Subito dopo che Rodolfo se ne fu andato come dicevo nel racconto precedente arrivò la telefonata di Nicola (il proprietario del sexy shop) – buona sera signora Patrizia – disse l’uomo al telefono – sabato mattina venga presso il mio negozio, ho in serbo una bella sorpresa per lei – – adesso non le posso dire nulla ma le prometto che venerdì sera se mi invita a cena a casa sua le spiegherò dettagliatamente – Mamma capì che non aveva in serbo nulla niente di buono e che stava sempre di più scendendo la china della sua depravazione e non ebbe il coraggio di chiedere alcuna spiegazione. La settimana fortunatamente trascorse nella maniera più normale possibile , neanche i miei compagni di classe si fecero più sentire, così che la mamma potette svolgere, senza alcun disturbo, le sue solite mansioni presso l’assessorato agli affari sociali che presiedeva. Così arrivò il venerdì sera , mamma si preparò con cura per ricevere l’ospite, come era ormai consuetudine prima di questi incontri. Infatti nel pomeriggio andò anche dal parrucchiere, poi per la serata indossò una abito da sera nero molto aderente che gli arrivava appena sotto il ginocchio e provvisto di una generosa scollatura ed anche la biancheria intima era composta come ormai di consuetudine da : mutandine nere e molto sgambate ,reggiseno a balconcino senza spalline , calze nere più giarrettiere e per concludere le scarpe erano provviste del solito tacco da almeno 10 centimetri. Erano ormai le otto di sera la tavola in sala era già apparecchiata e mamma attendeva con pazienza l’arrivo del suo ospite, che pochi minuti dopo si palesò suonando il campanello. Mamma era agitatissima come una scolaretta al primo giorno di scuola – deve essere lui – disse mamma al suono del campanello – su Ernestino vai ad accogliere il Signor Nicola e fallo accomodare in salotto – Così ubbidendo alla mamma andai ad aprire la porta – buona sera signor Nicola – dissi io mentre introducevo in casa il nostro ospite – ciao Ernestino , dov’è quella gran troia di tua madre , ho il cazzo che mi tira ed ho proprio bisogno di sfogarmi – mio disse il signor Nicola sorridendo beffardamente mentre entrava in casa – salve signor Nicola – disse la madre quando lo vide apparire – Patrizia , sei sempre più eccitante – disse Nicola appena vide la mamma Poi l’uomo si avvicinò alla mamma e gli diede una sonora pacca sul culo – che bel culone che hai , senti in che stato mi hai ridotto il cazzo – e così dicendo prese una mano di mamma e se la portò sulla patta – che ne dici troia è di tuo gradimento il cetriolone – – oh Nicola che dici – tento di schermirsi mamma – che fai troia reciti ancora la parte della verginella , lo sai che ormai non attacca – – adesso per prima cosa ti inginocchi , mi tiri fuori il cazzo dai pantaloni e me lo prendi in bocca – poi rivolgendosi a me – piccolo frocetto portami qualcosa da bere mentre io offro da bere la mia sborra a quella succhiacazzi di tua madre – Così si accomodo sul divano e mentre mia madre genuflessa gli praticava un gustosissimo bocchino io gli offrii un calice di vino bianco -si troia succhiacazzi , continua così che fra un po’ ti riempio la bocca di sperma – Il bastardo sorseggiava il vino e si godeva le arti da succhiacazzi di mamma. Resistette per una decina di minuti ma alla fine le sborrò in bocca. – vengo troia , ti godo in bocca puttana – – guarda frocetto come se la beve la mia sborra la tua mammina – – dai adesso finisci di pulirmi il cazzo con la lingua e poi rimettilo nei pantaloni – La mamma ubbidiente gli netto la maestosa cappella da ogni residuo di liquido seminale e poi gli ripose il cazzo nei calzoni . – brava, adesso mi è venuta fame mettiamoci pure a tavola – disse l’uomo mentre carezzava la nuca di mamma – ma prima spogliati rimani solo con le calze e le scarpe – ordinò l’uomo Così ci mettemmo a tavola e durante il pasto Nicola spiegò a mamma quello che avrebbe dovuto fare il giorno dopo – vedi cara Patrizia sto producendo, alcuni video per il mercato americano, con attrici non professioniste sai in america vanno pazzi per le donne italiane – – domani gireremo un filmino