta nello stretto costume.Sun, non aveva mai considerato quel ragazzo brufoloso, scontroso ed insignificante, ma rimane intimamente colpita da quella scoperta eccezionale. Difatti rivolgendosi a Silvia, mentre il fratello sta nuotando:“Dimmi una cosa? Ma hai mai visto nudo tuo fratello?”“No. Perché me lo chiedi?”“Deve avere un cazzo eccezionale a vedere l’enorme pacco che aveva poco fa, li davanti!. Sarei curiosa di vederlo.”“Sun? Cosa dici? Marco è così timido, così serio!”“Si, questo è vero! Ma ciò non gli ha impedito di sbirciarmi le tette di nascosto. Me ne sono accorta! Ha osservato più volte anche il tuo grazioso culetto” Nel dire questo scoppia a ridere seguita dalla stessa Silvia.“Che dici Silvia? Ti dispiacerebbe se lo stuzzicassi un po’? Vorrei proprio vedere quel cazzo dal vero. Vorrei toccarlo!!”“Sun fai come credi. Se ci riesci?”La coreana sorride sott’occhi, osservando il ragazzo nuotare. Sta pregustando la scena che vede nella sua strategia tutta femminile, che sta elaborando.Marco esce dalla piscina, Sun lo chiama chiedendogli di passarle l’asciugamano lanciandogli una sguardo inusuale, accattivante. Marco le si avvicina per porgergli l’asciugamano, ma la ragazza indugia nella ricerca di qualcosa nel borsone accanto; così facendo mette in mostra la rotondità dei seni, sorretti dai minuscoli pezzetti del reggiseno, che rilassati a causa della posizione inclinata fanno mirare al ragazzo i capezzoli appuntiti.Marco comincia ad emozionarsi. Silvia poco distante si accorge divertita delle manovre dell’amica.A un certo punto, Sun, fingendo di controllare l’astuccio di una crema presa dal borsone, lentamente allarga le cosce mettendo in mostra la sottile striscia che dal pube prominente scende nel solco della fica evidenziando ai lati le labbra gonfie ed dei ciuffetti di un morbido pelo nero che spiccano tra gli orli.Il ragazzo cerca di darsi un contegno, girando lo sguardo intorno e sente di nuovo il povero membro rizzarsi nel costume.Sun, imperterrita, fa finta di continuare nella lettura dell’etichetta dell’astuccio, accentuando il movimento erotico del pube. Poi si alza di scatto e chiede a Silvia:“Vado un po’ dentro,.. qui fa un caldo atroce!” e si avvia.Il ragazzo è eccitato al massimo, imbarazzato non riesce a nasconderlo.Anche Silvia adesso si rende conto dell’enormità di quella protuberanza che scruta meravigliata tra gli occhiali scuri e si domanda come mai non si sia accorta di questa particolarità di suo fratello.Si alza anche lei e segue l’amica in camera, dove Sun euforica esclama:“Hai visto Silvia? Com’è grosso! Io devo vederlo! Toccarlo! Non sto più nella pelle. Oh come sono eccitata!!”Si toglie di dosso i pezzi del costume rimanendo completamente nuda invitando l’amica a fare lo stesso.Silvia è restia, se pure a malincuore ubbidisce. Pensa che l’amica voglia essere toccata come di solito pretende quando è eccitata.Ma Sun, ad alta voce, rivolgendosi al ragazzo fuori, chiede:“Marco, per cortesia, mi porteresti dentro il borsone?”Il ragazzo esegue l’ordine entrando spedito in camere delle ragazze che si lasciano sorprendere nude. A tale vista si blocca, ma Sun lo invita:“Vieni avanti!! Hai paura?”Si avvicina al ragazzo e sfacciatamente posa la mano sulla punta dell’enorme pene che fuoriesce dal bordo del costume.Il ragazzo è paralizzato, mentre Sun, diabolicamente gli strappa di dosso il costume liberando il mostro che svetta dritto prepotentemente.Sun lo afferra, è eccitata più di lui. E’ la prima volta che tocca un cazzo! Si sente soggiogata da tale meraviglia, lo stringe con le mani ingorde. Si abbassa all’altezza del membro e per la prima volta prova una sensazione nuova al contatto della sua lingua con il glande paonazzo ed umido. Assaggia con la bocca vogliosa la cappella, nel contempo si porta una mano fra le cosce, sulla fica grondante di umore slinguettandosi.Silvia assiste a quella fantastica scena allibita ed eccitata nello stesso tempo.Intanto Sun non nasconde il piacere che prova nel fare scivolare la lingua dai testicoli fin sulla cappella, impregnando di saliva quell’uccello gia pronto a sborrare.Marco è in estasi, li in piedi davanti a lei che ormai fa lavorare la bocca e la lingua incessantemente su e giù per il lungo e poderoso bastone.Sun, come un’esperta navigata, sta facendo un pompino favoloso e quando ha la bocca libera alterna mugugni di desiderio a frasi di incitamenti:“Vieni! Vienimi in bocca!!”A quegl’incitamenti, Marco già provato dalla lunga eccitazione, non resiste più e sborra inondandola.Lei grida vittoriosa raccogliendo con la lingua lo sperma che scende lungo i lati della bocca.Intanto muovendo le dita nella fica più velocemente gode anche lei intensamente.Silvia per un po’ era rimasta paralizzata in disparte, ma meccanicamente aveva portato le sue dita nella micetta bagnata, masturbandosi generosamente gemendo fino al godimento finale insieme ai due.
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