dove tu sarai al centro delle attenzioni di tre uomini , tutti nord africani e con delle minchie asinine – – ma Nicola non puoi chiedermi questo – protestò mamma invano – e invece te lo chiedo e non ammetto rifiuti , altrimenti delle foto che tu sai finiranno all’attenzione del consiglio comunale di questo paesino del cazzo – e poi dopo le minacce la rassicurò – d’altronde puoi stare tranquilla i filmini, come ho già detto, finiranno solo sul mercato americano e nessuno verrà a sapere della tua attività di pornoattrice , inoltre anche dal lato salute e sicurezza puoi stare tranquilla : i tre uomini sono in possesso di certificato di siero negatività – dopo le rassicurazioni di Nicola mamma rassegnata prosegui la cena , naturalmente mentre mamma serviva le portate , Nicola ne approfittava per palpargli il culo o le tette facendo osceni commenti: – che bel culo che hai Patrizia – – che tette da vacca , sei tutta da mungere – mamma per servire le portate aveva indossato un grembiulino da cucina che le copriva la fica ed in parte le tette ma le lasciava completamente scoperto il culo. Il grembiulino unito scarpe e calze le conferivano un’aria più oscena che se fosse stata nuda completamente. Comunque tra una portata ed una palpata l’uomo continuò a spiegare nuovi dettagli del suo progetto. – Devi sapere Patrizia che ti ho pure preparato un contratto per dieci film dove sono specificatamente dettagliate le prestazioni che ti saranno richieste ed il compenso pattuito per il tuo ” onorario” – – domani mattina prima di iniziare le riprese passeremo da un notaio mio amico e li lo firmerai – – come un contratto – chiese la mamma preoccupata per la nuova piega che stavano prendendo gli eventi – certo sto entrando nella produzione di film pornografici e voglio partire con il piede giusto e fare tutto perfettamente in regola – – poi avrai pure un compenso , dovresti essere contenta , sono 5000 euro per ogni filmino , che considerato che sarai impegnata per non più di due ore , non mi sembrano per niente male – – se poi acconsentirai anche alla divulgazione sul territorio nazionali in compenso sarà raddoppiato – – no per carità , in Italia no – disse perentoriamente mamma che poi chiese che prestazioni le sarebbero state richieste – Non ti preoccupare Patrizia domani leggerai il contratto e saprai ogni dettaglio. – gli rispose senza ammettere repliche Nicola Finito di cenare mentre sorseggiava il caffé Nicola fece inginocchiare nuovamente mamma ai suoi piedi e le ordinò di sbocchinarlo nuovamente – dai troia vieni qui a sucarmi la michia che poi ti inculo- e così fece appena il cazzo fu nuovamente duro fece mettere la mamma a novanta gradi e la sodomizzò. Se la inculò per una buona mezzora e per tutta la durata dell’inculata la colpì sul candido sedere con sonori fendenti dati a mano aperta , fino a farglielo diventare di un colore rosso acceso. Alla fine se ne venne riempiendogli il retto di calda e densa sborra. Finito di fare i suoi comodi l’uomo si asciugo il cazzo con i capelli di mamma e rinfoderata l’artiglieria all’interno dei pantaloni uscì di casa dando appuntamento per l’indomani mattina. -ciao troia ci vediamo domani alle nove al mio negozio – – se vuoi puoi venire anche tu frocetto – disse rivolgendosi a me ed uscì Naturalmente mamma , manco a dirlo, mentre veniva sodomizzata ebbe più di un orgasmo e rimase come spossata li , alla pecora con la testa sul divano, anche dopo che l’uomo se fu andato e di questo ne approfittai io , che mi posizionai alle sue spalle e fissandogli il suo splendido sedere presi a menarmi il mio ridicolo cazzetto fino a venire ,con le mie solite 2-3 goccette , sul suo splendido culo. – piccolo pervertito segaiolo – fu la reazione di mamma quando si sentì imbrattare il culo dal mio sperma – ormai sto per diventare una pornoattrice e tu non trovi di meglio che farti una sega sul mio culo – blaterai qualche scusa e me andai in camera mia a dormire. La mattina seguente ci alzammo di buon ora ed uscimmo per recarci al nostro appuntamento. Alle nove in punto arrivammo al negozio di Nicola , dentro trovammo oltre al commesso tre ragazzi di colore, erano piuttosto giovani nessuno dei tre raggiungeva i trenta anni. – questi sono gli attori con cui lavorerai in questo film – e poi rivolgendosi ai tre mori – questa è la signora Patrizia , come vi ho già detto è al suo primo film porno ma vi assicuro che è una grandissima troia, ne resterete soddisfatti – poi rivolgendosi nuovamente a me – in questo film tu farai la parte di un assistente sociale all’interno di un carcere a cui sarà assegnato il compito di aiutare 3 uomini di colore , loro tre appunto, che sono finiti dietro le sbarre per aver stuprato una donna bianca – – naturalmente li aiuterai facendoti scopare ed inculare selvaggiamente , diventerai la loro troia personale e si toglieranno con te ogni loro capriccio – – E’ ovvio che la storia è di fantasia ma le scopate e tutto il resto dovranno essere vere , ti è tutto chiaro Patrizia ? – concluse il signor Nicola Quindi dopo aver spiegato per sommi capi il film andammo dal suo amico notaio per la firma del contratto. Arrivati nel suo ufficio ci venne incontro il notaio, un omino piccolo e grassottello e con un sguardo viscido. – allora questa è la famosa signora Patrizia Z… – disse rivolgendosi all’amico – è molto più bella di quanto immaginavo e sembra addirittura una signora per bene e non la puttana che mia hai raccontato – – e si Patrizia riserva sempre grandi sorprese – disse Nicola sghignazzando – ma bando alle ciance leggiamo il contratto che ho preparato , ma prima di alla signora di spogliarsi come mi hai promesso – – ah si , su Patrizia ho promesso a Francesco ,come compenso per il suo lavoro , che tu assistessi alla stesura del contratto senza i vestiti addosso , solo calze e scarpe – Così mamma ,ormai rassegnata , si spoglio come ordinatogli da Nicola e nuda al centro della stanza attese la lettura del contratto,sotto lo sguardo allupato di Francesco, che ora vi vado ad illustrare CONTRATTO La signora Patrizia Z…. si accorda con il signor Nicola R… per girare 10 film di genere pornografico. Alla signora saranno richieste le seguenti prestazioni di generale sessuale : 1) penetrazioni vaginali ed anali semplici e doppie sia per mezzo di organi sessuali maschili che con falli di plastica o di qualunque altro materiale e dimensione 2) la signora Patrizia Z si impegna a prendere in bocca i membri degli attori che parteciperanno ai suddetti film e farli eiaculare all’interno della sua bocca o in ogni altra parte del suo corpo a seconda delle esigenze che il signor Nicola R… riterrà più opportune per lo svolgimento delle storie filmate 3) In questi film potrà essere richiesto alla signora patrizia Z… di ricevere l’urina dei suoi patner sia in bocca che in altra parte del corpo sempre a seconda delle esigenze che il signor Nicola R… riterrà più opportune per lo svolgimento delle storie filmate 4) La signora Patrizia Z…. si impegna ad avere rapporti sessuali completi anche con dieci patner diversi per film 5) La signora Patrizia si impegna a girare scene in cui ha rapporti sessuali anche con cani di grossa taglia , muli e cavalli .Con gli ultimi due si esclude sia la penetrazione anale che vaginale. 6) Il Signor Nicola R… si impegna da parte sua ad esibire i test di siero negatività HIV degli attori che parteciperanno ai suddetti film con la signora Patrizia Z…. e a garantire l’incolumità fisica della signora. 7) Il signor Nicola R . si impegna a corrispondere alla Signora Patrizia Z…. un compenso di 5000 euro per ogni film girato 8) Il signor Nicola R… si impegna a distribuire i suddetti filmini nel solo mercato nord Americano (STATI UNITI e CANADA) Ogni inadempienza al suddetto contratto sarà sanzionata con la rescissione del contratto stesso e con un pagamento di una penale di 500.000 euro da parte del contraente in difetto. Quindi finita la lettura sia mamma che Nicola furono invitati a firmare. Mamma tento di protestare soprattutto in riferimento ai rapporti con cani di grossa taglia , muli e cavalli ma fu immediatamente zittita dal signor Nicola . – firma e non rompere i coglioni se no le foto che tu sai arriveranno in consiglio comunale – Il notaio mentre mamma era chinata sulla scrivania per firmare , subdolamente gli strusciava una mano sul culo. Cosi mamma era diventata ufficialmente un’attrice pornografica e si stava apprestando a girare il suo primo film. Naturalmente prima di uscire dallo studio il Notaio volle il suo premio e fatta mettere mamma sotto la scrivania si fece praticare un gustosissimo bocchino. Il notaio esibì uno splendido cazzo di dimensioni veramente notevoli ma soprattutto riempì la bocca di mamma con una sborrata veramente colossale Nicola impedì a mamma di rivestirsi , gli fece indossare la pelliccia e niente altro. Quindi tornammo al negozio di Nicola dove i tre ragazzi di colore ed il commesso ci aspettavano per girare il film. Il film fu girato nell’arco di un pomeriggio e mamma fu penetrata contemporaneamente da tutti e tre i negri , furono fatti primi piani dei cazzoni neri che eruttavano il loro bianco contenuto nella bocca di mamma. Insomma venne ripresa mentre commetteva ogni genere di atti osceni e nell’ultima scena i tre , si misero in cerchio e lei in mezzo inginocchiata e a bocca spalancata riceveva le loro pisciate in gola e sul viso mentre si infilava un cazzo posticcio di grandi dimensioni in fica. Finito di girare i tre neri si complimentarono con Nicola – avevi ragione è proprio una brava troia la signora Patrizia , credo che sia già pronta per la scena della gang-bang – – certo sono sicuro che Patrizia diventerà la più laida delle porno attrici – aggiunse Nicola quindi permise a mamma di andare a farsi una doccia e mi rivolse la parola – allora frocetto ti è piaciuta quella troiona della tua mamma ? – e senza attendere risposta proseguì – a me moltissimo guarda in che stato mi ha ridotto il cazzo – ed estrasse il suo superbo bastone – anche io sono nello stesso stato – intervenne il commesso estraendo anche lui la sua maestosa mazza – che ne dici frocetto se ci sfoghiamo con te – disse Nicola Così senza che nemmeno me accorgessi mi ritrovai con i pantaloni calati a metà coscia , il culo di fuori alla pecorina con il cazzo del commesso che mi scopava in gola e Nicola che mi sfondava il culo con il suo cazzone. Questa era la scena che si trovò di fronte mamma quando ormai ricomposta tornò dalla doccia – visto Patrizia tu oggi di minchie ne ha prese tante e noi ci sfoghiamo con questa frocetta di tua figlio/a – Dopo avermi farcito ben bene di cazzo e di sborra mi lasciarono andare ed insieme io e mamma ce ne tornammo a casa. In macchina non dicemmo una parola ma era chiaro che la nostra situazione stava sempre più precipitando chissà per quanto saremmo riusciti a mascherare la nostra doppia vita ai cari concittadini. Manco a farlo apposta arrivati a casa mamma si trovò davanti ad una nuova sorpresa era Rodolfo il nipote delle signorine Grazziottin (vd. La mamma in balia dei miei amici 4) che la chiamava dal carcere di Palermo dove era recluso. – ciao bella sono Rodolfo – – salve signor Rodolfo – rispose la mamma – come ti dicevo potremo passare una notte insieme nel carcere , ti potrò incontrare come se fossi la mia puttana – – naturalmente ho dovuto promettere al direttore del carcere ed al capo delle guardie che prima gli avresti fatto da troia a loro – – tu vieni qua martedì , ti verranno a prendere all’aeroporto il direttore ed il capo delle guardie , passerai il resto giorno e tutta la notte con loro due – – Cosi poi la notte dopo la passerai con me e i miei compagni di cella , in tutto siamo in quattro – – Ma Rodolfo lei deve essere impazzito chiedermi una cosa simile – rispose mamma al galeotto – Troia lo sai bene che non ti puoi rifiutare , altrimenti ….. – Quindi senza aspettare repliche gli disse che l’aspettava ed infine aggiunse non venire da sola e di portare anche quel frocetto di suo figlio (cioè io) che, sia il direttore che i suoi compagni di cella avrebbero gradito molto scopare la madre davanti al figlio. Mamma accettò supinamente quello che ci veniva proposto e con rassegnazione mi mise al corrente del contenuto della telefonata e ci preparammo per vivere quella nuova avventura……
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